17 Maggio 2010

Pioggia e Ferriera, un cocktail heavy metal

Domenica 16 maggio, ore 1.20: parcheggio l’auto color “giallo ottimista” (copyright dei simpatici nomi dei colori Fiat: Lapo Elkann), pulita, in via Pitacco.
Domenica 16 maggio, ore 18.00: torno all’auto e il giallo è un po’ meno ottimista. Ferriera o ceneri del vulcano islandese?
Va bene essere ottimisti, ma qualcuno diceva “chi vive sperando muore…”.
Da dicembre ormai la Ferriera è sotto accusa per le polveri che potrebbero rendere scivoloso l’asfalto della superstrada proprio a quell’altezza. A marzo sono cominciati i test da parte dei tecnici dell’Anas sulla scivolosità dell’asfalto, i cui risultati però non sono ancora noti. Nel frattempo è stato attivato il sito web www.incidentisuperstrada.com, che fa riferimento al comitato degli automobilisti coinvolti nei numerosi incidenti lungo la superstrada. Il comitato ha già presentato diverse domande di risarcimento danni all’Anas, alle quali è stato risposto che le valutazioni veranno fatte sulla base delle analisi tecniche in relazione agli incidenti.

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3 commenti a Pioggia e Ferriera, un cocktail heavy metal

  1. jacum ha detto:

    dove xe el meniac???

    quando i sera sta benedeta feriera?

    risposta: si, no, ma, no se pol, se pol ma dove metemo 500 operai?

    se gavesimo un porto funzionante no ghe saria sto PROBLEMA.
    la feriera oltre ad esser un problema de LAVOR per i triestini xe anca un PROBLEMA DE SALUTE PUBBLICA.

    ma da quanti ani i TRIESTE viola la legge?

    la salute É PUBBBLICA perché é un diritto fondamentale.

  2. matteo ha detto:

    i li meteva nel parco del mare e nel rigassificator, parco del mare no xe piu e rigassificator nemmeno ghe sara

  3. Riccardo Laterza ha detto:

    Dalla Ferriera al Rigassificatore… Dalla padella alla brace?

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