20 Maggio 2010

El muleto che xe morto sotto l’ippopotamo

Nuova puntata del canton bottanico, curato dal principale esperto bottanico dell’Accademia del Kruscovac, V. Semenza, che oggi ci parlerà dell’Hippocascamo’, variante dell’ippocastano.
Il ribelle V. Semenza, patoco di nascista e di studi, parlerà come al solito par ‘talian per istinto di ribellione contro il volere dei puristi triestini dell’Accademia del Kruscovac. Il pupolo dell’alberello è di Erika Ronchin.

L’HIPPOCASCAMO’

Aesculus hippocastanum subsp. happyhippus (L.) Kinder

Regnum: Plantanimalia
Phylum: Caschintesta
Familia: Schiaciadorae
Genus: Aesculus
Species: Aesculus hippocastanum subsp. happyhippus (L.) Kinder

L’hippocascamò è un ibrido molto particolare risultato dalla fusione tra un ippocastano (Aesculus hippocastanum) e un ippopotamo (Hippopotamus amphibius).
L’albero, molto alto, fa dei frutti caratterizzati da una scorza verde piena di spine. All’interno si sviluppa un happyhippo, che crescerà vorticosamente fino a raggiungere le dimensioni di un ippopotamo, che tuttoint’uno cadrà.
Sull’origine di questa specie ci sono diverse ipotesi.
Alcuni ricercatori credono che un ippopotamo ancestrale troppo goloso e pomigadore abbia mangiato una quantità industriale di frutti di ippocastano senza prima togliere le scorze spinose. Il grande disordine intestinale conseguente portò l’ippopotamo a espellere alcuni frutti ancora interi con la scorza spinosa, con grandissimi dolori di popi di ippopotamo. Da una di queste semenze venne generato l’hippocascamò.
Altri ricercatori invece pensano a un’origine differente: secondo loro l’albero deriva da un’altra variante di ippocastano, il pippocastano (Aesculus hippocastanum subsp. ciuladoris), molto famoso per la cattiva abitudine di fregare le cose. Un giorno, un pippocastano molto goloso fregò a un muletto la sua merenda, un happyhippo, e la nascose all’interno dei suoi frutti spinosi. Il muletto cominciò a zigare e a tirare calcioni all’albero che, stufo, fece crescere i suoi frutti sempre di più finché l’happyhippo divenne un ippopotamo così pesante che cadde sul muletto, schiacciandolo.
Questa teoria coincide tra l’altro con gli antichi insegnamenti del leggendario muleto che xe morto.

Il canton bottanico è un estratto d’erbe del Bottanic Canton del Monon Behavior Ciu, ‘talianizato dall’illustre V. Semenza.

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1 commenti a El muleto che xe morto sotto l’ippopotamo

  1. arlon ha detto:

    O_o chisà che ragionamenti che ghe ga tocado far al ilustre V. Semenza, per sfornar un articolo simile? 😀

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