Il consigliere regionale del Partito dei Pensionati, Luigi Ferone, ha espresso la sua indignazione per il susseguirsi degli imbrattamenti su chiese e cimiteri con scritto offensive verso la Chiesa cattolica e il Papa.
“Sono atti inqualificabili – ha commentato Ferone – che denotano un clima di ostilità verso la religione cattolica e verso il Pontefice. La campagna di denigrazione e di aggressione alla Chiesa cattolica sta avendo i suoi effetti negativi proprio sulle menti più deboli e influenzabili. Se è giusto condanna e e perseguire chi, vestendo l’ abito talare, si rende responsabile di atti spregevoli e inqualificabili come quelli connessi alla pedofilia, è anche vero che la Chiesa non può essere responsabile degli atti dei singoli, soprattutto quando è la stessa Chiesa la prima a condannarne il comportamento”.
Ferone ha poi concluso il suo intervento sostenendo che gli organi di stampa non dovrebbero più dare notizia dei raid vandalici contro le Chiese “poiché appare chiaro che ciò causa uno spirito di emulazione che porta altri scriteriati a ripetere queste azioni tese a farsi beffe della Chiesa cattolica e dei sentimenti di milioni di italiani”.
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