14 Aprile 2010

La Questura: domani disinnesco di un esplosivo a Banne

Riceviamo dalla Questura e copincollamo:

Domani, giovedì, dalle ore 07.30 alle ore 17.00 e comunque fino a cessate esigenze, si svolgeranno le operazioni di disinnesco, di messa in sicurezza, di trasporto e di brillamento di una bomba d’aereo, inesplosa, risalente al secondo conflitto mondiale, che è stata rinvenuta lo scorso 6 aprile in questo comune in via della Bella Vista, in località Banne – Bosco Rossetti.
La Questura di Trieste coordinerà tutte le forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza e a cinturare le aree interessate, presidiandole adeguatamente e garantendo che nessuno possa entrare nelle zone interdette.

A tal fine sarà impiegato personale della Polizia di Stato e degli artificieri del Nucleo regionale, dei militari del Nucleo EOD 3° Reggimento Guastatori di Udine, dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, personale del Corpo forestale regionale e della locale Polizia municipale, nonché volontari della Protezione civile. Sarà costituito un posto comando presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Opicina, che coordinerà tutte le fasi dell’intervento assicurando idonei collegamenti radio.

Fin da ora si richiede la massima collaborazione da parte della cittadinanza al fine di non avvicinarsi alle aree interessate per motivi di sicurezza e anche per non ostacolare l’opera di coloro che presiederanno e vigileranno le stesse.
La fase più delicata dell’operazione sarà quella del disinnesco, che avverrà nell’area del ritrovamento dell’ordigno bellico e si sottolinea che non sono presenti abitazioni residenziali nell’area interessata al despolettamento della bomba.
Il territorio interessato a questa prima operazione è circoscritto a nord da un’area boschiva, a est dalla via di Bellavista e a sud e ad ovest dal sentiero pedonale Cai 1.

Una volta disinnescato l’ordigno e messo in sicurezza, lo stesso sarà trasportato e fatto brillare presso la caserma dismessa di Monte Cimone, in località Banne. Durante questa fase di brillamento il territorio è delimitato a nord-est dal caseggiato della caserma e sugli altri versanti da boscaglia. Si segnala, a tal proposito, che insistono su quest’area un accesso sterrato e il passaggio di due piste ciclabili.
Le operazioni saranno precedute e accompagnate dall’interdizione al traffico veicolare e pedonale e allo sgombero delle aree interessate di via della Bella Vista – lato Conconello – e all’interdizione e allo sgombero dei sentieri pedonali di accesso al Bosco Rossetti per il tempo delle operazioni di rimozione dei congegni di attivazione dell’ordigno (fase del despolettamento); dall’interdizione al traffico veicolare e pedonale e allo sgombero delle aree interessate di via della Bella Vista – lato Conconello e lato Banne – per il tempo della durata del trasporto dell’ordigno dal Bosco Rossetti al luogo del brillamento; all’interdizione al traffico veicolare e pedonale e allo sgombero delle aree interessate di via della Bella Vista – bivio di Banne, sentieri pedonali di accesso all’area ex polveriera della caserma dismessa di Monte Cimone, delle piste ciclabili e dei sentieri pedonali d’accesso alla località suddetta per il tempo delle operazioni di brillamento dell’ordigno.

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