16 Aprile 2010

Sposarsi in Fvg parte prima: l’abito da sposa

Si spalancano le porte sulla stagione dei matrimoni. Da maggio a settembre, infatti, le chiese e i comuni di tutta la regione ospiteranno innumerevoli coppie che decidono di convolare a nozze. Ma sebbene il matrimonio sia una delle tradizioni più antiche della storia dell’umanità, non è esente dal farsi coinvolgere dalle tendenze. Dal più classico al più stravagante, mai nulla è lasciato al caso, non per niente, alla fine, non si vede l’ora di partire verso la meta del viaggio di nozze.

Sicuramente non è la prima cosa da fare quando si pensa al matrimonio, ma di certo è uno dei momenti più emozionanti per le donne: la scelta dell’abito da sposa. Quasi tutte le donne, fin da bambine, si sono immaginate vestite (più o meno in formato bomboniera) e accompagnate all’altare. Ma per quanto l’immaginazione possa essere creativa, il diktat per la sposa del 2010 lo dettano le grandi maison di moda. Non rimane che stare al passo con i tempi.

IL COLORE. Il candido bianco, simbolo di purezza e castità, continua ad essere il colore in auge per tutti gli abiti. Oltre a essere anche il più scelto. Ma quest’anno la sposa potrà anche essere colorata. Direttamente dalla moda di passerella agli atelier novizi, il blu sarà il vero protagonista per le spose più eccentriche. Tutte concesse anche le tonalità dal passionale rosso al romantico rosa, passando per quello che dovrebbe rivelarsi la vera novità: il glicine.

DONNA CON I PANTALONI. Non è solo un modo di dire. Tra tutti i vestiti possibili (lungo, vaporoso, ma pur sempre vestito!) forse la sposa in tailleur la immaginavamo solo in seconde nozze. Invece, questo sembra essere l’anno delle sposa mascolina. D’altra parte meglio far vedere da subito chi porta i pantaloni in casa. Ecco che Alessandro Couture e Kaviar Gauche ridisegnano la sposa.

STILE VINTAGE. Sposarsi nel 2010 con un vestito dalle linee di quarant’’anni fa. Sono sempre di più le spose che vogliono riproporre uno sposalizio romantico, sofisticato e raffinato. Stile Coco Chanel, per capirci. Questa tendenza ha preso piede inizialmente negli Stati Uniti, quando le ragazze hanno cominciato a imitare, durante le loro cerimonie, lo stile di Jackie Kennedy. Chi possiede l’abito della mamma o meglio ancora, della nonna, potrà rispolverarlo e impreziosirlo con gli accessori. Altrimenti basterà recarsi in qualche atelier, infatti sono molti gli stilisti che si sono adeguati al trend. Semaforo verde anche per cappelli, ventagli, guanti e trench per arrivare all’altare.

BUSTIER, PIZZO E VELO. I corpetti e bustier rimangono sulla cresta dell’onda anche per la stagione 2010. Meglio se effetto nudo e impreziositi con cristalli Swarovski, pietre colorate oppure con piccoli fiocchi e ricami di pizzo rendono il corpetto adatto per le cerimonie in Chiesa. Da portare come sottogiacca o con un paio di jeans, invece, nella vita di tutti i giorni. Anche il velo ritorna in auge. Ma non quello effetto tenda che copre il viso, bensì i veli dipinti a mano come quelli proposti da Vera Wang o quelli brillanti con i cristalli Swarovski di Emmerling’s. Parola d’ordine nella scelta: scenografia!

Nella nostra regione sono diversi i negozi e gli atelier dove si possono acquistare gli abiti da sposa, ne elenchiamo i principali:

Boutique Gina, Monfalcone (Go) tel. 0481.791164

Sposa la tradizione, Udine, tel. 339. 6203095

Mode Tina, Pozzuolo del Friuli (Ud) , tel. 0432.665300

Miramode, Tricesimo (Ud), tel. 0432.851918

Archetipo, Udine, tel. 0432.227990

Mille Bisù, Casarsa della delizia (Pn), tel. 0434 870996

La serica, Trieste, tel. 040.7600310

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *