14 Maggio 2010

Gherghetta: “A consiglieri regionali e presidenti di Provincia il doppio del reddito medio dei dipendenti pubblici”

“Ho proposto di equiparare la busta paga del Presidente della Provincia, dei Consiglieri regionali e dei Sindaci sopra i 15.000 abitanti al doppio del reddito del dipendente medio della pubblica amministrazione”. Lo fa sapere il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, attraverso il suo blog.

Come ormai sua tradizione, Gherghetta coglie l’occasione per rendere pubblico il suo reddito: “Essendo persona pubblica, e quindi pagato dalle tasse dei cittadini, è più che giusto che i miei datori di lavoro sappiano quanto spendono. Che poi siano spesi bene o male è questione di opinioni”.

Spiega il presidente della Provincia di Gorizia: “Avevo già pubblicato su questo blog il mio reddito del 2007, è quindi naturale farlo anche per il 2008, scusandomi per il ritardo ma ho solo recentemente ritirato la copia della dichiarazione dal patronato. Per comodità di raffronto userò lo stesso approccio del 2007.

Ecco quindi il mio 730/2009, redditi 2008;

reddito imponibile 76.759 € così diviso: 75.780 € Provincia; 0 € Upi (come sapete ho fatto modificare lo statuto Upi per eliminare un compenso ai presidenti che ritenevo sbagliato); 0 € da Regione e da Enel (nessun arretrato e nessuna coda); 979 € da gettoni Azienda Speciale Porto (qui non posso ne delegare e ne far cambiare lo statuto e comunque l’importo fa riferimento a tre annualità, 2006, 2007 e 2008);

tasse pagate 25.016 €, al netto di tutte le deduzioni e detrazioni;

netto 2008 = 51.743 €.

Al fine di massima trasparenza preciso che:

il netto di 51.743 € va ridotto di 5.700 € versati come contributo per la causa del PD (46.043 € rimagono netti in tasca);

ogni giorno continuo a recarmi con la mia macchina al lavoro e non chiedo mai rimborsi chilometrici ne rimborsi spese di rappresentanza, in pratica non chiedo mai rimborsi;

il telefono cellulare è di mia proprietà, comprato con i miei soldi, e nel 2008 ho attivato un prefisso per tutte le chiamate personali che pago personalmente con fatturazione autonoma a casa mia. Il resto del traffico telefonico per lavoro è ovviamente a carico della Provincia di Gorizia. Confermo comunque che lo uso quasi totalmente per lavoro (in percentuale da me stimata superiore al 95%);

praticamente ogni giorno vado a pranzo in trattoria o in bar e non ho alcun buono o sconto, come del resto tutti i componenti della giunta, in quanto i buoni pasto sono solo per i dipendenti come è giusto;

non esiste alcun benefit aggiuntivo e se ci fosse lo avrei già eliminato, perchè il reddito di un politico deve servire a restare libero e autonomo nelle scelte e non ad arricchirsi”.

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19 commenti a Gherghetta: “A consiglieri regionali e presidenti di Provincia il doppio del reddito medio dei dipendenti pubblici”

  1. alpino ha detto:

    bravo gherghy, ora che te ne ga ditto quel che te ciapi dormo meio ed evacuo con più facilità. Il punto no xe quanto ciapa el gherghy ma xe a cossa servi el gherghy e come lui tutti i altri presidenti de provincia ed affini, continuate con le trattorie almeno do soldi ghe li portè alle imprese.

  2. Alessio ha detto:

    Ecco l’evidente dimostrazione di quanto la politica sia lontana anni luce dalla vita reale della gente, 46.043 € netti in tasca per fare cosa? Lo sa quanto prende un operaio all’anno?

  3. Luigi (veneziano) ha detto:

    Un direttore di filiale in banca prende più o meno lo stesso.

    Non vedo proprio dove stia lo scandalo.

    Un operaio al quinto livello con 30 ore di orario settimanale prende circa 1.400/1.500 Euro netti al mese.

    L.

  4. Alessio ha detto:

    “Un operaio al quinto livello con 30 ore di orario settimanale prende circa 1.400/1.500 Euro netti al mese.”

    E ti sembra normale? Lo sai quante ore fa un operaio e quanto prende?

  5. Ciano ha detto:

    A mi si, me sembra normale per una persona che rappresenta tot migliaia de persone. A meno che no volemo far populismo e alora comincemo anche ad agitarse per lo stipendio de Totti, Del Piero, Bonolis a Sanremo con i soldi del canone ecc. ecc.

  6. arlon ha detto:

    Qua concordo. No vedo perchè un con responsabilità no possi ciapar una signora paga, po’, lassando star i eccessi, tipo a Roma.

