19 Giugno 2010

Brussa: “Per l’Ospizio marino di Grado decisivo l’intervento della Regione”

“Una spinta, che ci si augura decisiva, per la soluzione positiva della vicenda dell’Istituto Barellai, è venuta in sede di I Commissione regionale, nel corso dell’approvazione dell’Assestamento di Bilancio, a seguito di un intervento del Consigliere regionale Franco Brussa, rivolto all’Assessore alla salute Kosic”.
Brussa, ripercorrendo la vicenda che ha portato al commissariamento dell’Ospizio marino di Grado da parte della Regione e in riferimento all’ipotesi di gestione in corso di trattativa, tramite contratto di affitto annuale alla Clinica Città di Udine spa, ha sollecitato l’Assessore ad intervenire con un preciso indirizzo nei confronti delle Aziende sanitarie regionali affinché ripristinino i servizi riabilitativi, erogati dall’Istituto Barellai, almeno nella misura degli scorsi anni.

“Questa scelta – ha spiegato l’esponente del PD – sarebbe, di fatto, elemento decisivo per far venire meno la richiesta, avanzata con forza dalla Città di Udine, di prevedere otto esuberi tra i lavoratori attualmente in servizio presso l’Istituto Barellai, quale condizione per la sottoscrizione del contratto di affitto.
Brussa, nel formulare tale richiesta, per altro già contenuta in una sua Interrogazione a risposta immediata, dello scorso 31 maggio scorso, si è anche riferito alle rassicurazione fatte dall’Assessore Kosic un paio di mesi fa al Sindaco di Grado e al Presidente della Provincia di Gorizia (istituzioni, queste, presenti nel commissariato C.d.A. del Barellai), relative al fatto che Regione avrebbe garantito che non ci sarebbe stato alcun esubero”.

Il Consigliere del PD sottolinea, inoltre, come il venir meno di questo intervento regionale “rischierebbe di porre i lavoratori del Barellai di fronte ad una scelta non facile, quella di non sottoscrivere la proposta e andare verso un futuro incerto per tutti i 67 lavoratori o sottoscrivere, decidendo così che alcuni loro colleghi perdano il lavoro.
È proprio alla luce di queste considerazioni che l’Assessore Kosic ha assicurato che la Regione, parimenti a quanto fatto finora sulla vicenda Ospizio Marino e cioè il garantirne la continuità della prestazioni per un Istituto di altra professionalità e dalla valenza regionale, saprà fare la sua parte anche in questa fase finale”.

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Un commento a Brussa: “Per l’Ospizio marino di Grado decisivo l’intervento della Regione”

  1. MARIO ha detto:

    Il blocco dell’attività del Barellai, se da un lato è giustificato per il non funzionamento dell’aria condizionata, all’altro sarebbe assurdo prolungarlo per altri motivi.
    Io credo che la ripresa dell’attività riabilitativa (personalmente l’ho provata ed ero prenotato per il 1° agosto) sia un modo intelligente per dimostrare quanto è richiesta questa riabilitazione, non solo in Friuli V.G., ma in tutto il territorio del Nord Italia.

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