Dove nasce il Vipacco? La risposta è più semplice (e soprattutto più agevolmente raggiungibile) del previsto: la sorgente si trova dietro palazzo Lantieri, nel centro del paese di Vipava.
Giunti in paese, è impossibile non individuare il palazzo della nobile famiglia – che aveva, ed ha ancora, a Gorizia la sua residenza – dal momento che lo stesso giardino antistante si è trasformato in piazza (o meglio in parcheggio).
Consultando i siti di promozione turistica della Slovenia, vi parleranno di Vipava come della “Piccola Venezia” o della “Venezia slovena” per i 25 ponti che si trovano nella cittadina, ma il consiglio è – piuttosto – di non limitarsi alla prima impressione. Perchè per raggiungere la sorgente del Vipacco dovrete recarvi sul retro di palazzo Lantieri, il che non è sempre un bello spettacolo: la costruzione è semi abbandonata, vetri rotti, immondizie. La facciata esterna, in stile barocco, conserva però l’aspetto scenografico. Dopo la Seconda guerra mondiale il palazzo fu di proprietà dell’esercito.
Proseguite, però, fiduciosi sul retro del palzzo, attraversate il ponte, raggiungete il ristoranti sul fiume e quindi il parco, che vale senza ombra di dubbio una passeggiata.
La passeggiata è breve, ma è possibile completare la visita agli antichi possedimenti dei conti Lantieri raggiungendo la palazzina di caccia di Zemono. La villa, raggiungibile in macchina (tra Vipava e Aidussina, svolta segnalata), si trova su un colle con viale d’accesso alberato: si tratta di un edificio rinascimentale risalente al XVII secolo utilizzata dalla nobile famiglia per le battute di caccia ma anche nel periodo della vendemmia.
Nel palazzo, più di preciso nelle cantine, si trova uno dei ristoranti più “in” della Slovenia, la Gostilna pri Lojzetu.
Da Zemono si domina la piana dove avvenne la Battaglia del Frigido del 5-6 settembre 394.
e da vipava, con un’ agile mossa, si arriva subito a hrusica (grusizza piro, per i trans-irredentisti).
bel articolo!