    El problema però xe sempre quel: ghe xe meritocrazia? Cossa fa un per meritarse quela paga?
    (quanti scalda la poltrona e po’ bon?)

  7. ciccio beppe ha detto:

    Un operaio al quinto livello con 30 ore di orario settimanale prende circa 1.400/1.500 Euro netti al mese.

    Non so se hai mai fatto l’operaio ma 30 ore non le fa nessuno e 1400 euro io al quinto livello li vedo col binocolo. Meno fregnacce please!

    In secondo luogo i politici possono anche prendere lauti stipendi. Il fatto è che se sgarrano devono pagare per quello che prendono. Si chiama professionismo e tanto i manager tanto i politici di questi tempi non sanno cosa significhi.

    Terzo. Parla un presidente di provincia, ente che non serve a niente.

  8. alpino ha detto:

    concordo con cecco beppe, soprattutto sul fatto che xe soldi buttadi, il presidente di provincia non rappresenta nessuno e presiede un ente inutile, lui per far due robe prende 40 e ciapili euri l’anno, mentre poi la provincia di Gorizia tiene all’osso le guardie caccia ed affini che mi pare siano in 3 o 4 attualmente per tutta la provincia!

  9. Ciano ha detto:

    @arlon e altri

    El problema però xe sempre quel: ghe xe meritocrazia? Cossa fa un per meritarse quela paga?

    Se ciama “democrazia”. El xe la’ perche’ xe stado votado. Se fussimo un paese normale semplicemente se un, per quei soldi, non fa un casso, alora nessun lo dovessi votar piu’. Punto. Sicome semo tuti baluba, mi per primo, lamentarse tanto dei politici me par ‘sai poco serio opur veder la paiuza ma no la trave

    Se po’ volemo discuter de provincia come ente inutile, mi firmo con voi, ma no centra con i soldi ai politici

  10. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ ciccio beppe
    Mi dispiace che tu consideri le cifre da me indicate delle “fregnacce”, sulla base della tua esperienza personale.

    Si dà però il caso che io sia socio in una società con dipendenti, per cui questa è la paga che paghiamo NOI, vale ovviamente per il nostro settore e ci è stata calcolata dal consulente del lavoro.

    Comunque sia, se non credi a me confronta le tabelle della CGIL e considera che in questa tabelle non si parla di superminimi, premi di produzione eccetera eccetera.

    Le tabelle le trovi qui: http://www.cgilsiena.org/index.php/tabelle-paga-2/

    Tanto per fare un esempio (che non riguarda il mio settore, però), guarda la tabella della categoria più ampia, e cioè dei dipendenti dell’industria (la trovi sotto la categoria “FIOM – meccanici – industria gennaio 2010”).

    Le scuse da parte tua sarebbero gradite.

    Riguardo alle questioni più generali da te sollevate, io sono d’accordo sulla questione più generale – e cioè sul fatto che viga la meritocrazia e la responsabilità personale. Che in Italia il “professionismo” non esista per nulla, la considero poco più di una battuta. Qui da noi – a mio modo di vedere – esistono professionalità a livello anche elevato o elevatissimo. Quel che manca è un percorso chiaro per cui venga fatta valere la meritocrazia. Oltre a ciò – sempre a mio modo di vedere – per la politica manca l’irrogazione della sanzione. In pratica molti elettori non votano in base ai risultati ottenuti dal politico di turno, ma in base a idee preconcette e ideologiche, in un incredibile viluppo fra informazione e politica che impedisce la formazione di una chiara opinione nell’elettore.

    In pratica, uno qui alle volte può anche essere un farabutto, ma poi i voti se li porta a casa lo stesso.

    Se può essere vero che le province sono enti inutili, non sono per nulla inutili moltissime delle cose che esse fanno. Di conseguenza, le loro competenze andrebbero trasferite ad altri enti (regioni o comuni), assieme al relativo personale. A meno che tu non proponga di eliminare tutte le province italiane, licenziando in blocco tutti i dipendenti.

    Luigi (veneziano)

  11. ciccio beppe ha detto:

    (DALLA MIA BUSTA PAGA CCNL METALMECCANICI)
    Retribuz. Teorica Emens 1.596,49

    NETTO 1.197,00

    Adesso finiscila di sparare cagate.
    Quello scritto nel sito della CGIL sono i LORDI.

  12. Richi ha detto:

    @ Ciccio Beppe

    Adesso che in politica si tagliano il 5% degli stipendi non vedo perche’ un privilegiato come te che fa un lavoro privo di rischi, poco faticoso ed e’ lautamente pagato, debba avere tutti questi vantaggi.
    Non pensi mai a quanti sforzi fa il tuo direttore per comprare il visone a sua moglie?

  13. arlon ha detto:

    “Se ciama “democrazia”. El xe la’ perche’ xe stado votado.”

