Trieste sarà la sede della Scuola mondiale per la sicurezza nucleare, istituzione lanciata da Silvio Berlusconi a Washington durante il summit mondiale. Lo ha annunciato ufficialmente il ministro Frattini, ieri in visita nel capoluogo giuliano.
Il ministro degli Esteri ha precisato che la scuola sarà posta sotto l’egida dell’Agenzia di Vienna e avrà la sua sede nell’Istituto di fisica teorica (Ictp) Abdus Salam. “Credo che quello della sicurezza nucleare – ha aggiunto Frattini – sia il tema del giorno. Quindi candidare il polo scientifico di Trieste ci è sembrato importante”.
La giornata triestina di Frattini è stata incentrata su una serie di altri riconoscimenti alla città, in particolare sul rilancio del segretariato dell’Iniziativa Centroeuropea, che secondo Frattini potrebbe assumere un ruolo, oltre che di catalizzatore per la programmazione dei Fondi comunitari per l’Est Europa, anche da coordinatore per quella che Frattini ha definito una “Cernobbio per i Balcani”, una serie di incontri annuali che potrebbero venire incentrati su tematiche come energia, corridoi infrastrutturali e sicurezza.
E ancora sul tema del nucleare, Frattini ha espresso la “preoccupazione” del Governo sulla volontà slovena di potenziare la centrale di Krsko dettata dall’assenza di risposte alle offerte di collaborazione dell’Enel, su cui conta anche la Regione Friuli Venezia Giulia. “Noi attendiamo – è stato il commento del ministro – però evidentemente vogliamo anzitutto sviluppare i progetti nazionali”. Nessun timore invece, anzi rassicurazioni al Paese confinante sul progetto di rigassificatore a Trieste. Frattini lo ha ripetuto anche oggi, replicando alle affermazioni del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ieri aveva detto che “non dobbiamo farci mettere i piedi in testa da Ue e Slovenia”. “Noi – ha detto Frattini – abbiamo le carte in regola. Il nostro progetto non è un pericolo per la Slovenia. Sappiamo che l’Ue ha fatto tutte le sue verifiche, la via è positiva e quindi andremo avanti ma in spirito – ha concluso – di assoluta collaborazione con la Slovenia”.
Ma Di Pietro lo sa perchè un paio di settimane fa De Magistris era a Trieste?
A cosa serve? Tanto sono tutte ultra-sicure le centrali, o no? Frattini, perchè volete fare una Scuola per la sicurezza nucleare se ormai le centrali sono tutte super sicure? Non ne siete più tanto sicuri???
siamo fottuti… vuol dire (scommettiamo?) che faranno la centrale nucleare a Monfi e questo è un contentino (una sinergia, si direbbe, of course…).
Ma Monfalcone non era un “Comune denuclearizzato” ? almeno così c’era sulle targhe, anxhe se non ho mai capito cosa volesse dire in realtà.
“anche”, non “anxhe”