14 Aprile 2010

Parcheggi per disabili, rappresentante della Consulta contro i cartelli “Prendi la mia invalidità”

“Prendi il mio posto? Prendi anche la mia invalidità!”. E’ polemica sui cartelli installati dal Comune di Gorizia a “protezione” dei parcheggi riservati ai disabili. A quanto pare le critiche riservate alla negatività del messaggio avrebbero causato addirittura la “destituzione” del rappresentante della Consulta disabili all’interno della Commissione edilizia del Comune di Gorizia. Destituzione avvenuta, formalmente, a causa dei “numerosi altri impegni”” della persona in questione.

“Quei segnali legano la disabilità a un messaggio fortemente negativo. Non augurerei a nessuno il male, come viene fatto nella nuova segnaletica. Si tratta di un messaggio indegno per una società civile, ritengo sia più efficace fare ulteriori controlli, magari rimuovere le automobili in divieto con il carro attrezzi: sarebbe sufficiente intervenire un paio di volte, poi la voce si spargerebbe…”, spiega Bellogi.

Bellogi non si limita a un giudizio negativo – peraltro “confermato da diversi psicologi” – ma fa delle proposte. “Simili messaggi non fanno che aumentare il distacco. In Irlanda e nel Regno Unito, ad esempio, nei cartelli viene riportato anche il volto di una persona, proprio per far comprendere che dietro a una necessità c’è una persona da rispettare”.

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16 commenti a Parcheggi per disabili, rappresentante della Consulta contro i cartelli “Prendi la mia invalidità”

  1. pianoinclinato ha detto:

    condivido il bellogi-pensiero

  2. giovanni ha detto:

    Condivido il contenuto del cartello: in Italia, più che la paura della multa a cui si può proporre ricorso, può la superstizione, la jettatura, il malocchio e il malaugurio.
    Purtroppo.

  3. Matrix ha detto:

    Io non ci vedo nulla di male. Anzi aggiungerei un mese di sospensione della patente per chi ci parcheggia sopra.

  4. annalisaturel ha detto:

    Conoscendo Renzo da un po’, penso che la sua sia una “battaglia” da condividere

  5. Esatto. E bravo Renzo!

  6. sempre ha detto:

    ovviamente se lo avesse fatto un assessore di sinistra come Bellogi nessuno avrebbe detto niente!

  7. annalisaturel ha detto:

    Come anticipato conosco Renzo. E dirò di più. L’ho conosciuto vari anni fa (all’epoca il sindaco era Brancati, centrosinistra) in occasione di una sua “protesta”: il Comune aveva convocato una riunione, a cui era stato invitato, al primo piano del Municipio. Ovviamente non poteva salire: all’epoca non c’era ancora l’ascensore…

  8. sempre ha detto:

    e gli hanno fatto l’ascensore? Ronchi, giunta di sinistra, non estrema, fa la stessa cosa…..

  9. cesare ha detto:

    La verità è che molti se ne fregano dei divieti per i posti di parcheggio riservati agli invalidi, qualcuno sfruttando il contrassegno da esporre sul parabrezza della macchina, di un parente od amico compiacente, altri falsificando addirittura il contrassegno stesso!
    Viviamo in un Paese di furbi!… Anche alla faccia di chi è diversamente abile!
    C’è poco senso civile e del rispetto!
    Quindi, perchè meravigliarsi? Qui non si tratta di augurare del male a nessuno, ma di dare una lezione!

  10. etabeta ha detto:

    Esatto cesare, poi vedi le “IENE” e ti accorgi che oltre al parcheggio ti fottno (abusivi) pure la casa a tuo nome, evviva il paese dei balocchi……

  11. isabella ha detto:

    sinceramente non mi scandalizzano e condivido il pensiero di chi dice che non augurano del male a nessuno, bensì vogliono “far sentire in colpa” chi pensa di occupare tali posti.

