11 Giugno 2010

Rotonda di Sant’Andrea: arriva la pista ciclopedonale per raggiungere il cimitero

Un passaggio ciclopedonale per raggiungere il cimitero, barriere fonoassorbenti per ridurre l’inquinamento acustico nel quartiere di Sant’Andrea e collegamento della Villesse-Gorizia con il sistema autostradale sloveno: queste erano le richieste presentate dal sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, nel novembre 2008 al governatore Renzo Tondo, commissario per l’emergenza in A4 e competente anche per la Villesse-Gorizia.

Dopo aver attivato tutte le necessarie verifiche tecniche e legali, l’assessore regionale alla Viabilità e vicecommissario per la A4, Riccardo Riccardi, ha comunicato a Romoli, nel corso di un incontro al Municipio di Gorizia, che “gli interventi richiesti potranno essere realizzati, a cominciare dal completamento del cosiddetto ultimo miglio per il quale è stata sottoscritta una convenzione con la Regione relativamente alla viabilità di servizio che, tra l’altro, comprende anche il tratto finale di circa 400 metri della Villesse-Gorizia. Il suo adeguamento a sezione autostradale risulta funzionale sia alla sicurezza, sia alla funzionalità dell’infrastruttura che, di fatto, rappresenta un tratto strategico del Corridoio V”.

Fattibilità accertata anche per la pista ciclopedonale (“toglierebbe le utenze deboli dalla carreggiata stradale”, ha commentato Riccardi) e per le barriere fonoassorbenti.
L’installazione delle barriere con caratteristiche non riflettenti sul lato rivolto alla linea ferroviaria, già presa in
considerazione in sede di progettazione definitiva, è stata successivamente ripresa e confermata anche nella progettazione esecutiva che ipotizza il loro posizionamento presso l’abitato di Sant’Andrea.

Romoli, ha ringraziato Riccardi per la disponibilità e l’impegno, stigmatizzando invece il comportamento di chi “in modo vergognoso solleva clamore su tali questioni mentre il Comune di Gorizia se ne sta occupando da più di un anno”.

In merito alla richiesta, avanzata da alcune parti, di attivare un’uscita autostradale a Farra d’Isonzo, Riccardi ha riproposto la replica all’interrogazione di un consigliere regionale in cui si spiegava che “la configurazione oggi prevista nel progett definitivo dell’interconnessione con la SR 351 che conduce alla Mainizza è legata alle indicazioni pervenute a suo tempo dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, a supporto dell’ente locale interessato, e dall’allora assessore regionale, Ludovico Sonego”.

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10 commenti a Rotonda di Sant’Andrea: arriva la pista ciclopedonale per raggiungere il cimitero

  1. alpino ha detto:

    ottimo serviva proprio una pista che congungesse due aree “morte” 🙂

  2. zavata ha detto:

    viva la pista invece

    mejo una pista che congiunge due aree morte
    che morir in bici su una strada troppo vivace 🙂

  3. AnnA ha detto:

    Trovo però triste che siano stati abbattuti tutti gli alberi nella rotonda, d’autunno era una delle zone più “rosse” dei dintorni. Adesso fa caldo solo a passarci poi.

  4. Alessio ha detto:

    quoto AnnA, quando ero piccolo (in epoca pre cavalcavia), abitavo in quel tratto di via Trieste e ricordo che gli alberi davano un po’ di sollievo alla calura dell’estate.
    Si sa almeno se hanno intenzione di piantarne altettanti magari da qualche altra parte?

  5. lcoroll ha detto:

    Cosa positiva ma…
    non leggo di finanziamento dell’opera solo di “fattibilità” cosa che non costa molto direi, se volete vi informo io sulla fattibilità di mille cose anche più utili.
    Hanno detto anche che ci sono i soldi oppure o solo un annuncio come tanti?
    Spero la prima.
    Attendo fiducioso una risposta da qualcuno che ne sappia qualcosa.
    Luigi

  6. milost ha detto:

    AnnA e Alessio: ma perchè mai piantare alberi? Sono solo un problema: in cambio di una trascurabile fotosintesi clorofilliana, di ombra e mitigazione del microclima ( tutte leggende!)si ammalano, perdono le foglie, richiedono potature, concimazioni, tutele….è così zen lo squallore delle aree urbane senza alberi, è così ascetica la rotonda senza quel rigoglio di chiome che restavano a testimoniare l’antico vialone….

  7. maria ha detto:

    Han tagliato gli alberi nella rotonda, perché se ben ricordo, c’era in progetto di rifarla supermoderna con luci a pannelli fotovoltaici, alberi nuovi, irrigazione automatica e forse inizieranno prossimamente i lavori. Mah…

  8. fabry ha detto:

    Era ora; quanto al progetto di piantare alberi nuovi e mettere pannelli… sembra troppo bello per essere vero 🙂

  9. Franz ha detto:

    Più che la ciclabile per S.Andrea la notizia è che l’uscita a Farra non si farà perchè chiesto così da Gherghetta, in contraddizione con quanto chiesto tempo fa, e pubblicato anche qui, dal consigliere Primozic. Caso che sta sollevando un bel vespaio. Come mai nulla di tutto ciò appare su bora.la?

  10. Morgan ha detto:

    Alpino: guarda più in la…per quella strada si arriva fino a Merna e da li si possono fare dei bellissimi giri in bicicletta!!!

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