23 Maggio 2010

Giorgio Pressburger, Antonio Gnoli e il centenario di Michelstaedter per l’ultima giornata di èStoria 2010

Si conclude oggi l’edizione 2010 del festival èStoria, dedicata a “Orienti”. Vivissimo successo di pubblico nelle prime due giornate del festival, con gli incontri gremiti sin dalle primissime ore del mattino, per la “Colazione con la Storia”, e poi fino a sera negli spazi del “villaggio” della Storia ai Giardini pubblici.

Questi gli appuntamenti di oggi.
La storia fra Oriente e Occidente è stata scandita per oltre due millenni da guerre e alterne sopraffazioni: una visione dirimente sulle Radici della Grande Guerra: origini, scoppio e sviluppo del conflitto mondiale che ha mutato i rapporti tra Occidente e Oriente arriverà con l’incontro che vede protagonisti Hew Strachan, il docente scozzese superesperto in materia di Prima guerra mondiale, lo storico e saggista Sergio Romano e il giornalista e storico Sergio Valzania, coordinati dallo studioso Marco Cimmino (ore 12, Tenda Erodoto). E sui tortuosi processi di formazione e dissoluzione del confine nord-orientale d’Italia si interrogheranno, intorno al tema Le foibe e il confine orientale d’Italia. Nuove acquisizioni storiografiche gli storici Raoul Pupo, Nevenka Troha e Rolf Wörfsdörfer, coordinati da Roberto Spazzali (ore 18, Tenda Apih). La vita di Milovan Djilas e le sue scelte coraggiose saranno invece al centro del dialogo fra Aleksa Djilas e Demetrio Volcic, intervistati dal giornalista Sergio Canciani, per indagare le dinamiche evolutive dei paesi dell’ex-Jugoslavia nel Novecento con l’incontro Rivoluzione e libertà al tempo di Tito. La vicenda umana e politica di Milovan Djilas (ore 9.30, Tenda Erodoto).

E sarà il festival èStoria ad ospitare, alle 16 presso la Tenda Erodoto, la presentazione delle iniziative promosse dalle istituzioni goriziane nel segno del centenario della scomparsa di Carlo Michelstaedter, il filosofo e poeta ‘icona’ dell’anima mitteleuropea della città: interverranno il Presidente della Fondazione Carigo Franco Obizzi, l’assessore al parco Culturale di Gorizia Antonio Devetag, la vicepresidente della provincia di Gorizia Roberta Demartin e Marco Grusovin, presidente ICM. Subito dopo, lo scrittore Giorgio Pressburger e il giornalista Antonio Gnoli dialogheranno intorno a Michelstaedter. Cent’anni dopo.

Si parlerà del Viaggio di Artemidoro con lo storico Luciano Canfora, che alle suggestioni di questa vicenda ha dedicato entusiasmo e ricerche, affiancato da Franco Farinelli e Cesare La Mantia (17, Tenda Erodoto). E ancora del Santo e il Sultano: Francesco d’Assisi alla corte d’Egitto con Chiara Frugoni e Franco Cardini, coordinati da Andrea Bellavite (ore 10.45, Tenda Apih).

Un confronto fra Roma, Bisanzio e Venezia sarà condotto nella conversazione di Maria Pia Pedani, Sergio Tavano e Giuseppe Trebbi (ore 10, Tenda Erodoto), mentre un grande esperto di storia e strategia militare, il generale Fabio Mini, porterà al festival la sua lectio magistralis dedicata a L’arte della guerra cinese: la lezione eterna di Sun Tzi (ore 18, Tenda Erodoto). Quasi un contraltare all’analisi e alla strategia bellica sarà invece la dimostrazione di Meditazione in movimento che sarà offerta da Mario Antoldi per allievi e pubblico: il Taiji Quan fa parte del Kung Fu cinese e valorizza la spontaneità e le qualità marziali attraverso l’uso dell’intenzione (ore 16.30, Giardini Pubblici).

Allo storico Nicola Di Cosmo è affidata la lezione magistrale sui Mercati asiatici e mercanti italiani nel Medioevo: la Pax Mongolica e i suoi limiti (ore 17, Tenda Apih). Un’impresa, mille identità: una riflessione a 150 anni da Teano è il tema dell’incontro che metterà a fuoco la formazione dello Stato unitario, alla vigilia del suo centocinquantesimo anniversario: impegnati nella conversazione gli storici Alberto Mario Banti, Miguel Gotor e Giuseppe Parlato, coordinati da Georg Meyr (ore 12, Tenda Apih).

Gorizia tra guerra e dopoguerra offrirà invece un ritratto della realtà goriziana in uno dei momenti più difficili della sua storia, dalle memorie di Silvino Poletto, Partigiano Benvenuto al tempo della Seconda guerra mondiale: ne converseranno i giornalisti Roberto Covaz, autore del libro “Gorizia al tempo della guerra”, appena uscito per Biblioteca dell’immagine, e Roberto Collini con il protagonista, Silvino Poletto (ore 11, Tenda Apih). La Turchia e il suo retaggio storico-culturale con Antonello Biagini, Marta Ottaviani e Pino Buongiorno (ore 15.30, Tenda Apih).

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