19 Maggio 2010

Un’altra Gorizia: “Il PdL a Gorizia è inesistente. Il nostro è dissenso verso una classe dirigente apatica”

Il PdL goriziano sta perdendo pezzi. Di pochi giorni fa la notizia della creazione del movimento “Un’altra Gorizia”, sulle orme di “Un’altra Trieste” di Franco Bandelli. Abbiamo intervistato Carlo Carruba, che assieme a Franco Hassek, Riccardo Stasi e Francesca Colombo, fa parte del gruppo dei consiglieri comunali “dissidenti”.

Come vi ponete nei confronti del sindaco Romoli e della sua giunta?
Siamo leali nei confronti del sindaco, ma in forte contrasto con la giunta. Valuteremo come manifestare questo dissenso: ora è ancora prematuro per dirlo. La nostra posizione, comunque, è chiara: il nostro voto in aula non sarà più scontato.

C’è una causa specifica di attrito con i componenti dell’esecutivo?
Al di là degli attriti personali, si tratta di un problema politico. C’è poco dialogo, se non nullo: basti pensare che non ci sono mai state discussioni relative alle delibere presentate dalla giunta, se non per quelle più scottanti.
Ripeto, la nostra è una protesta e una rivendicazione politica. Diciamolo, il PdL è inesistente e sicuramente anche la giunta potrebbe fare di più.

Carruba, Stasi e Hassek in prima fila all'assemblea di Un'altra Trieste

Un’altra Gorizia quindi, ma “altra”, diversa da chi o da cosa?
E’ il metodo di lavoro ad essere diverso. La nostra è una rivendicazione del diritto di fare politica partecipata, di fare politica tra la gente. Per ora siamo un’associazione come tante altre, ma già il fatto di essere stati convocati dal coordinatore provinciale del PdL, Gaetano Valenti, è un segnale di attenzione, una piccola vittoria.

Avete già un programma?
E’ prematuro. Ora ascolteremo cosa avrà da dirci Valenti, ma ciò che è certo è che vigileremo sull’operato della giunta e del partito, indicando il metodo partecipativo come sistema di lavoro. Un’altra Gorizia nasce come protesta nei confronti di una classe dirigente apatica. Se la giunta non cambierà rotta valuteremo il da farsi, anche la creazione di un nostro gruppo consiliare.

I maligni parlano della vostra come di un’operazione in vista delle prossime elezioni amministrative, anche se le Comunali sono ancora lontane….
Non rivendichiamo poltrone, non abbiamo come obiettivo quello di ottenere delle cariche perchè abbiamo un obiettivo diverso, quello di tornare tra la gente. Rivendichiamo piuttosto il diritto di fare politica e il diritto al dissenso, una delle basi della democrazia. Se poi la scarsa lungimiranza di questa classe politica ci impedirà di farlo, allora rivedremo la nostra posizione.

Tag: , , .

12 commenti a Un’altra Gorizia: “Il PdL a Gorizia è inesistente. Il nostro è dissenso verso una classe dirigente apatica”

  1. Matte ha detto:

    A quanto par ogni tanto i politici da segni de rirpresa…speremo ben! E speremo soprattutto che i fazi quel che i dise…

    Matteo
    un’altro goriziano

  2. Franco Bandelli ha detto:

    Bravo Carlo! Bravi tutti voi di un’altra Gorizia. Credo che questo sia un segnale forte per rinnovare la politica italiana.
    Un abbraccio

    Franco

  3. ciccio beppe ha detto:

    Se il motivo del dissenso fossero stati i lavori di piazza Vittoria si sarebbe capito meglio.
    Una generico “poco dialogo” o un vago “fare politica tra la gente” mi ricordano il miglior politichese delle convergenze parallele.

  4. alpino ha detto:

    Un’altra Gorizia, Un’altra cazzada, Un altro manipolo de magnoni che ga bisogno de spazio e visibilità

  5. Wehrle ha detto:

    Prima di criticare aspettiamo i fatti (se ce ne saranno).
    Di politici che ascoltano i problemi della gente ce ne sono pochi, quelli ora al governo di Gorizia stanno fallendo anche per questo.
    Buon lavoro.

