13 Aprile 2010

Lunedì alle 17 dibattito: Margherita Hack vs il vescovo, su fede contro scienza

Lunedì 19 alle ore 17, nella sede di Corso Italia del Circolo della Stampa organizzata dal Circolo stesso, si terrà un dibattito che vedrà protagonisti il vescovo di Trieste, Giampaolo Crepaldi (ad personam arcivescovo) e Margherita Hack, la celebre astrofisica residente a Trieste, agnostica di ferro.

Il tema del dibattito è Fede contro Ragione, dove i due oratori tenteranno di spiegare della possibile o impossibile coesistenza di questi due principi.

23 commenti a Lunedì alle 17 dibattito: Margherita Hack vs il vescovo, su fede contro scienza

  1. Antonio Lippolis ha detto:

    Ho la strana sensazione che le “ABERRANTI” storie di pedofilia che hanno coinvolto PRETI e CHIESA e che stanno venendo alla ribalta sempre di piu’, stiano incoraggiando un certo ATEISMO di sinistra a sciacallare politicamente in un momento difficile per tutto i CREDENTI.

  2. maja ha detto:

    Toni, cosa cori zigar? Capimo ugualmente.

  3. marino ha detto:

    1) Cosa c’entra con il dibattito in oggetto?
    2) La pedofilia è sempre aberrante, che sia praticata dai preti o da chichessia.
    3) Preti e chiesa non sono stati coinvolti, sono stati attori di queste vergognose storie.
    4) Ateismo di sinistra che sta sciacallando politicamente? Frase pittoresca ma priva di ogni significato.
    5) Convengo che dev’essere un momento veramente difficile, non tanto per i credenti, quanto per i cattolici.

  4. chinaski ha detto:

    che cazzo c’entra la pedofilia con un dibattito tra margherita hack e il vescovo di trieste sul rapporto tra fede e ragione?

    qualcuno deve aver messo dell’ LSD nell’ acquedotto.

  5. Antonio ha detto:

    Scienza è scienza, fede è fede, punto. Fine del dibattito 🙂

  6. marino ha detto:

    Bene, dibattito finito ancora prima di cominciare!
    Invece penso che questo confronto potrebbe essere interessante, visto che finora il vescovo antiriduzionista si è confrontato solo con chi ha una visione delle cose non troppo diversa dalla sua e da quella cattolica in generale. Non ho seguito a fondo ma mi sembra che gli incontri precedenti non sono stati dei contradditori, ma forse semplicemente delle casse di risonanza di un certo pensiero.
    Con la Hack è facile prevedere che sarà diverso, primo perché è molto diverso il suo pensiero, secondo perché lei non è certamente una che le manda a dire e non si fa certo suggestionare da un prete, sia pure in alta posizione gerarchica.
    Penso però che lei, strenua avversatrice della fede, potrebbe facilmente cadere nel tranello di manifestare un’altrettanto strenua fede nella scienza.
    Vedi, Antonio, che fede e scienza si possono intrecciare (ah, scusa, no: il dibattito era chiuso)

  7. adriano ha detto:

    Se uno usa il cervello e non crede più a Babbo natale può essere ateo indifferentemente dalle sue posizioni politiche.

  8. Macia ha detto:

    Vista la lettera di Magris sul Piccolo di oggi?

  9. Giuseppe ha detto:

    La divina commedia

    Immaginare, ipotizzare, credere, che possa esistere un essere tanto malefico, malvagio, tragico, che, oltre a tutte le altre malefatte ( infinite sofferenze per gli esseri viventi, umani e animali ) abbia creato anche la tortura eterna, è una idiozia colossale. Dante che l’ ha scritta e Benigni che la decanta, sono due inconsapevoli terroristi idioti. ( a parte, ovviamente, le qualità letterarie ).
    Purtroppo anche alcune persone geniali, essendo inculcati di religione sin dall’infanzia, non si rendono conto delle stupidaggini che gli hanno propinato.
    La scuola deve essere assolutamente liberata da insegnamenti religiosi. Ai nostri figli si deve insegnare l’ uso della ragione, e tanto, tantissimo allenamento al
    tale uso.
    Giuseppe cerquini@tiscali.it

  10. Antonio ha detto:

    @ Marino: non era questo che intendevo. Intendevo dire che fede e scienza sono cose completamente diverse che parlano a livelli diversi e di cose completamente diverse, tutto qui. I punti di frizione tra fede e scienza ( perchè alla fine è li che cadrà il dibattito) sono ben pochi, considerando la vastità della materia.

  11. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ chinaski
    La cosa è completamente OT, ma m’è venuta in mente leggendoti.

    Trent’anni si riusciva ad entrare di frodo all’Arena della Mostra del Cinema, seguendo un percorso che prevedeva di scavalcare una rete di protezione ed un camminamento lungo i bordi d’un canale. Sbucavi fuori fra due fioriere, ai lati dello schermo.

    Io e un mio amico (allora minorenni) ci inoltriamo in questo passaggio, poi ci siamo accorti che in mezzo alle fioriere s’era piazzato un poliziotto ed allora siamo rimasti acquattati nell’ombra, in attesa che si spostasse. Abbiamo aspettato più di un quarto d’ora, e il mio amico intanto continuava ad armeggiare con qualcosa che aveva in una tasca.

