31 Maggio 2010

Frosinone – Triestina 2-2: non è successo

Non succede, ma se succede… non è successo. Diciamoci la verità, per come si erano messe le cose, i play out erano l’ epilogo più probabile per questo campionato. Abbiamo sperato con tutto il cuore che non accadesse, e abbiamo pregato fino all’ ultimo che il muro del Frosinone mostrasse una crepa e permettesse alla Triestina di strappare la salvezza senza essere costretta a passare per le forche caudine degli spareggi. Invece il campo ha confermato i timori di tutti e gli alabardati non sono riusciti ad andare oltre  il 2-2 contro una formazione, a cui bastava proprio un punto per andare serenamente in vacanza.

È stata una partita che ha riproposto che tutti i limiti di un’ annata cominciata male, proseguita peggio e che adesso bisogna in qualsiasi modo cercare di salvare. Le corsie esterne di difesa hanno fatto acqua da tutte le parti, con Nef e Sabato sistematicamente saltati, zero idee in fase di costruzione di gioco, e attacco più abulico che mai. E per fortuna che a tenere a galla la baracca ci hanno pensato i soliti Testini e Gorgone, oltre al talento cristallino di Siligardi, che con un gol allo scadere ci permette di superare il Padova in classifica e di giocare il play out da quintultima, con il ritorno in casa e due risultati su tre a disposizione.

LA PARTITA – La Triestina doveva assolutamente vincere, ma il Frosinone doveva assolutamente almeno pareggiare. Si sa, giocare per un punto spesso non paga e si esce con le ossa rotte. I canarini hanno dunque pensato di impostare subito una gara aggressiva per non correre rischi, e ne è nata così una partita avvincente ed emozionante sin dalle prime battute. Già dopo 8’ i padroni di casa potrebbero passare in vantaggio con Mazzeo, ma la sua conclusione viene bloccata da Calderoni. Dall’ altra parte la grande occasione ce l’ ha invece Della Rocca, che dribbla tutti compreso il portiere, ma poi si incarta incredibilmente passando la palla ai difensori ciociari. Gol sbagliato gol subito, si dice di solito, e infatti all’ 11’ il Frosinone mette la testa avanti. Su passaggio di Carriello, la difesa alabardata si concede una dormita di gruppo, e Troianiello, lasciato solissimo da Nef, si inventa un gran gol calciando sotto l’ incrocio dei pali. Per fortuna c’è  l’ orgoglio che sorregge la Triestina, per fortuna c’è Testini. L’ esterno perugino si fa trovare pronto al 20’ per raccogliere un assist di Colombo, e batte freddamente Sicignano con un rasoterra micidiale. L’ inerzia della partita cambia, e la Triestina sente di essere a un passo dall’ impresa. Al 37’ la gioia alabardata si strozza in gola quando una conclusione al volo di Colombo lambisce il palo.

A inizio ripresa gli alabardati tengono ancora il pallino del gioco e vanno vicini al gol con una conclusione un po’ sporca di Della Rocca, ma al 56’ arriva come una doccia gelata il gol del Frosinone. Mazzeo si beve Nef e poi lascia partire un tiro cross che Calderoni smanaccia malamente in mezzo all’ area. Stellone, da bomber consumato qual è, non si lascia scappare l’occasione e gira in rete il pallone del 2-1. Matusa in festa e Triestina sotto shock. Arrigoni butta nella mischia Godeas, Siligardi e Pasquato, per una formazione che a più a trazione anteriore non si può. Le idee però sono poche e confuse e per il Frosinone si aprono praterie sterminate per agire in contropiede. Solo un Mazzeo in giornata di regali permette alla Triestina di restare in piedi. La scossa alabardata arriva nel finale. Prima Gorgone scalda i guanti a Sicignano con una conclusione da fuori, poi Siligardi trova il gol del pareggio con una bella iniziativa personale, ma è troppo tardi.

Si va ai play out. Partita d’ andata  venerdì 4 giugno a Padova alle 20.45, ritorno al Rocco sabato 12 alla stessa ora.

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