19 Maggio 2010

Giro d’Italia, domenica 23 la tappa dello Zoncolan

La carovana rosa sarà in regione domenica 23 maggio. La 15.a tappa del Giro d’Italia partirà infatti da Mestre per raggiungere la vetta dello Zoncolan.
Tappa di montagna, dunque, con finale durissimo. Il passaggio a Spilimbergo è previsto attorno alle 14, mentre la tabella di marcia prevede il taglio del traguardo poco dopo le 17.

La Regione informa che il Corpo forestale sarà impegnato in prima linea durante gli ultimi sette chilometri. Su indicazione della Questura di Udine, infatti, venti pattuglie – per un totale di cinquanta agenti forestali – presidieranno il percorso dei ciclisti verso la salita allo Zoncolan. Il tracciato, densamente popolato di spettatori, sarà così controllato dal personale forestale della Regione, dotato di tutta la strumentazione necessaria per le comunicazioni, oltre di esperti di primo soccorso.
Gli agenti saranno anche pronti, in caso di emergenza, a rendere fruibile l’unica via percorribile alternativa, una pista forestale che va dallo stavolo “Blanc” per Clavais, braida “Comeglians”, fino alla strada statale.

Questa la “radiografia” della tappa: fino al Rifornimento di Spilimbergo (km 103-106) si percorrono strade larghe e diritte. Poi una volta entrati nella Val d’Arzino inizia la successione di GPM: Sella Chianzutan (955 m – km 143,6), Passo Duron (1069 m – 182,8) con tratti attorno al 18%, Sella Valcalda (958 m – km 202) prima di arrivare a Ovaro dove inizia la salita finale del Monte Zoncolan, considerato la salita più dura d’Europa: 10 km al 12% di media con punte del 22%. Da segnalare tre brevi gallerie nell’ultimo chilometro. Il traguardo Volante con abbuoni è posto a Paularo (km 178,5) all’inizio della salita di Passo Duron.

Ultimi km tutti in ripida ascesa. Ai 3 km sequenza di due tornanti (sinistra-destra) intervallati da un tratto (l’unico) quasi piatto. A seguire pendenze dal 12 al 18% fino alle tre gallerie (150 m- 60 m- 110 m) che immettono negli ultimi 500 m all’11% di media con pendenze fino al 16% in corrispondenza al tornante ai 250 m dall’arrivo. Fondo in asfalto, carreggiata di 5 m.

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