28 Maggio 2010

L’Ausonia ospita da oggi a domenica il Festival delle diversità

Intrattenimento, confronto e interscambio culturale sono le peculiarità che hanno fatto del Festival delle diversità un appuntamento consolidato negli anni e che ha riscosso nelle precedenti edizioni grande successo tra il pubblico.
L’iniziativa, nata dall’idea di sensibilizzare la popolazione al rispetto della “diversità”, una diversità che trova espressione in forme e colori, lingue e scritture, valori e tradizioni differenti, si fa da sempre promotrice di una cultura solidale basata sulla collaborazione tra realtà diverse che condividono il desiderio di sostenere e valorizzare l’integrazione e il dialogo tra i popoli.

“L’incontro tra diversi è l’essenza della vita – ha affermato Dennis Visioli, assessor alle Politiche di Pace della Provincia di Trieste – prima c’è il fascino di conoscere cose e persone,culture altre. Poi il piacere confortevole di scoprire,tra diversi e diverse,una uguale volontà e capacità di vivere con dignità e rispetto. Le genti di Trieste, città prima in Italia per capacità di far convivere popoli e culture, possono – a cominciare dalle generazioni più giovani – dare esempi a tante comunità alle prese con le sfide della modernità interculturale. Questo festival ci aiuta e per questo viene sostenuto dalla amministrazione provinciale”.

Il Festival delle Diversità, attraverso un calendario ricco di eventi, momenti di incontro e conferenze, vuol offrire spunti di riflessione su tematiche controverse di attualità socio-politica; vuole dare risposte “alternative” al pregiudizio, alla discriminazione e alla violenza, dando voce a enti e associazioni di volontariato che quotidianamente, attraverso la loro attività, sostengono valori quali uguaglianza, parità, opportunità.

Numerosi e diversificati gli argomenti trattati nelle conferenze: dalla salute mentale all’omeopatia, dall’utilizzo dell’energia nucleare all’identità culturale, dall’omogenitorialità alla discriminazione. Non mancheranno, inoltre, momenti partecipativi di intrattenimento musicale, con i workshop di didjeridoo, percussioni e danze, danze del ventre, africane, indiane e ritmi balcanici. Ci saranno inoltre laboratori creativi per i bambini.

La tre giorni è organizzata dal Centro delle Culture, I Cammini Aperti Trieste Onlus, il Movimento Umanista e Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, in collaborazione con una cinquantina di associazioni del territorio, in maniera del tutto volontaria e senza fini di lucro, e gode del contributo della Provincia di Trieste; i fondi raccolti serviranno a finanziare le attività promosse dall’Associazione “I Cammini Aperti Trieste”.

L’ingresso allo Stabilimento Balneare Ausonia è di 1 euro dalle 16 alle 19, mentre è gratuito dalle 19 in poi. L’ingresso allo spazio Etnoblog (conferenze, spettacoli teatrali, ecc.) è sempre gratuito.
Val al programma completo della manifestazione.

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