3 Giugno 2010

In 218 chiedono che il tesoretto comunale venga speso a Lucinico

Petizione presentata al sindaco perchè i fondi del “tesoretto” vengano utilizzato per la sistemazione delle vie alla Stesa e via Boemo a Lucinico.

“Questa volta 218 firme diventano un impegno formale (una vera e propria petizione, prevista dallo statuto). Che richiede – sottolinea il consigliere comunale del Pd, Federico Portelli – atti conseguenti alla giunta ed al consiglio in merito alal prossima variazione di bilancio”.

Ecco il testo della petizione:

Premesso che – nel bilancio del Comune – Piano triennale dei Lavori Pubblici 2010-2012 – è presente l’opera n.114 (inserita nell’elenco previsto per l’anno 2012) la cui esecuzione è subordinata alla concessione di
contributo (e pertanto, ad oggi, essa non è finanziata),
– la circolazione stradale in via alla Stesa, notevolmente aumentata negli ultimi anni, avviene in
condizioni di precaria sicurezza per lo stato sconnesso dell’asfaltatura, in totale assenza di
marciapiedi che mettano al riparo l’utenza pedonale, senza lo scarico per l’acqua piovana (sicché
l’intera via si trasforma in una vera e propria piscina con disagio estremo per chi risiede e chi
circola),
– l’illuminazione pubblica, in via Boemo, è completamente assente (con problemi di insicurezza
percepita da parte di residenti, pedoni, mezzi circolanti),
– nel 2009 veniva già presentata una “raccolta firme”, per sollecitare l’amministrazione alla
risoluzione dei problemi segnalati, sena alcun esito,
– dalla stampa si è letto che sono a disposizione dell’amministrazione comunale somme ingenti,
straordinarie ed aggiuntive (cosiddetto “tesoretto”), per il finanziamento di nuovi lavori pubblici,
certi che
– anche le istanze della periferia, e non solo quelle del centro città, siano meritevoli di attenzione
– i lavori necessari a Lucinico sono comunque molti, e in diverse località, ma che parte delle risorse
del “tesoretto” debbano essere destinate anche al finanziamento dei lavori di via alla Stesa e via
Boemo stante la necessità di far fronte alla oggettiva pericolosità della circolazione, ai gravi disagi ai
residenti, all’insicurezza per pedoni e ciclisti,
ritenuto che
– la Giunta debba tenere conto della volontà dei cittadini, in particolare di quelli di Lucinico, e che chi
amministra debba sempre preventivamente ascoltare, per poter poi elaborare un percorso condiviso
con i cittadini,
– il ritardo nella realizzazione dell’opera in via alla Stesa e via Boemo, promessa da anni, non sia più
accettabile,

per quanto esposto, rappresentati ai sensi del comma 4 dell’art. 75 del vigente Statuto comunale
dal sig. Cucit Alfredo rivolgono la presente petizione al Sindaco volta a promuovere:

a) la modifica delle priorità indicate dal Piano triennale dei Lavori pubblici accogliendo le richieste del
quartiere di Lucinico,

b) la predisposizione entro maggio 2010, da parte della struttura tecnico-amministrativa del Comune, di
una specifica variazione di bilancio che preveda l’anticipo al 2010 dell’opera n.114 (relativa ai
lavori di via alla Stesa e via Boemo) e contestuale finanziamento dell’intera opera con una quota
dell’avanzo di amministrazione (cosiddetto “tesoretto”),

c) la convocazione entro l’estate 2010 di un’apposita seduta del Consiglio Comunale per l’approvazione
della variazione di bilancio,

d) l’inizio immediato, non appena approvata la variazione di bilancio, dell’iter tecnico-progettuale
dell’opera e di ogni altra forma organizzativa interna o di servizi esterni in modo che entro il 2011
l’opera possa essere finalmente conclusa.

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10 commenti a In 218 chiedono che il tesoretto comunale venga speso a Lucinico

  1. Franz ha detto:

    Certo, giusto, a Gorizia esiste solo il loro quartiere.

  2. federico portelli ha detto:

