Ritorna per la diciassettesima volta consecutiva l’allegro corteo del Festival internazionale Burattini senza confini, nato dall’amicizia tra l’Associazione Libera Cultura Europea di Pasian di Prato (UD) ed il Puppet Studio Lutkarnica di Capodistria
Dopo due spettacoli andati in scena in anteprima agli inizi di giugno, Burattini senza confini continuerà anche quest’anno a proporre una lunga serie di appuntamenti che si terranno tra il Friuli Venezia Giulia e l’Istria slovena fino al prossimo 11 settembre.
Nonostante la crisi, il Festival si ripropone ancora più corposo, con più di un centinaio di spettacoli e con la collaborazione di venticinque realtà tra Comuni, Comunità montane, comunità collinari, Pro loco, associazioni culturali e fondazioni. Il territorio coperto dalle date in programma raggiunge i 200 chilometri di estensione passando da Forni di sopra a Pirano con compagnie e singoli ospiti provenienti, oltre che da Italia e Slovenia, anche da Paraguay, Brasile, Cile, Estonia, Scozia, Svezia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Slovacchia, Germania, Russia, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera.
Non potevano mancare alcune novità, come i due spettacoli in lingua friulana, un concerto con gli Ethno in transit e, per la prima volta, una produzione propria, targata Alce.
La rinnovata fusione tra PUF e Burattini senza confini, due manifestazioni che ricercano attivamente il dialogo, la conoscenza, l’integrazione e il divertimento attraverso la spontaneità interculturale del teatro di strada, si rivolge a tutte le genti, e di tutte le età. A completare l’opera saranno il gioco e il coinvolgimento del pubblico, per ricreare ancora una volta la magia tipica del teatro di figura.
Iniziando quindi dalle particolarità, troveremo il primo spettacolo in lingua friulana il 24 giugno a Dignano, con il Teatro in piedi. Nella stessa lingua si esprimerà anche il Teatro Positivo, il 22 agosto a Borgo Grazzano (Udine) durante la Festa del Festival e ancora, a chiudere, l’11 settembre a San Daniele del Friuli.
Nell’ambito di Udinestate, in Borgo Grazzano, la festa del 22 agosto partirà dal mattino per proseguire fin quasi a sera con molti spettacoli, che in caso di pioggia si terranno nel vicino Teatro San Giorgio ma Burattini senza confini arriverà anche nelle periferie, grazie ai 5 appuntamenti organizzati con la collaborazione delle circoscrizioni 3^, 5^ e 7^.
Oltre ad Udine, un altro appuntamento di rilievo sarà quello di Ronchi dei Legionari in collaborazione con l’Agosto Ronchese, dove dal 1° al 10 agosto si alterneranno 6 diversi spettacoli. Qui troveremo due tra le principali novità del Festival: il Teatro Matita di Matija Solce che presenterà Attenzione, Alce! prima coproduzione tra l’Associazione libera cultura europea e Lutkovni Studio Koper creata appositamente per il Festival di quest’anno (7 agosto) e il progetto musicale Ethno in transit, concerto itinerante che attraversa numerosi paesi europei promuovendo la musica come mezzo di comunicazione universale, (10 agosto).
“Attenzione Alce!” è un progetto che si basa su principi musicali, fruibile quindi per il grande pubblico. Costruito in Svezia da Matija Solce durante un corso sulla Musica del Mondo, lo show si compone di capitoli dove appaiono diversi personaggi, tutti creati a partire da oggetti quotidiani come utensili da cucina o campanelli da bicicletta. Quest’ultimi stimolano l’immaginazione del pubblico lasciando spazio a diverse interpretazioni. I bambini apprezzeranno il ritmo, la commedia e la musica, mentre gli adulti potranno anche riconoscersi nella tragedia nascosta della storia.
Ethno in transit è invece una speciale appuntamento che verrà riproposto anche a Zugliano (UD) al Centro Balducci il 18 agosto, considerato dagli organizzatori un luogo-simbolo, custode della maggior parte dei valori del Festival. Qui acquistano significato le parole SENZA CONFINI, oggi con la musica di tre dei componenti di Ethno in Transit, fondatori del movimento Ethno: Maarja Nuut (Ethno Estonia), Matija Solce (Etno Histria) e Hermann Haertel (Alpine Ethno). Questi musicisti sono affiancati da Nano Stern (Cile), Kate Young (Scozia), Marti Tärn and Tõnu Tubli (Estonia) Stephan Hedborg (Svezia/Cile) e Daniel Moser (Italia). La loro performance comprende una miscela varia e vibrante di ritmi sudamericani, melodie celtiche ed europee:in qualunque situazione avvenga, è sbalorditiva, portando lo spettatore a gioire dei ritmi del mondo. Fra un brano e l’altro troveranno spazio anche alcuni piccoli sketch con i burattini.
Infine ricordiamo i prossimi due appuntamenti che si terranno sabato 12 giugno a San Vito di Fagagna (Area Festeggiamenti ore 20.00) con Lucia Osellieri, burattinaia e cantastorie, e domenica 13 giugno a Forni di sopra, (Piazza Municipio vecchio- ore 14.00) con il Teatro in Piedi (burattini), Urana l’altro pianeta (acrobata) e Gunter Rieber (clown).
Per quanto riguarda specificamente PUF- BURATTINI SENZA CONFINI- LUTKE BREZ MEJA in Slovenia, gli appuntamenti con burattinai, giocolieri, musicisti, trampolieri e artisti di strada si susseguiranno per tutta l’estate toccando diverse località istriane.
Tra gli spettacoli più significativi ricordiamo quello del gruppo Kvelb dalla Repubblica Ceca con Nautilus ZUM; le interpretazioni della Scuola delle belle arti DAMU Praga ad opera degli studenti dell’ultimo anno; il concerto teatrale Eletric Circus, con pupazzi- robot particolarmente originali e infine, le commedie di strada de Los Fandangos, un gruppo di attori provenienti da Barcellona.
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