20 Aprile 2010

La catilinaria di Kocijancic “Violino come Catilina e il Pdl triestino come Cicerone”

Il consigliere regionale della SA – PRC Igor Kocijancic si richiama a Cicerone per descrivere i recenti avvenimenti che hanno visto la spaccatura tra l’ assessore regionale Violino e i consiglieri regionali triestini del Pdl.

Nel suo intervento Kocijancic osserva:  A proposito di corsi e ricorsi storici, così parlò e scrisse Cicerone nella prima delle orazioni catilinarie per denunciare Catilina, che osò presentarsi in Senato dopo aver complottato contro Roma e commissionato l’uccisione dello stesso Cicerone.

Sostituendo Catilina con l’assessore Violino, e la figura di Marco Tullio Cicerone con i consiglieri regionali triestini (e gradesi) del PdL, novelli “congiurati della jota” loro malgrado, ecco come suonerebbe la traduzione di quanto proferì Marco Tullio Cicerone nel 63 a.C. (Le espressioni tra parentesi sono note a commento dello stesso Kocijancic).

“Fino a che punto, Violino, approfitterai della nostra pazienza? Per quanto tempo ancora la tua pazzia (friulana) si farà beffe di noi (giuliani)? A che limiti si spingerà una temerarietà che ha rotto i freni (l’abbiamo visto e sentito: friulano tipicamente padano). Non ti hanno turbato il presidio notturno sul Palatino, (colle di San Giusto?), le ronde che (per fortuna ancora no, perché sono slittati i corsi) vigilano in città, la paura della gente, l’accorrere di tutti gli onesti, il riunirsi del Senato (Consiglio regionale?) in questo luogo sorvegliatissimo (vigili urbani armati a Trieste), l’espressione, il volto dei presenti? Non ti accorgi che il tuo piano è stato scoperto (e Fontanini non riuscirà a proteggerti più dopo il vertice chiarificatore di venerdì)? Non vedi che tutti (i giuliani) sono a conoscenza della tua congiura, che la tengono sotto controllo? O ti illudi che qualcuno di noi ignori cos’hai fatto ieri notte (a Vinitaly) e la notte ancora precedente (in conferenza stampa), dove sei stato, chi hai convocato (Gerard Depardieu), che decisioni hai preso?”

Ignoro cosa succederà dopo il vertice di venerdì prossimo – conclude Kocijancic – ma consentitemi una pubblica annotazione di orgoglio nazionale: finalmente il PdL triestino scende in campo a tutela degli sloveni. Infatti i vini doc del Carso, la putizza, l’olio doc triestino e anche gran parte dei vini del Collio vedono operatori agricoli e produttori sloveni in prima fila, a livelli di eccellenza riconosciuti internazionalmente, anche se i colleghi giuliani si dimenticano di evidenziarlo. Noi, aspettando come andrà finire l’ennesima frattura in seno a questa maggioranza regionale ad alto tasso di litigiosità, siamo per dare a Cesare ciò che è di Cesare.

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11 commenti a La catilinaria di Kocijancic “Violino come Catilina e il Pdl triestino come Cicerone”

  1. ciccio beppe ha detto:

    Tu quiquoqua brutto fijo de ‘na lupa.

  2. marisa ha detto:

    Gli sloveni del Carso sono “GIULIANI”?Ossia….italianissimi?

    Capisco che deve farsi paladino di chi lo vota, ma definire “giuliani” gli sloveni….

  3. Euroscettico ha detto:

    cara Marisa & C. …io credo che ci siano altre priorità, ma evidentemente fate parte di quella categoria che non “soffre” la crisi…

  4. marisa ha detto:

    Caro Euroscettico, che gli sloveni del Carso triestino e goriziano vogliano finanziamenti e tanti, lo si è già capito (leggi ricorso al TAR per la Doc Prosecco, ad esempio)…..ma da qui ad allearsi con alcuni politici triestini della CdL…. sposandone le polemiche anti-friulane….ma sembra troppo per chi vorrebbe rappresentare politicamente la minoranza linguistica storica slovena!

  5. effebi ha detto:

    minoranze-contro

    …ci mancava pure la contrapposizione sloveno-friulana 🙂

  6. clax ha detto:

    kocijancic non rappresenta la minoranza slovena, ma il partito di rifondazione comunista.

  7. marisa ha detto:

    Ma in questo intervento parla per nome e conto della minoranza slovena del Carso triestino….

  8. marisa ha detto:

    …che potrebbe sconfessarlo!

  9. effebi ha detto:

    mi sembra che anche in altre occasioni abbiamo discusso del fatto che quando si parla di “minoranza slovena” non si capisce da chi (persona o ente) è rappresentata, quindi credo che ognuno (della minoranza) può parlare pensando di rappresentare qualcosa.

    ma … mi state dicendo che SA–PRC (Igor Kocijancic) è alleata della destra triesina ? contro i friulani leghisti autonomisti ? che guazzabuglio !

  10. clax ha detto:

    non leggo “consigliere regionale della slovenska skupnost” ma “consigliere regionale PRC”, davanti al suo nome, dunque… confesso, non ho letto il polpettone seguente, ma lui rappresenta il PRC, altrimenti cambi formazione politica. tutto il resto e’ strumentale alla poltrona o altri benefici pubblici….

  11. clax ha detto:

    nello stesso modo, la lega nord non rappresenta la minoranza friulana, ecc. ecc.

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