“Spostare l’Infopoint turistico di piazza Unità dal palazzo del Comune a quello della Giunta Regionale”.
E’ quanto chiede il consigliere regionale del Pdl Maurizio Bucci in un’interrogazione presentata all’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio Sandra Savino. Da assessore comunale con delega al Turismo, Bucci è stato l’artefice dello spostamento della sede dello stesso Infopoint dall’ex Giubileo, situato alla fine di via Mazzini, a quella attuale nel palazzo comunale di Piazza Unità.
“Negli ultimi anni – rileva Bucci – l’Infopoint turistico ha dato i risultati sperati. La posizione di piazza Unità si è rivelata la scelta più idonea per promuovere il territorio di Trieste e per assistere un comparto, quello turistico, in costante crescita nel capoluogo giuliano”.
“Purtroppo, a causa degli spazi limitati della piccola sala e soprattutto della mancanza di servizi igienici per i dipendenti, si è resa necessaria le definizione di una soluzione alternativa. Visto che è impensabile rinunciare allo splendido contesto di quello che viene considerato il salotto della città, nonché un meraviglioso biglietto da visita turistico, la nuova sede ideale dovrebbe essere il palazzo della giunta regionale, ex sede dell’Lloyd Triestino. Anche perché negli ampi locali del piano terra le splendide vetrine diventerebbero un perenne spot pubblicitario della nostra città”.
“Per questo – prosegue l’esponente del Pdl – ho presentato un’interrogazione all’assessore Savino, affinché venga deciso ed attuato quanto prima lo spostamento dell’Infopoint negli ampi spazi che offre il piano terra del palazzo della giunta regionale e che potrebbe, quindi, ospitare anche gli uffici provinciali della Turismo FVG (ex Aiat), attualmente posizionati in via San Nicolò”.
“Chiedo, quindi, all’assessore Savino – conclude Bucci – l’immediata individuazione del sito e la sua rapida disponibilità per poter partire quanto prima con i lavori di quella che sarebbe una location ideale per fornire ai turisti tutta l’assistenza di cui hanno bisogno in una sede prestigiosa e centrale. Un’ottima occasione per promuovere anche visivamente la città di Trieste, nonché servire ed assistere professionalmente i turisti, come peraltro fatto finora, in un contesto più ampio e con i dovuti comfort per i dipendenti che ora sono costretti ad usare i servizi igienici dei locali pubblici circostanti”.
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