Una cartolina dalle Isole Fiji arriva a Gorizia. E’ indirizzata al custode di un cimitero perché la collochi sulla tomba del nonno tanto amato: l’hanno scoperta, due giorni fa, gli addetti del centro smistamento postale del capoluogo isontino.
La missiva – riporta l’Ansa – contiene un affettuoso messaggio a un uomo, morto due anni fa ed evidentemente rimasto nel cuore del nipote, di professione funzionario dell’Onu e attualmente occupato nell’isola del Pacifico.
Gli addetti dell’amministrazione postale si sono rivolti alla vedova del ‘destinatario’, che ha confermato, commossa, l’esistenza di quel nipote e ha dato l’autorizzazione a portare la cartolina sulla tomba del marito. Dopo averla protetta con del cellophane, domani mattina gli impiegati delle Poste la consegneranno al custode del piccolo cimitero del rione di Sant’Andrea, per farla deporre sulla tomba.
a naso conosco le persone di cui tratta l’articolo… siete sicuri di non aver passato il limite? non sono convinto che la persona che ha spedito sia contento di questa pubblicità…
è solo un opinione personale, nessuna polemica…
anche secondo il mio avviso poteva rimanere anonima la notizia.
Segnalo che l’agenzia – e quindi tutta la stampa – riporta nome e cognome, evidentemente segnalato dall’ufficio postale. In ogni caso lo ometto: non saprei come contattare il nipote per capire se sia d’accordo. La storia ha un valore a prescindere dall’identità dei protagonisti.
Bel gesto, da ammirare.
Oggigiorno per esternare un sentimento ci vuole coraggio, e vedo che il mondo è popolato da vigliacchi…
@annalisaturel
forse è meglio così…
Veramente una bella storia che in ogni caso andava raccontata. La penso come Annalisa.
Certo che è una storia da raccontare, un sentimento di affetto così dolce e duraturo, un gesto così pieno di poesia e delicatezza, una così totale capacità di infischiarsene del raziocinio in nome del cuore e dei ricordi, bè tutto questo non può che consolarci e farci sperare in un’umanità migliore.