17 Maggio 2010

Ciani (Pdl) “Quei manifesti contro l’ omofobia sono una violenza”

Nella giornata mondiale contro l’ omofobia farà discutere il commento del consigliere regionale del Pdl Paolo Ciani a riguardo della campagna pubblicitaria organizzata da Arcigay e Arcilesbica a Udine e Pordenone. “Si tratta di una campagna che poco ha a che fare con l’ omofobia stessa, ma molto con le rivendicazioni e le battaglie per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali – ha dichiarato Ciani – In pratica una bella evoluzione dei gay pride con identiche finalità, ovvero l’ orgoglio omosessuale. Chiederò ufficialmente che intervenga il tutore dei minori della Regione per analizzare compiutamente la campagna pubblicitaria e adottare ogni azione conseguente nella salvaguardia dei bambini”.

Ciani fa particolare riferimento ai manifesti che ritraggono due uomini e due donne sotto lo slogan “civiltà prodotto tipico friulano”.

“ Nulla da eccepire – afferma Ciani – sulle fantasie o sulle pratiche sessuali di ogni individuo che devono essere salvaguardate in quanto libertà individuali, ma queste ultime non devono e non possono mai incidere o prevaricare le libertà di altri, altrimenti è violenza”. Secondo Ciani la campagna pubblicitaria in atto in questo giorni, che mescola prodotti enogastronomici e baci gay indicandoli come prodotti tipici friulani è una provocazione  “essa riempie d’ orgoglio non chi fa battaglie contro i soprusi e le discriminazioni, compresa l’ omofobia, ma chi ritiene che le coppie omosessuali debbano a tutti i costi potersi sposare, adottare figli. A tutti i costi, anche banalizzando i prodotti e la civiltà friulana, banalizzando gli affetti e sviluppandoli con foto e slogan non per combattere l’ omofobia al solo scopo di mettersi in mostra (come ai gay pride) né più né meno di qualche programma televisivo che si basa sugli scoop e sugli scandali perché così fa audience”. Infine il consigliere del Pdl invoca l’ intervento del Tutore dei minori “Se giustamente nei programmi televisivi deve comparire il bollino verde o rosso per indicare quando il programma o il film può essere visto dai bambini, credo che vi siano tutte le condizioni per far intervenire in proposito il Tutore dei minori del Friuli Venezia Giulia perché l’ abbinata di immagini, prodotti e slogan sono non solo una violenza nei confronti della stragrande maggioranza delle persone friulane, ma anche e soprattutto una violenza nei confronti dei bambini, giacché quanto meno lanciano messaggi diseducativi, ovvero modelli comportamentali che possono condizionare i più piccoli”.

Ma non è solo Ciani ad essere insorto contro i manifesti, anche La Destra ha dichiarato di essere pronta ad oscurare i manifesti.

Sull’ altro fronte l’ europarlamentare Debora Serracchiani invita tutti ad abbassare i toni “altrimenti perdiamo di vista la palla. Dobbiamo aver presente che la giornata dell’ omofobia riguarda tutti ed è una giornata sulla quale tutti noi dovremmo riflettere serenamente”.

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16 commenti a Ciani (Pdl) “Quei manifesti contro l’ omofobia sono una violenza”

  1. EdTv ha detto:

    Ma sto Ciani come mai Bora.La
    lo cita così tanto?

    Lo fate apposta per ridere, brutti stronzi 😉

  2. alpino ha detto:

    eee che casin almeno xe un manifesto con do lesbicone che se basa al massimo la gente se distrai co guida..se volevano provocare mettevano due uomini che si baciavano (bruta roba de veder) lì si che veniva fora gran cine

  3. alpino ha detto:

    o caxxo no gavevo visto ben el primo manifesto!!!!!!!!!!!!

  4. effebi ha detto:

    per la prossima giornata mondiale contro l’ omofobia consiglio lo sfondo di un osmizza sul carso:

    tipico prodotto “do…macho”

    (complimenti all’agenzia pubblicitaria)

  5. effebi ha detto:

    ma , la reclame che appare a lato su questa pagina (chat gay) è casuale ?!

  6. marino ha detto:

    No te se ga mai inacorto che la publicità che spunta su vari blog, forum, liste, gestori de mail, xe atinenti al’argomento discusso?
    I la ga studiada ben, no? Miga mone!

  7. ciccio beppe ha detto:

    ovvero modelli comportamentali che possono condizionare i più piccoli

    Ho visto un bambino che rubava la merenda a ricreazione ai compagni dicendo loro che lo faceva per il partito.

  8. cagoia ha detto:

    Preferisso el manifesto de Pordenon rispeto a quel de Udin.

    E Trieste come rispondi?
    Se farà el Sardon gay?

  9. marisa ha detto:

    Paolo CIANI è il politico friulano che fa parte di quel partito (AN) che a suo tempo, nel 2007, ha comperato una pagina del Messaggero Veneto per fare propaganda politica contro la nuova legge regionale sulla tutela della lingua friulana?

    Evidentemente sono affezionati alle battaglie di retroguardia!

  10. unknow1971 ha detto:

    già… dove sono questi bei manifesti a trieste ??
    dimenticavo: “no se pol” vero… ???

  11. marisa ha detto:

    Commento 10

    Spiacente ma i manifesti si trovano solo a Pordenone e Udine. Trieste ha troppi amici di Paolo Ciani…..o non li votate più o venite a bere un caffè a Udine o Pordenone (dove AN raccoglie pochi voti….)

  12. unknow1971 ha detto:

    @ marisa

    lo sospettavo !!!

  13. ciccio beppe ha detto:

    Ma non chiedete un “nero” al banco 😉

  14. ciccio beppe ha detto:

    Ciani, se il vescovo dicesse che masturbarsi porta alla cecità, credo farebbe come Muzio Scevola.

  15. ser Paolo ha detto:

    A chi considera Udine una “cità provincialeta” desidero segnalare due cose interessanti avvenute a Udine.Prima. Il prestigiosissimo Quartetto Arditti ha eseguito un concerto di musiche di Lachenmann. Lachenmann, allievo di Stockhausen e di Nono, è un musicista di avanguardia-avanguardia (chi volesse conoscere la sua musica può guardare alcuni video su internet). Il pubblico riempiva quasi metà della grande platea del teatro Giovanni da Udine ed erano presenti molti giovani (Scontato che nell’intervallo parecchi spettatori abbiano abbandonato la sala. succedeva per Schoenberg ai suoi esordi ed anche a Bruckner e perfino a Berio). Alla fine molti e prolungati applausi. Seconda. L’Arcigay, per celebrare il ventennale della sua costituzione, ha fatto affiggere, con il patrocinio del Comune, un centinaio di manifesti raffiguranti il bacio fra due uomini e fra due donne. Contemporaneamente l’Università di Udine ha assunto l’iniziativa di coordinare un progetto internazionale (Equal Jus) per tutelare attraverso la via giudiziaria i diritti dei cittadini omosessuali, bisessuali e transgender.

  16. alpino ha detto:

    al di là del messaggio un po’ambiguo ahaha tanto per restar in tema, il primo manifesto coi due omini che se basa me fa un cicinin schifo de veder..comunque de gustibus..

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