Verrà abbattuto a gennaio il rudere dell’Hippodrome. La storica discoteca di Monfalcone, dopo essere stata rifugio per senza tetto per diversi anni, scomparirà definitivamente.
Al posto della struttura nata negli anni Ottanta come “Valentinis” e poi diventata una delle discoteche più importanti della regione negli anni Novanta, sorgerà un’area commerciale.
L’area è di proprietà della Ducale srl di Mantova, che intende creare – dopo la demolizione del rudere – una struttura commerciale, probabilmente destinata alla vendita di articoli per il tempo libero. E il progetto mette la parola fine alla storia della discoteca e soprattutto di chi sperava di farla rivivere. Migliaia, infatti, gli iscritti ai gruppi che, su Facebook, ricordano gli antichi fasti dell’Hippodrome ai tempi degli anfibi con la punta di ferro, dei bomber, dei jeans a vita alta.
Sic transit gloria mundi
E iera anche ora!
tanto era un ricetaccolo di drogati, topi e senza fissa dimora.
per come che la xè adesso, la iera irrecuperabile!
bisognassi che tutti i ruderi abbandonai fossi ridotti in macerie… cussì almeno no ghe andassi dentro nissun!
Bei tempi passati…ma bisogna far spazio ai centri commerciali…considerando che sulla statale verso monfalcone sono pochi…
Adesso voglio vedere quando si decidono a tirar giu’ la ex inail di via Verdi
bei tempi e quante guade in auto
Un’area commerciale!
quanti dovranno essere i centri commerciali prima che si raggiunga la saturazione e ci sia una implosione? Ma i centri commerciali, riescono ancora a guadagnare? Le Sorelle Ramonda sono vuote, l’Emisfero ancora no.
Ma aspetto fiduciosa sul bordo del fiume….
http://briozona.blogspot.com/
vergogna!!!!!!!!!!!!!!!
era l unica discoteca che si salvava!!!!!!!!!!!
vergognaaaaaa
Non bisogna approvare affatto questo progetto. ci sono fin troppe aree commerciali! non si guarda avanti, si pagano le tasse e non si ottiene niente! le solite cose. non c’è aria di innovazione! i soliti centri commerciali, ma a cosa servono? a riempire le tasche del sindaco? magari neanche quello perchè ormai a chi può importare un centro commerciale? o una negozietto?? bisogna pensare e fare qualcosa di meglio? magari un centro per mostre, manifestazioni, un parco? una piazzetta ricreativa.. o magari una mensa per poveri. ma basta, finiamola con negozi ovunque.
Io so cosa ci si potrebbe fare di utile ma non lo dico sennò si scatena l’inferno, anzi un jahannam
ormai qui a trieste e d’intorni è scomparso tutto…non c’e + vita x i giovani e un mortorio…tutti il sabato sera vanno in slovenia almeno lì c’e divertimento…l’altro sabato hanno fatto dietro all’ex hippodrome musica anni 70 80 90…
No go capì… ma a genaio de che ano?
Va ben che se te buti so quel li dopo stona col resto de Monfy, Ah no, dopo tanti soldoni (nostri) le terme finalmente xe funzionanti!!!(O no?). Bon, ma se sistemadi i problemi che iera del palaso del comun, del ex cotonificio, del ex inam, dela piasa Falcone e Borsellino, del pavimento del corso e dela piasa, dela nova rotonda del vial con via Boito, dele bele presenze specie de sera nela zona pedonal del campanil e dela cesa, dele scovase visibili dapertuto, dele code all’uscita del Emisfero, del semaforo tacà de una rotonda nova all’Anconeta, dele piste ciclabili tai marciapie, dele nostre spiage… (iera ancora un poche de robe…) BELON!!! Un GRASIE ai due ultimi sindaci, se rivadi a portar sto posto a livelli mai ragiunti prima… penso che un posto cussì: sicuro, pulito, profumà, colorà e variopinto con fini accenti udibili tutto el giorno, attirerà de sicuro ancora tanti extracom. e simili per chissà quanti ani. A proposito sindaci e ex, ma andè mai in incognito a farve una passeggiata de sera in centro o sul tardi a bever qualcosa in certi localini??? Porteve el giubeto antiproietile.
Ciao Bisia(de una volta).
TONY
Mi dispiace,io ho fatto il militare a Gradisca(1985/86, e quasi tutte le domeniche ero lì a ballare e a vedere delle belle ragazze;non ci sono più tornato…