  12. Franz ha detto:

    Bene ha fatto il Comune. Avevo visto cartelli simili in Istria (bilingui ovviamente) e mi avevano molto colpito. Credo proprio che possano servire a sensibilizzare gli automobilisti indisciplinati.
    Poi, è chiaro, ognuno è della sua opinione: conosco un signore anch’egli disabile che era entusiasta dei cartelli, anzi, aveva commentato con me “era proprio ora!”.

  13. sempre ha detto:

    anche fra disabili allora esistono diverse correnti di pensiero, a seconda che uno sia disabile di sinistra e uno di destra :)))

  14. francesco del sordi ha detto:

    Lettera dell’associazione tetraparaplegici

    In riferimento a quanto apparso sul Messaggero Veneto nei giorni scorsi, le Associazioni presenti alla riunione del coordinamento dei disabili hanno inviato la seguente precisazione.

    La sostituzione del componente nella commissione edilizia dei comuni di Sagrado e Gorizia non ha nulla a che vedere con le riflessioni a mezzo stampa fatte dal signor Hassek e dal signor Bellogi.
    È stata una sostituzione unanimemente condivisa da tutti i presenti, non una scelta del dottor Mario Brancati; decisione presa in seguito a quanto comunicato dal Comune di Sagrado e causata dalle continue assenze del signor Renzo Bellogi.
    Per quanto riguarda le nuove segnalazioni nei parcheggi riservati ai disabili: c’è stata la piena approvazione di tutte le associazioni presenti. Non sono certo in grado di turbare la sensibilità di qualche persona non disabile, casomai vero è il contrario: immaginate lo stato d’animo di una persona in carrozzina che, magari in un giorno di pioggia, trova il posto riservato occupato.
    Inoltre teniamo a precisare che tali segnalazioni sono presenti in molti altri comuni del territorio nazionale.
    Cogliamo l’occasione per ringraziare il signor Renzo Bellogi dell’impegno che, fino a oggi, ha dedicato. Ci sembra che favorire l’alternanza, anche nelle commissioni edilizie, magari spingendo a ricoprire tali ruoli persone giovani, nuove a queste esperienze, sia una normale prassi in democrazia e una garanzia per il futuro delle associazioni, non un’azione punitiva né antidemocratica.
    Per l’Associazione tetra-paraplegici
    del Friuli Venezia Giulia – onlus
    Il presidente Giampiero Licinio

  15. PAOLA VINCI ha detto:

    una mia amica, Daniela Mignogna, ha fondato un gruppo su facebook che io curo assieme a lei, e porta il nome “se vuoi il mio posto, prendi anche il mio handicap” conta più di 16.000 membri e ci battiamo proprio affinchè questo messaggio circoli il più possibile, quindi ben vengano tutti i cartelli che vengono messi in giro per i comuni d’Italia, come ha detto un altro commentatore sopra… la iettatura può arrivare dove il buon senso non arriva e di questo argomento ne abbiamo ampiamente parlato nel gruppo che ho citato a seguito di un articolo uscito su un giornale on-line di Pompei, in quanto la persona che aveva scritto l’articolo si congratulava con se stesso per aver fatto togliere su tutto il territorio i cartelli da lui considerati “iattura”, senza tener conto delle difficoltà che abbiamo ogni giorno per occupare persino il nostro posto personalizzato con tanto di numero del tesserino.

  16. PAOLA VINCI ha detto:

    questo è il link dove si trova l’articolo che ho citato, ci sono anche i commenti da parte di alcuni dei nostri membri

    http://www.rivistahydepark.org/societa/attualita/segnaletica-stradale-e%e2%80%a6-iatture-conclusioni%e2%80%a6-di-malko/

    e questo invece è il nostro gruppo su facebook

    http://www.facebook.com/posted.php?id=62450120615&start=120&hash=79a85a0779994c9dd2a6560614949943#!/group.php?gid=62450120615

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