7 Maggio 2010

Ditta italiana di autotrasporti sposta la sede in Slovenia ed evade il Fisco per due milioni di euro

La Guardia di Finanza di Gorizia, al termine di un’attività ispettiva eseguita nei confronti di un soggetto economico operante nel settore delle prestazioni di servizi di autotrasporto, ha scoperto, nei giorni scorsi, una consistente evasione fiscale, che ha consentito al contribuente individuato di omettere il versamento delle imposte su una base imponibile non dichiarata complessivamente superiore ai due milioni di euro.

“L’operazione – spiegano le Fiamme gialle – si inquadra nella strategia di contrasto all’evasione fiscale internazionale, finalizzata a colpire le attività imprenditoriali solo formalmente residenti in un Pese estero, allo scopo evidente di sottrarsi al pagamento delle imposte maturate sui redditi conseguiti in Italia, in virtù dall’attività d’impresa effettivamente esercitata sul territorio nazionale”.

La società estera, in particolare, ha posto in essere sul territorio nazionale operazioni fiscalmente rilevanti, costituite dall’attività di trasporto merci per conto terzi, la cui gestione, sotto il profilo amministrativo, operativo e decisionale, veniva sostanzialmente effettuata in Italia, pur avendo collocato formalmente la propria sede legale in un Paese estero, ove il livello di tassazione, soprattutto ai fini delle imposte sui redditi, è sensibilmente inferiore a quello applicato nel nostro Paese.

Ovviamente, nonostante avesse acquisito, in tal modo, la soggettività passiva in Italia, anche sulla base dei riscontri effettuati presso i soggetti clienti e fornitori della società, nonché in virtù delle risultanze emerse dall’analisi della documentazione contabile ed extracontabile acquisita, la medesima società non ha adempiuto ad alcun obbligo di natura fiscale, essendo risultata sprovvista di un adeguato sistema di tenuta della contabilità e non avendo presentato al Fisco alcuna dichiarazione fiscale.

La società, considerate in Italia alla stregua di un vero e proprio evasore totale, in quanto completamente sconosciuta al Fisco, è stata sottoposta ad approfonditi accertamenti di natura fiscale. Tale comportamento ha consentito alla società verificata di occultare al Fisco italiano una base imponibile di oltre due milioni di euro, ai fini delle imposte sui redditi ed Irap, nonché di omettere il versamento dell’Iva per importi significativi.

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3 commenti a Ditta italiana di autotrasporti sposta la sede in Slovenia ed evade il Fisco per due milioni di euro

  1. alpino ha detto:

    e finalmente i li ga ciapai, penso che in molti qui dentro abbiano capito di chi si tratta..che strani sti camion de colpo targati slovenia

  2. Siberius ha detto:

    Ben fatta, xe ora de finirla con ste manovre de metter un piede in due scarpe. Anche mi penso de saver de chi xe tratta, e se xe chi penso mi, el xe giusto che paghi fin l’ultimo centesimo de euro.

  3. Mike ha detto:

    Adesso ci avete incuriosito, di chi si tratta?

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