15 Maggio 2010

Gli universitari denunciano il caro-affitti goriziano

“La card universitaria per gli studenti, contenente una serie di vantaggi sia commerciali sia in termini di servizi, dovrà essere consegnata automaticamente all’atto dell’iscrizione ai corsi”. Lo ha ribadito il sindaco, Ettore Romoli, durante l’incontro con i rappresentanti degli studenti del polo universitario goriziano, comprendente gli atenei di Udine e di Trieste, presente anche il delegato del sindaco per l’Università, Dario Obizzi.

Romoli ha ricordato il suo impegno per l’ulteriore qualificazione del polo universitario goriziano, “che ha portato, fra le altre cose, alll’arrivo del corso di Architettura”, evidenziando però che “alla crescita dell’offerta di corsi di prestigio si deve accompagnare quella di servizi adeguati e per questo, il Comune non solo offre la massima disponibilità ma interverrà, ove possibile e se necessario, anche oltre le sue competenze. Ciò- ha continuato, perchè vogliamo che vi troviate bene a Gorizia e che magari, dopo la laurea, qualcuno trovi qui anche uno sbocco professionale”. Ha, quindi, sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nei progetti di sviluppo della città “portando energie fresche al confronto”.

I giovani, erano presenti Chiara Celant, Roberto Silva, Federico Filippuzzi, Valerio Sorbello e Andrea Rosso, ringraziando il sindaco, hanno portato alla sua attenzione le varie problematiche che gli studenti si trovano ad affrontare a Gorizia, alcune comuni alle due Università e altri, invece, riguardanti le singole realtà.
Per quanto riguarda il nodo ristorazione, sia per ciò che concerne gli orari della mensa attivata al Lenassi sia in merito alle convenzioni con pizzerie e ristoranti cittadini, ha evidenziato la necessità di ricercare soluzioni adeguate per ciò che concerne il primo problema e di ampliare abbondantemente l’elenco dei locali convenzionati “dovrebbero essere almeno il 90% di quelli presenti in centro città”. Ha, quindi, incaricato Dario Obizzi di attivarsi in questa direzione coinvolgendo anche l’Erdisu.
Lo stesso Obizzi, oltre ad affrontare anche altre questioni, fra cui l’individuazione di nuovi spazi come aule studio, soprattutto per il sabato e la domenica e per Architettura, si attiverà per predisporre in tempi brevissimi, una proposta di base per il rinnovamento della card universitaria, concertandola con gli studenti, per poi aprire un confronto con i commercianti e gli altri operatori economici cittadini.
Saranno, inoltre attuate alcuni approfondimenti per verificare la possibilità anche di migliorare il sistema del trasporto pubblico e di altri servizi cittadini, fra cui quelli legati al divertimento.

Gli studenti hanno anche evidenziato un problema molto sentito, quello del caro affitti, che si sposa alla saturazione dei posti alla casa dello studente, evidenziando anche alcuni comportamenti negativi da parte di alcuni proprietari. “C’è addirittura qualcuno che fa fatica a restituire la caparra – ha denunciato uno degli studenti- oppure che fa pagare a noi le riparazioni o la manutenzione degli alloggi”. A questo proposito è stato chiesto aiuto al sindaco per poter avviare una campagna di sensibilizzazione volta a limitare queste problematiche. E’ stata anche sollevata la questione del caro bollette, il più delle volte intestate agli stessi proprietari e, a questo proposito il sindaco ha assicurato che parlerà con i vertici di Iris e Irisacqua per verifcare se esiste la possibilità di limare questi costi per gli universitari. Alla fine è stato concertato un programma di incontri periodici dove, oltre ad affrontare le varie problematiche, si approfondiranno le iniziative volte a coinvolgere gli studenti universitari nei progetti riguardanti la città.

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