  6. Richi ha detto:

    Hanno semplicemente copiato un marchio che ha fatto successo.
    Il resto son tutte chiacchiere, pura fuffa, dato che possono dire la loro in consiglio comunale e se proprio non ci stanno, mollare le cadreghe. Questi invece contestano il sistema nel quale mangiano: facile cussi’.

  7. Franz ha detto:

    Non criticano delle azioni amministrative in specifico, non propongono eventuali metodi alternativi. Assomigliano tanto ad un bambino che fa i capricci per attirare attenzione ed ottenere le caramelle…

  8. anonimo goriziese ha detto:

    che facciano quello che vogliono….in 4 valgono 300 preferenze…meno della metà del primo del PDL che loro contestano!

  9. etabeta ha detto:

    Che il PDL Goriziano e Provinciale sia ingessato perchè chi lo gestisce non ha stimoli o comprimari competenti sono d’accordo.
    Che sia inesistente NO.
    Per quanto riguarda i 4 paladini della nuova corrente alternativa, dimostrano di aver voluto fare quello che loro dicono di non volere……
    A buon intenditor poche parole……
    DIMETTETEVI e RICANDIDATEVI !!!!!!
    Facile dire noi siamo nel PDL ma votiamo cosa ci pare……attenzione però vince sempre la maggioranza di voti.
    Parole del portavoce Sig.Carruba:
    “noi non siamo dei yes man”
    Scrivi in italiano perchè qualcuno l’inglese non lo comprende……e a gorizia di vecchietti ce ne sono molti…..

  10. Franz ha detto:

    Sicuramente il PDL sconta l’essere un “neonato” come partiro e perciò si possono avere dei cortocircuiti che comunque vanno addebitati al rodaggio della macchina. Tuttavia definirlo inesistente è ingeneroso verso chi si spende da tanto e nell’ombra affinchè le cose vadano nel verso giusto.

    Spulciando nel nuovo sito del Comune sono arrivato al file che illustra la composizione delle commissioni del Consiglio comunale. Indovinate un po’? I fantastici quattro sono tutti, ma proprio tutti, coordinatori di una commissione. Anzi, uno di loro è coordiantore di due commissioni. Quindi su dodici commissioni loro sono presenti e hanno il potere di convocarne ben cinque.
    Ciò significa che, quando contrari a degli atti della Giunta (ma non del Sindaco, eh?), avrebbero potuto almeno convocare la commissione competente per cercare di fare un po’ di polverone. Invece nulla, almeno così mi pare.
    Cari signori, se le scelte amministrative del PDL non vi andavano bene avreste fatto bene a dimettervi in segno di protesta.

  11. viceversa ha detto:

    ma… strade, illuminazion, marciapie ecc ecc… Niente?? Xè inutile farse seghe mentali su programmi, atti de giunta, diritto al dissenso… ma daiiii; ma cosa i pensa che semo così sempi de no capir che xè sempre quele le careghe??? BASTA!!! Ghe vol gente coi cojoni (scuseme ma me son proprio rotto de scoltar la solita minestra e intanto Gorizia mori – anzi, la xè già morta… anche grazie a ste beghe de mercà del giovedì…) che i fasi quel che i ga promesso. No ghe vol molto: volontà, serietà e spirito de servizio e abnegazion al lavor. Tuto il resto xè CIACOLE (che, oviamente no le costa niente, no?).
    BASTA: semo stufi; la gente la va via de sta città. Se volemo render conto?
    Altra roba: sta giunta ga fato il giro dei parlamentini dela città per decider cosa far de quela “minudaia” (spiccioli – per chi non capisce il termine in goriziano un po’ arcaico e desueto) che i se ga “ritrovado” in tasca… Alucinante; d’accordo sentir tute le campane, ma… davero me vien de pensar maliziosamente che no i sa come spenderli… Capiso i tempi tecnici, capiso le lungaggini burocratiche ma… i busi per le strade i comincia a diventar trincee dele frasche…
    Saluti a tutti

  12. Luvi ha detto:

    Mi sa che il loro inno sarà “eravamo quattro amici al bar (di Gradisca, altro che patto di Gradisca) …ora vorremmo cantar quarantaquattro gatti in fila per tre con il resto di due…” ma cari dissidenti mi sa che resterete in quattro! Concordo con chi sopra dice dimettetevi e ricandidate con la vostra un’altra gorizia. Che poi mi chiedo: quale? Viva il PDL! teniamoci la nostra Gorizia che va bene!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *