18 Maggio 2010

Oscurati nella notte i manifesti con i baci gay. Honsell: “Gesto da condannare. Li ripristineremo quanto prima”

Molti manifesti che ritraggono baci omosessuali affissi ieri da Arcigay e Arcilesbica sono stati oscurati a Udine. Gli ignoti – rende noto il Comune – avrebbero agito nella notte.

“È con profondo rammarico che abbiamo assistito a questa azione di inciviltà. Un’azione che condanniamo in tutti i sensi”. Così il sindaco di Udine, Furio Honsell, non appena appresa la notizia che nella notte i manifesti affissi dall’Arcigay e Arcilesbica del capoluogo friulano per la Giornata mondiale contro l’omofobia sono stati coperti con dei poster bianchi.

“Per quanto riguarda la copertura avvenuta nella notte – ha aggiunto il primo cittadino – ci attiveremo in base a quanto previsto dal regolamento comunale, che prevede il ripristino dei manifesti del committente. È chiaro comunque che sporgeremo denuncia contro anonimi – continua Honsell – e condanniamo questa azione così come tutte le espressioni di intolleranza apparse sulla stampa locale da parte di esponenti politici regionali. Come ho già avuto modo di rilevare – conclude – da tutto questo emerge il fatto che di Giornate contro l’omofobia c’è davvero bisogno”.

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11 commenti a Oscurati nella notte i manifesti con i baci gay. Honsell: “Gesto da condannare. Li ripristineremo quanto prima”

  1. Sara Matijacic ha detto:

    è a dir poco vergognoso! Ci sarebbe bisogno di molto più di una giornata contro l’omofobia: educazione sessuale e alla tolleranza a scuola e nelle famiglie,…

  2. Barbara Belluzzo ha detto:

    …ed in giunta regionale…

  3. effebi ha detto:

    se non li oscuravano non se ne riparlava….

  4. Barbara Belluzzo ha detto:

    appunto, non dovrebbe neanche esser argomento di discussione

  5. effebi ha detto:

    ma, se non si oscuravano… non si condannava…

  6. sarmata ha detto:

    I diritti civili sono sacrosanti.
    Quello che mi fa sempre girare un po’ le trottole è che da molto tempo i diritti civili sembrano prioritari rispetto ai diritti economici.
    Sembra quasi che sia una strategia in corso: si punta sui primi per non parlare della sostanza.
    Il massacro sociale dovuto alle leggi sul lavoro, i salari fermi, la disoccupazione, i furti continui ai danni dei lavoratori, la evasione costante e cronica…..mi fermo qua altrimenti ci vuole una vita a finire la lista della spesa.
    Insomma, credo che ci vogliano delle priorità reali e di interesse numerico.
    Risolviamo queste e poi a testa bassa sui diritti civili.
    Quello che vedo è una certa comodità, da parte dei politici, di sciegliere gli argomenti più convenienti e facili da gestire.

    Per quanto riguarda il gesto di coprire i manifesti, dico: ma non avevate niente di meglio da fare?

  7. Dario Predonzan ha detto:

    A dire il vero le condanne “vibranti” e scandalizzate (da parte del consigliere regionale PDL Ciani, innanzitutto, poi del leghista Ballaman, ecc.) le ho lette sui giornali subito dopo l’affissione e ben prima dell’oscuramento.
    Si vede che non avevano di meglio da fare. Certo, fa un po’ ridere che questi bei tomi si scandalizzino per delle foto di baci, mentre in TV (in particolare su quelle di proprietà del loro lìder maximo), su internet, sui giornali, ovunque, la rappresentazione della violenza dilaga… Evidentemente non c’è più limite all’ipocrisia.

  8. effebi ha detto:

    ma se non venivano oscurati non si ripristinavano…

  9. isabella ha detto:

    E’ stata una campagna pubblicitaria che voleva essere di sensibilizzazione invece è stata solo provocatoria e mal riuscita.
    Non serviva, la sensibilizzazione si fa in famiglia, in chiesa, a scuola…..

    p.s.: non sono una moralista bacchettona, i mie migliori amici sono gay e giusto ieri sera abbiamo parlato di questo fatto.

  10. ciccio beppe ha detto:

    8: ma se nessuno li oscurava faceva una figura migliore.

    Sai che problemone un manifesto.

  11. Euroscettico ha detto:

    Straquoto Isabella

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