Basket a Go-Go! Romans beffata in gara3, Cormons battuta in gara2

SERIE C REGIONALE

Finale playoff, gara 2

Ramon Muz sarà il grande assente di gara3 per l'Alba Cormons

GALETTI LATISANA – ALBA CORMONS 68 – 63

L’Alba Cormons si lascia sfuggire l’occasione di chiudere il discorso promozione a Latisana e si vede costretta a soffrire per altri 40 minuti. La partita inizia in modo positivo per gli isontini che trovano un solidissimo Biasizzo (10 punti) a rimbalzo e chiudono in vantaggio di 1 punto i primi 10 minuti. La difesa degli ospiti si fa asfissiante nel secondo quarto ed infatti la squadra di Andriola vola sul +8 con ancora 20 minuti da giocare. Sarà forse il buon vantaggio accumulato nella prima metà ma alla ripresa delle ostilità Muz e soci appaiono alquanto superficiali mentre Latisana cavalca i Maran brothers e in un amen si riporta avanti, chiudendo sul 53-48 il terzo periodo. Gli ultimi 10 minuti vengono amministrati nel migliore dei modi dai ragazzi di coach Bosini che pareggiano il conto e si preparano a giocarsi la stagione a Cormons. Top scorer tra gli isontini Raccaro con 12 punti. Fondamentale per i friulani si è rivelato il ritorno di Galli (9), utilissimo a dare respiro a Celotto (17 punti); gara 2 era infatti stata rimandata per attendere il giovane esterno, impegnato nelle finali under19 a Bologna. A causa di questo spostamento gara 3 si terrà mercoledì al PalaPlet di Cormons e per l’occasione coach Andriola non potrà contare nè su Muz nè su Simcic, indisponibili a causa di impegni inderogabili presi in precedenza.

SERIE D

Finale playoff, gara 3

VE.PR.AL. PORTOGRUARO – FERROLUCE ROMANS 69-68

Un surreale finale di partita condanna la Ferroluce Romans a passare l’estate a rodersi il fegato per la scellerata gestione del finale di partita da parte di arbitri e giocatori. Questi i fatti: Portogruaro mantiene il vantaggio per 38 minuti di partita senza però mai scrollarsi di dosso gli isontini che spremono le ultime forze nei minuti finali e si ritrovano sul +3 (65-68) con palla in mano a una manciata di secondi dalla sirena. Sembra fatta ma i ragazzi di Zucco, invece di congelare il gioco, affrettano senza motivo la conclusione perdendo la palla e commettendo immediatamente fallo per impedire ai veneti di pareggiare con un tiro dalla distanza. Col cronometro fermo a 4.96 secondi da giocare, Portogruaro é costretta a segnare il primo tiro libero e sbagliare il secondo, sperando di acciuffare il rimbalzo offensivo e pareggiare il conto. Ed é ciò che puntualmente accade, ma qui nasce l’inghippo: il secondo tiro libero, sbagliato intenzionalmente, sembra non sfiorare neanche il ferro (il video si può trovare qui http://www.youtube.com/watch?v=qSEPxVt3eVs ) ma i grigi lasciano correre (secondo regolamento se il tiro non tocca il ferro la palla passa direttamente alla difesa) mentre i 5 giocatori di Romans, forse intontiti dal non-fischio, concedono agli avversari non uno ma due rimbalzi offensivi. Visto che quando piove grandina, non finisce qui: il cronometro a questo punto segna 1.08 secondi da giocare e coach Zucco chiama minuto per amministrare l’ultimo tiro. Mentre i giocatori si siedono in panchina, un accompagnatore di Romans, per chiedere spiegazioni, si avvicina agli arbitri che non esitano a somministrargli un fallo tecnico che decide una stagione: 1/2 di Portogruaro e sirena finale. Un finale incredibile per una partita decisiva che non potrà essere rivisto in seconda sede: pur avendo i filmati che provano il macroscopico ed inamissibile granchio preso dagli arbitri, Romans non potrà fare ricorso poichè si tratta comunque di un errore tecnico e quindi non rivedibile a termini di regolamento.