16 Maggio 2010

Piacenza – Triestina 0-0: per l’ Unione il punto più amaro

È un punto che ha il sapore di una condanna ai play out quello raccolto dalla Triestina a Piacenza. Un punto che sarebbe stato poca cosa già di per sé, ma diventa pressoché inutile alla luce della concomitante vittoria del Frosinone contro il Grosseto. Adesso la Triestina si trova ancora al quintultimo posto, staccata però di due punti dalla formazione ciociara a cui andrà a fare visita all’ ultima giornata, e un punto sopra il Mantova, che ha pareggiato oggi a Crotone.

Non è stata ripagata la generosità degli alabardati che per un tempo e mezzo hanno mostrato una grande voglia di portare a casa tre punti fondamentali ma che alla fine hanno dovuto arrendersi alla sfortuna e alla propria endemica sterilità offensiva.

Arrigoni aveva confermato la squadra scesa in campo contro la Reggina con l’ unica variazione di Testini al posto di Sedivec. Piacenza invece privo dei due uomini chiave dell’ attacco: Moscardelli e Cani. Nonostante le pesanti defezioni per i primi venti minuti sono gli emiliani a farla da padroni, andando più volte vicini al gol con Sambugaro, Guzman e Sivakov.  La Triestina sembra imbambolata e bisogna attendere il 20’ per vedere il portiere ospite impegnato, quando Della Rocca si aggiusta una sponda di Colombo e lascia partire un rasoterra che costringe Puggioni all’ intervento a terra. Gli alabardati capiscono che il Piacenza non è il Real Madrid di Puskas e Di Stefano e allora cominciano a prendere coraggio. Nef e D’ Aversa, a cui non sono state risparmiate le critiche nelle ultime settimane, sembrano in palla, e undici minuti più tardi l’ Unione ci riprova ancora con Della Rocca dalla distanza, ma è ancora bravo Puggioni.

Nella ripresa la Triestina pianta decisamente le tende nella metà campo emiliana, sospinta da un Testini d’ altri tempi, imprendibile sulla sua fascia. Al 55’ è D’ Aversa ad andare vicino al gol con una sventola dai 25 metri che viene deviata in corner dal portiere del Piacenza. L’ unico acuto dei padroni di casa arriva al 60’ quando Guzman da due passi spedisce alle stelle un bel cross di Sivakov. Per il resto c’è solo la Triestina, la cui pressione però risulta carente di idee brillanti. Bisogna quindi affidarsi alle iniziative dei singoli, in particolar modo di Testini, che al 77’ riesce a sfuggire al suo diretto marcatore ed entra in area piccola da cui spara una conclusione a botta sicura che si infrange sulla traversa. Nel finale il Piacenza resiste e per gli uomini di Arrigoni si tratta di un altro boccone amaro da digerire, peggiorato dalle notizie provenienti da Frosinone.

Ora non ci sono più calcoli da fare. L’ unica strada percorribile per evitare gli spareggi per non retrocedere obbliga gli alabardati a vincere i prossimi due incontri. Ma se contro l’ Ancona ciò appare fattibile, andare ad espugnare il Matusa all’ ultima giornata  sarebbe l’ impresa delle imprese.

Piacenza – Triestina  0-0

PIACENZA (4-4-2): Puggioni; Avogadri, Rincon, Iorio , Zammuto, Sambugaro (30 ‘ st Tonucci), Amodio, Greco (4′ st Parfait); Guzman (21’ st Foti), Sivakov. All. Ficcadenti

TRIESTINA (4-4-1-1): Calderoni; Nef, Cottafava, Scurto, Sabato; COlombo (35′ st Tabbiani), D’ Aversa, Gorgone, Testini; Volpe (24′ st Sedivec); Della Rocca (14′ st Godeas). All. Arrigoni

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

AMMONITI: Sivakov, Rincon, Cottafava, Sambugaro,

(foto  http://www.sportitalia.com )

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2 commenti a Piacenza – Triestina 0-0: per l’ Unione il punto più amaro

  1. francesca ha detto:

    La serie C porterebbe al fallimento in poco tempo. Quindi in campana!

  2. Antonio ha detto:

    El Koper va ai preliminari de Champions League…e a noi toca star atenti de no finir in C.
    Quasi quasi saria meio zogar in Prva Liga slovena de sigur femo meno brute figure…:p

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