I fiori del sambuco sono noti in erboristeria per il loro svariato e benefico impiego. Ma la preparazione tipica di questo periodo, semplice e buona, è quella dello sciroppo di sambuco. Lo sciroppo si prepara in questo periodo dell’anno e poi le sue scorte ci dureranno per i caldi mesi estivi e anche oltre.
Il sambuco è presente in maniera massiccia sull’altipiano carsico, ma si trova anche in molte parti della città. Per la nostra ricetta è molo meglio raccogliere i fiori degli arbusti lontani dalle strade e dallo smog. Quindi anche in questo caso si può affiancare una gita nel verde con la raccolta del prezioso fiore. La sua raccolta è molto facile e non impegna corpo e mente come quella dell’asparago, tutto ciò in virtù della grande disponibilità offerta dal nostro territorio.
Il sambuco fiorisce nella prima decade di maggio indicativamente, mentre le bacche nere dell’arbusto seguiranno verso agosto; con queste ultime si fanno delle particolari marmellate, proprie di fine estate.
Ma veniamo agli ingredienti per litro d’acqua: 15 fiori grandi di sambuco, 1 chilo di zucchero, 15 grammi di acido citrico, due limoni non trattati.
Mettiamo i fiori nell’acqua assieme all’acido citrico e coi limoni, tagliati in quattro e completi di buccia. Lasciamo riposare in un recipiente coperto con un canovaccio in luogo fresco per due giorni circa (macerazione senza controllo della temperatura). Durante questo periodo mescolate di tanto in tanto.
Al termine dei due giorni si passa alla filtrazione. Fate un primo filtraggio attraverso lo scolapasta, e poi fatene dei successivi con un colino da cucina, un paio al massimo.
A questo punto dobbiamo sciogliere lo zucchero nel nostro infuso, come detto un chilo per litro. Mettete in un pentolone lo sciroppo e versate gradualmente lo zucchero, scaldando a fiamma bassa il tutto, e mescolate fino a scioglimento. Ora basta aspettare che lo sciroppo raggiunga la temperatura ambiente e poi potete imbottigliare. Le bottiglie si conservano in frigorifero per diversi mesi, altrimenti si correrebbe il rischio di una fermentazione.
L’acido citrico si trova in commercio in polvere presso alcune farmacie, non tutte, io ho dovuto girare un po’ prima di trovarlo.
Per darvi un’idea io con 60 fiori, 4 litri d’acqua, 4 chili di zucchero, 60 grammi di acido citrico e 8 limoni ho confezionato circa 6 litri di sciroppo.
Lo sciroppo una volta pronto si beve diluito con acqua, scegliete le proporzioni a seconda dei gusti, oppure un’altra gradita soluzione è quella di aggiungerlo ad un buon bicchiere di vino bianco, rendendolo un aperitivo incredibile. In ogni caso la vostra estate sarà meno calda e più ricca di gusto e di sali minerali.
Un’altra applicazione possibile è quella di utilizzare lo sciroppo per bagnare il pan di Spagna o altri dolci al posto di qualche liquore.
Provatelo!
Un sentito ringraziamento a Ljuba Colja.
Per le altre ricette dell’Euroregione: https://bora.la/tag/ricette-delleuroregione
Uno sciroppo che merita veramente!
Comunque l’acido citrico in Slovenia lo trovi in tutti i supermercati.
Anche in Austria!
sambuca con prosecco buonissimo
sciroppo di sambuco non è sambuca!
si sciroppo di sambuca con prosecco
Una domanda, perché volevo provare a fare questo sciroppo,ma l’acido citrico non ha la funzione di bloccare la fermentazione?quindi se lo tengo in una cantina fresca e non in frigo non dovrebbe mantenersi per tutta l’estate?grazie a chi mi possa aiutare
io al posto dell’acido citrico metto l’aceto di mele.mezzo bicchiere ogni 2 litri d’acqua. Mia madre mi ha insegnato così