Fedriga: «Residenti e commercianti si sono rivolti a noi lamentando la ricomparsa del fenomeno della prostituzione»

«Le telecamere anti-prostituzione sono tutt’altro che inutili, poiché il fenomeno sta vivendo una nuova fase di crescita specie nell’area del borgo teresiano».
Il deputato e segretario provinciale della Lega Nord Massimiliano Fedriga risponde così alle dichiarazioni della portavoce del Comitato per il diritti civili delle prostitute (Cdcp) Carla Corso, che ha accusato il Carroccio di tenere sulla materia in oggetto una linea populista e demagogica.

«La realtà dipinta dalla signora Corso è ben diversa da quella vissuta quotidianamente dai residenti e dai commercianti, che si sono rivolti a noi lamentando la ricomparsa del fenomeno – spiega il parlamentare -. Io stesso ho potuto verificare di persona che non si tratta di falsi allarmismi e che la fase di ripopolazione è concreta. Ecco dunque che il mantenimento della legalità e del decoro nella nostra città devono porsi quali obiettivi primari se si vuole addivenire a un vero rilancio, fatto di turismo sano e non deviato. La prostituzione ha pertanto da essere combattuta con fermezza –chiosa Fedriga-, poiché rappresenta la punta dell’iceberg di una più ampia sacca di illegalità fatta di immigrazione clandestina e di sfruttamento delle donne. Va inoltre specificato –conclude l’onorevole- che in alcune vie del centro le attività hanno inizio già nel tardo pomeriggio, senza ritegno alcuno e addirittura sotto lo sguardo di minorenni: ecco perché, al di là delle ragioni squisitamente legali, la lotta alla prostituzione rappresenta anche una battaglia in favore della tutela dei nostri figli e per una loro più corretta educazione.»