    Oh, no xe cussì semplice. UN xe sta votado, i altri? La ns. democrazia xe ben meno direta de quanto dovesi eser per poder considerar un ragionamento come “xe stado votado” come suficiente per poder ragionar sul merito, me spiasi.

    E, in general, “xe stado votado” no xe sicuro una bona scusa per far sì che chiunque sia là posi far qualsiasi roba fin ale elezioni dopo; toca vigilar sempre, con sti qua.

    p.s: oviamente, iper d’acordo per cavar le province doman, anche se a TS ghe riguarda poco..

  14. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ ciccio
    Con tutto il rispetto per la tua personale posizione e per il tuo arguto linguaggio da “imbriago in osteria”, la retribuzione citata nel sito della CGIL non è il “lordo”, bensì la paga base minima (cosiddetto “minimo sindacale”) suddivisa per livello.

    Ad essa devi aggiungere:

    1. Scatti di anzianità.
    2. Eventuale ex contingenza.
    3. Premi aziendali fissi.
    4. Superminimo (detto anche “quota assorbibile). Questa è una delle voci che fanno la differenza, essendo dovuta alle volte ad una vera e propria contrattazione personale.

    Oltre a ciò, devi anche considerare la parte variabile, e cioè:

    5. Straordinari.
    6. Indennità.
    7. Assegni per il nucleo familiare.
    8. Valori convenzionali.

    In conclusione, non posso far altro che confermare quanto scritto: quello che ho indicato è il netto che noi paghiamo TUTTO COMPRESO ad un nostro operaio.

    L.

  15. matteo ha detto:

    ce netto e netto, i punti elencati non sempre vengono rispettati e il lavoro è molto e pagato male

  16. ciccio beppe ha detto:

    Sarò ancora più preciso: alla voce Paga base ho 1.552,56 Euro.
    Quello che tu o la tua azienda pagate forse non è quello che arriva nelle tasche dell’operaio perchè di mezzo ci sono quelle trattenute fastidiose che si chiamano ritenute fiscali, addizionali regionali, irpef, contributi etc etc.
    Noto che al commento 3 si parlava di operaio che prende 1500 euro netti. Adesso parli di quanto la tua azienda paga un operaio.
    Non parliamo poi del fatto delle 30 ore settimanali (di cosa? di sonno?).

    Ps. Mi sento onorato di essere definito un imbriago da osteria. Mi fa tanto più piacere sentirmelo dire da te.

  17. Antonio Lippolis ha detto:

    Ma Gherghetta che cosa si aspetta con queste sue ipocrite dichiarazioni-rivelazioni? Forse che i cittadini disgustati gli riservino un trattamento differente dagli altri politici? Ai cittadini non interessa se un politico guadagni poco o tanto ma innanzitutto che lavori per il bene comune, che non rubi e che non pensi esclusivamente alla propria carriera personale. A TRIESTE un assessore se non ha altri redditi guadagna 2.000 euro circa al mese e un consiglere comunale circa 1.000 Euro netti al mese. Vi sembra tanto? Non mi pare che il disgusto da parte dei cittadini nei confronti della classe politica sia dovuta principalmente a questo fattore. Per finire. Negli ultimi mesi si è parlato di eliminare le circoscrizioni ritenute troppo costose per tutta la comunita’. Trovo umiliante per un consigliere circoscrizionale che “guadagna” circa 150(centocinquanta) Euro lordi al mese che si parli di loro all’opinione pubbica come causa di sprechi. Se qualche politico è convinto di guadagnare soldi non meritati rinunci al proprio incarico o li devolva in beneficienza ma non faccia del facile populismo per prendere qualche voto in piu’ alla prossima tornata elettorale.

  18. Barbara Belluzzo ha detto:

    D’accordo con Lippolis. Ad un politico locale non si chiede quanto sia ricco, ma perchè non venga indetta un dibattito pubblico sul progetto del rigassificatore di Zaule, perchè la Ferriera paghi “ben” 400 € a sforamento, perchè il Comune non si sia dotato di un piano per l’installazione di antenene e ripetitori, perchè la TARSU di Trieste sia tra le più alte d’Italia nonostante i ricavi dati dalla produzione di energia elettrica dell’inceneritore, etc, etc, etc…

  19. Antonio Lippolis ha detto:

    Bene Barbara andiamo almeno un po d’accordo e condivido in parte quello che dici ma la ricetta per rinobilitare la “Politica” deve ritrovare tutti gli ingredienti che il sistema dei giorni nostri ha voluto che si perdessero. Basti pensare che a differenza di qualche decennio fa le sedi dei partiti non sono piu’ luogo di incontro, di discussione e di scuola politica, ma soltanto la base logistica per ogni campagna elettorale sul territtorio.

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