27 Aprile 2010

Adriano Bevilacqua sul rigassificatore “Il sistema è corrotto”

Durante l’ incontro con Luigi De Magistris, tenutosi venerdì scorso alla sala conferenze della Friulia, è intervenuto il segretario regionale della Uil Vigili del fuoco e coordinatore del tavolo tecnico sul rigassificatore di Trieste, Adriano Bevilacqua. Il suo è stato un intervento durissimo, per certi versi spiazzante che pone sotto accusa la classe politica, e il sistema, che senza mezzi termini viene definito  corrotto. Qui di seguito pubblichiamo il comunicato stampa che riassume l’ intervento di Bevilacqua alla conferenza:

LA MAFIA È UN MODO DI FARE

Trieste città libera, Trieste oggi occupata dall’affar di stato. Il rigassificatore di Gas Natural a Zaule in questa città non può essere costruito. Tutti gli elementi dimostrano che un impianto del genere è pericoloso, così pericoloso da mettere a rischio la sopravvivenza dei cittadini di questo luogo. Eppure, nonostante la logica, il buon senso e le dimostrazioni scientifiche, a distanza di sei mesi dai risultati prodotti dal Tavolo Tecnico Rigassificatori Trieste, promosso dalla UIL Vigili del Fuoco, assistiamo ancora alle dichiarazioni dei nostri politici, che vogliono dimostrarci l’indimostrabile. Da Illy a Tondo, quest’impianto ha ottenuto ampie approvazioni dalla classe politica sia locale che nazionale, approvazioni che sono in contrasto con le normative che regolamentano la prevenzioni ai grandi rischi.

Ci si domanda oggi, quali possano essere le motivazioni che, nonostante le ovvietà, continuano a permettere la sopravvivenza di una tale oscenità. Colpevoli di questo stato dei fatti, è una classe politica priva di coscienza civica e di un sistema corrotto che, scevro di responsabilità, approva l’inapprovabile. La UIL Vigili del Fuoco FVG si opporrà con forza alla nascita di quest’impianto, ogni strumento sindacale-democratico verrà utilizzato per contrastare le inadempienze dei burocrati statali, con un unico fine: quello di ripristinare una coerenza democratica in grado di gestire le problematiche sociali dei lavoratori.

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4 commenti a Adriano Bevilacqua sul rigassificatore “Il sistema è corrotto”

  1. Lupo ha detto:

    Premesso che non me ne frega niente “di ripristinare una coerenza democratica in grado di gestire le problematiche sociali dei lavoratori” e che sta frase sputtana x colore politico l’intero articolo…

    Il problema rigassificatore non è solo della politica ma del Sistema Trieste.
    Semplicemente si guarda al rigassificatore di Porto Levante (Rovigo) e si vedono gli utili x la zona (royalities a pioggia x i comuni) ed il lavoro che questo ha portato in una zona depressa di un’operosa regione come il Veneto.

    Quindi iniziamo ad affrontare le tematiche tecniche o vogliamo continuar a farci rider dietro per certe prese di posizione politica??

    Vogliamo provar a considerare che per intanto i lavori dovrebbero partire dalla bonifica di una zona bestialmente e colpevolmente inquinata, di cui nessuno vuol occuparsi?

    Si parla dei siti pericolosi nella zona… Qualcuno sa che a Rotterdam, dentro nel porto, (che nn è propriamente striminzito come il nostro…)attraccano navi LNG e petroliere in terminal contigui senza nessun problema di sicurezza? E nessuno è così folle da pretendere di paralizzare un porto come quello durante le operazioni di ormeggio e scarico..

    http://www.offshore-technology.com/features/feature54103/

    http://www.liongas.nl/?id=87&LANG=EN

    Provate a meditarci su, magari scrollandovi di dosso sto benedetto “No se pol” che sta uccidendo questa nostra povera città..

    Nobis!
    Lupo

  2. ciccio beppe ha detto:

    Magari a Rotterdam non sanno cosa siano raffiche di bora a 200 all’ora.

  3. Barbara Belluzzo ha detto:

    Magari a Rotterdam il terminal petroli e LNG non si trova a pochi km in linea d’aria dal centro abitato.

  4. wimaro barbatos ha detto:

    Magari a Rotterdam sono più intelligenti

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