    Ho deciso di sostenere, tra le altre, anche l’iniziativa promossa dagli abitanti di Via alla Stesa e di via Boemo. Essa è infatti emblematica di come vanno le cose a Gorizia.
    Lavori indifferibili ed urgenti in periferia, lavori promessi da anni, sempre rimandati sine die… Lavori che di amministrazione in amministrazione rimangono sempre nei cassetti.
    Ora è giusto utilizzare una parte del tesoretto per dare risposte certe e smettere di prendere in giro la gente… Almeno in quelle zone della città dove i disagi sono insostenibili ad ogni piovasco. E le condizioni di sicurezza per pedoni e veicoli sono un miraggio.
    La beffa è che proprio in questi giorni IRISACQUA, controllata dal Comune, sta chiedendo ai residenti il pagamento degli oneri di allacciamento alla fognatura. Ci vuole un bel coraggio. Sia prima il Comune a garantire un a minimo di smaltimento delle acqua piovane sulla strada comunale!
    Anche i lavori si illuminazione pubblica in via Boemo sono indifferibili. Che senso hanno i proclami e le ansie securitarie create dalla destra se poi decine di famiglie sono costrette a muoversi nella più completa oscurità? E’ incredibile a dirsi. Invito tutti a fare un sopralluogo. Per centinaia di metri è completamente assente l’illuminazione pubblica, un servizio essenziale.
    Per questi motivi, dato il carattere emblematico della situazione in quelle vie di Lucinico, ho sostenuto il signor Cucit ed il suo comitato nella raccolta firme. Ora la petizione parla chiaro: nella prossima variazione di bilancio una parte del tesoretto dovrà essere impegnata per garantire i requisiti minimi di cittadinanza ed urbanizzazione anche in quelle due vie di Lucinico. Ora i soldi ci sono. Niente scuse.

    Federico Portelli, capogruppo PD

  3. alpino ha detto:

    ..che moderno Robin Hood… :-)gia te vedo con la mantellina col simbolo de Gorizia in difesa dei più poveri..rubo il tesoretto hai ricchi per darlo ai poveri! ma attenzione allo sceriffo di Notthingam ser Romoli ed il fido servitore paonazzo

  4. alpino ha detto:

    errata corrige: ai ricchi

  5. Luvi ha detto:

    Idea geniale! Cosi Portelli alle prossime amministrative potrà contare su 218 voti !tutti a Lucinico. Magari per la scelta di appoggiar sta petizione in cambio gli concederanno di metter bandiera (rossa?)il primo maggio in piazza San Giorgio!Evviva Robin Hood davvero! Perchè non propone anche una raccolta fondi oltre alla richiesta dell’intero tesoretto? MA va là…..guarda che ci sono anche altri quartieri.Se il tesoretto lo scopriva Brancati che dite? Rieletto sindaco? HA HA HA

  6. biancoalbanco ha detto:

    ma che lo diano alle famiglie bisognose invece di sperperare…

  7. scalin ha detto:

    portelli vedi de far una petizion per cevarghe da la testa quela bojada de ascensor pel castel a quei sceleradi de tuoi compagni de merende in comun.

  8. pianoinclinato ha detto:

    Luvi, a me pare che la petizione non dica TUTTO il tesoretto…

  9. Federico Portelli ha detto:

    Biancoalbanco… il gruppo del PD ha appunto proposto di destinare parte del tesoretto al sostegno straordinario delle attività economiche in crisi e delel famiglie più bisognose con bando ad hoc (riduzione tariffe ecc).
    E’ invece il c-dx a volerlo destinare a marciapiedi ecc…
    Per quanto riguarda via alla Stesa, l’opera è già programmata, solo che viene sistematicamente rinviata per mancanza di risorse.
    Ora le risorse ci sono. Una parte (quella che la maggioranza in consiglio destinerà in opete pubbliche) a mio parere deve finanziare via alla Stesa.
    Andate a vedere in che condizioni vivono… Oggi il Piccolo ha fatto un buon reportage. A me sembra siano da considerare prioritari.

    Comunque, deciderà il consiglio comunale. Certamente Romoli ha fatto il tour dei quartieri per prendere nota di quanto gli veniva segnalato dai parlamentini. Ognuno di noi ha anche altre “antenne” sul territorio, oltre ai consiglii di quartiere e può farsi una lista di priorità che non è detto coincida con quelal di Romoli. Anzi.
    Appena ne sapremo di più e vedremo le carte, ne disuteremo. E poi … deciderà il consiglio comunale in assoluta trasparenza.
    Certo che, oltre al tesoretto trovato tra le pieghe del bilancio (scavando tra i residui delle pasate amministrazioni), tra un po’ arriverà la maxi entrata straordinaria delal vendita del settore energia di IRIS.
    Nulla si sa di come il c-dx intenda impiegare questo maxi extragettito (oltre 10 Meuro, pare…). Siccome sono il frutto di vendita di patrimonio immob e tecnico del comune e die cittadini (in ultima istanza), la gran parte dovrà essere reinvestita in sviluppo economico della città. Questa è la mia idea, e mi poiacerebbe confrontarmi con la maggioranza. Ma anche su questo, il c-dx brancola nel buio.

  10. biancoalbanco ha detto:

    ma sti bandi per le famiglie -meno abbienti- bisogna pubblicizzarli bene però! se no a beneficiarne son sempre quei 4 fortunelli che han l’amico dell’amico che conosce uno etc etc..
    tante volte capita che non si sa nemmeno dell’esistenza di certe opzioni, non tutti hanno la possibilità di perdere mattinate al comune (o ente che sia) anche per motivi fisici, e in molti non han neppure il computer perchè non riva nemmeno a fine mese..

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