6 Maggio 2010

Il Friuli ricorda il terremoto del 6 maggio 1976

Il Friuli ricorda il terremoto del 6 maggio 1976, i quasi mille morti e le migliaia di feriti. Di quei momenti, si fa interprete il film-documentario ‘Sulla pelle della Terra’, presentato ieri ad Udine e questa sera a San Daniele (alle 21 al cinema Splendor). Un'”inchiesta sulla memoria” – è stato detto – dedicata soprattutto ai più giovani: memoria che diventi modello educativo e strumento pedagogico, “perché è giusto continuare a ricordare, giacché non c’é futuro se non c’é memoria, poiché un Paese non può guardare avanti se non trova le radici del suo trascorso”, ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.

La pellicola ricorda la tragica vicenda del terremoto e quanto ne è seguito: la prima emergenza ed i soccorsi, le tendopoli ed i prefabbricati, l’opera di ricostruzione, la “riscoperta” dell’identità friulana, la nascita dell’Università di Udine, “nata dal e con il terremoto”, il volontariato, la nascita della Protezione civile, anche attraverso rari documenti filmati e ricostruzioni in realtà virtuale, con testimonianze e riflessioni critiche di amministratori, tecnici, giornalisti ed operatori culturali. ‘Sulla pelle della Terra’, confezionato in quasi due anni e mezzo, è stato realizzato da Franco Bagnarol, nel maggio 1976 responsabile regionale dell’Agesci (l’Associazione Guide e Scout cattolici italiani), Giovanni De Mezzo e Marco Rossitti, che ne ha curato la regia, grazie al sostegno finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia ed alle competenze del Laboratorio ‘ReMoTo’-Regia Mobile Televisiva dell’Università di Udine

E Guido Bertolaso, Capo della protezione civile italiana, sarà domenica 9 maggio a Udine alle manifestazioni conclusive del 34.mo anniversario del terremoto. Bertolaso – accompagnato dal presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e dall’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi – avrà incontri istituzionali e con i vari delegati della Protezione civile. Da ieri sera in tutti i comuni colpiti dal sisma sono cominciate le manifestazioni di ricordo. Domani sera a Gemona, capitale del sisma del 1976, sarà celebrata una santa messa mentre i rintocchi della campana della torre del duomo ricorderà tutti i morti della cittadina.

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