Confcommercio: “Chiederemo a Ciriani la revisione della legge sul commercio”

“Incontreremo l’assessore Ciriani il prossimo 26 aprile. Sarà l’occasione per chiedere la revisione della legge sul commercio”. Franco Rigutti, presidente regionale di Confcommercio, anticipa l’intenzione dell’associazione di iniziare a trattare il tema della modifica legislativa. Non basta. Anche accesso al credito, rapporti con la Regione, necessità di fare pressing per ottenere maggiori risorse per i Cat sono stati i temi posti all’attenzione delle categorie dell’associazione incontrate a Trieste per ascoltare le esigenze dei singoli comparti, condividere un metodo per individuare le priorità e portare avanti le legittime istanze nei confronti delle autorità competenti, in primis l’amministrazione regionale.

“E’ stata l’occasione – spiega Rigutti – per trattare problemi comuni a tutte le categorie e specifici di ciascuno. E’ un metodo che seguiremo anche nei prossimi mesi, convinti della necessità di muoverci unitariamente per tutelarci e avanzare in maniera compatta le richieste che di volta in volta si presenteranno”.
All’incontro erano presenti, oltre al presidente regionale, il direttore regionale Pietro Farina, Mario Selva (Federmobili), Roberto Cividin (Fiavet), Oscar Zorgniotti (Federmotorizzazione), Mauro di Ilio (Figisc), Sergio Lucchetta (Fipe), Guerrino Lanci (Federalberghi), Gianfranco Lorenzoni (Spedizionieri doganali), Andrea Maestrello (Fiva), Daniela Zanusso (Federfiori), Luciano Signorelli (Agrarie e garden, floricoltori), Marina Pittini e Mauro Viti (Fai Fvg). Sul tavolo diverse tematiche e ripetuti gli interventi dei presidenti di categoria.
Di Ilio (Figisc) ha sottolineato la mancanza di concertazione con la Regione sull’annosa questione della benzina con lo sconto ed evidenziato la questione degli autotrasportatori stranieri, sia sul fronte della sicurezza sia su quello delle scarse risorse economiche che lasciano sul territorio regionale. Selva (Federmobili) è intervenuto sulla collaborazione tra mobilieri e sul fatto che le Camere di commercio potrebbero finanziare le reti di mobilieri per iniziative congiunte di livello regionale. Zorgniotti (Federmotorizzazione) si è soffermato sulla necessità di presentare nei tavoli di concertazione di settore le richieste di Confcommercio Fvg. Signorelli (Agrarie e garden, floricoltori) ha posto le questioni di fiere e mercati nel settore floro-vivaistico senza regolamentazioni e controllo e del proliferare di iniziative psuedo-benefiche.

E ancora Cividin (Fiavet) è intervenuto sull’abusivismo, anche nel settore viaggi, Lanci (Federalberghi) sulla necessità che la Regione rivolga maggiore ascolto alla categoria in fase di elaborazione di normative che la riguardano, Maestrello (Fiva) sulla normativa del commercio nelle aree pubbliche e sulla concorrenza sleale degli operatori non in regola, Lucchetta (Fipe) sul maggior coordinamento della promozione turistica al livello regionale e sull’importanza della qualificazione professionale per tutti gli operatori della ristorazione, specie per quelli non professionali (vedi fiere e sagre). Pittini (Fai), infine, ha posto l’accento sulla crisi del settore dell’autotrasporto e sull’assenza di controlli sugli autotrasportatori stranieri.