27 Aprile 2010

Fedriga (Lega Nord): “I punti franchi non devono essere toccati”

«I punti franchi non devono essere toccati.» L’onorevole Massimiliano Fedriga rimarca con tono perentorio la posizione della Lega Nord nella partita sul “superporto” e sulle modifiche che potrebbero seguire alla sua creazione.

«E’ fondamentale –insiste il deputato- garantire continuità alle zone franche attualmente esistenti nel Porto di Trieste nella più ampia ottica di un rilancio dell’economia locale e dunque del benessere della città tutta e dei suoi abitanti. Trovo infatti largamente contraddittorio –continua Fedriga- ipotizzare, come fatto da Unicredit, da un lato il superamento delle odierne due Autorità in favore di un’unica piastra logistica capace di fare fronte con maggior incisività alla concorrenza degli altri scali adriatici e al contempo privarla di quei punti franchi che ancora oggi costituiscono un elemento imprescindibile nell’attrarre traffici.»

«E’ pur vero –spiega ancora il parlamentare- che l’irrinunciabilità dei punti franchi costituisce il fulcro attorno al quale costruire il futuro della portualità locale, ma è altrettanto inoppugnabile che senza un adeguato sistema infrastrutturale il potenziale del porto rimarrebbe per larga parte inespresso. Ecco perché –conclude Fedriga- si rende assolutamente necessario un intervento congiunto tra pubblico e privato affinché vengano garantiti i necessari investimenti per potenziare le reti anzitutto ferroviarie assicurando al contempo tariffe concorrenziali, che non scoraggino l’approdo di nuovi investitori e che naturalmente non inducano all’abbandono di chi già opera in loco.»

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