    Sedutici alfine in platea, questo tizio ha iniziato a vedere attorno a sé mostri strani, colori, persone volanti. In pratica, mentre aspettavamo di sgusciare nell’Arena s’era fatto una punta d’acido.

    Adesso questo amico è un rispettato organizzatore di eventi culturali.

    L.

  12. Bibliotopa ha detto:

    #9
    avevo letto in giro questo:
    “Cofrancesco si è autonominato Segretario organizzativo dell’ARRE, Associazione per il rispetto di tutte le religioni e la convivenza pacifica delle etnie culturali – presieduta dal Prof. Franco Romano e avente come Presidente onorario Sergio Cardini – e, in tale veste, ha rivolto al Ministro Gelmini una petizione per la cancellazione dell’insegnamento di Dante dalle scuole. La motivazione era dettagliatissima, con riferimento a brani della Divina Commedia («a torto ritenuto capolavoro della lingua italiana») che testimoniano le ripetute offese rivolte dal «cosiddetto divin poeta» alle religioni non cristiane e persino a quella cristiana, le sue visioni reazionarie, oscurantiste, antiscientifiche, antifemministe, antisemite e, più in generale, l’assenza del più elementare “politicamente corretto”. Facendosi portavoce delle proteste di numerosi cittadini di religione islamica, dell’Associazione tosco-emiliana per la difesa delle tradizioni cittadine e della Federazione Gruppi Gay Riuniti, l’ARRE proclamava di voler sostenere la propria richiesta fondando un movimento antidantesco con sezioni in ogni città della penisola.”

  13. alpino ha detto:

    finchè metteremo in contrapposizione la fede con scienza non andremo da nessuna parte, svilente anche come il dibattito tra prelato ed Margherita venga prospettato come un incotro di boxe..
    Sia la fede che la scienza cercano risposte o quantomeno offrono all’essere umano le risposte a molti perchè..
    La fede può rispodere ai perchè esistenziali e spirituali mentra la scienza può rispondere ai perchè materiali e terreni, laddove trovo nella scienza la risposta alla mia domanda non ho bisogno di cercare altrove, laddove tale risposta è data dalla fede anche in questo caso posso essere appagato.
    Fede e scienza posso essere complementari nel cercare di dare risposte..
    La fede è un credo personale ed intimo, non è la religione…la ede è come la legge, la religione ne è solo il decreto attuativo/regolamento.
    Molte aberrazioni nascono per l’interpretazione data dalle varie confessioni religiose della parola del loro dia..esempio ne è il Cattolicesimo e L’Islam che travisano spess quella che è la reale parola del Signore.. la bibbia e gli hadit..
    L’uomo deve avere il diritto di porsi in elazione diretta con Dio e con la scienza ed attraverso la capacità di analisi e critica trarre le proprie conclusioni..
    Ad oggi la Chiesa Cattolica sta uscendo con le ossa rotte dallo scandalo pedofilia, un ombra oscura si è calata sulla figura del parroco e del curato, sfido ora chiunque di voi a lasciare solo il vostro filgioletto con un prete, siate onesti e non ditemi che neanche per un mezzo secondo brutti pensieri vi hanno sfiorati…
    Il rapporto del credete cattolico con la scienza spesso è critico ed incrinato per inerposizione della chiesa/preti/oratorio..è come se una persona che ci vede benissimo guardasse al mondo con occhiali da miope..la realtà sarebbe vista con una visuale sfalsata e non sua..
    Il credente deve avere possibilità di relazionarsi a Dio e alla scienza allo stesso modo in autonomia e senza pressioni e diktat dando solo ampio spazio alla prorpia capacità di ragionare, riflettere, pensare..

  14. piero vis'ciada ha detto:

    – 5 grande antonio !

    un omo pol pensar a una dona per sesso (scienza) o amor (fede)

    esisti tute e do le robe …raramente le coincidi 🙂

  15. chinaski ha detto:

    @ luigi

    quando ero piccolo, a gorizia c’era un tale di cui si diceva che si fosse bruciato il cervello con l’ acido. andava in giro per citta’ a scroccare sigarette e qualche volta rimediava anche un piatto di minestra e un calice di rosso. lo chiamavano “galera”. non ha mai organizzato eventi culturali.

  16. Antonio Lippolis ha detto:

    Che il dibattito tra il VESCOVO e MARGHERITA HACK sia su un altro tema e’ fuori di dubbio che pero’ in questo momento la CHIESA non sia stata presa di mira da una “certa parte politica” e’ altrettanto innegabile. Mettere in discussione i fondamenti della FEDE CATTOLICA in un momento difficile per la credibilita’ educativa della CHIESA come questo e’ sicuramente piu’ facile. Ho notato,ma forse mi sbaglio, un certo accanimento da parte di “certi giornali” e “certe trasmissioni televisive”.

  17. Antonio Lippolis ha detto:

    @CHINASKY- Per fortuna l’acqua a TRIESTE e’ tra le piu’ pure e buone di tutta ITALIA.

  18. chinaski ha detto:

    enrico, te prego, verzi un thread sui preti pedofili, cussi’ chi che xe interessado all’ argomento el se sposta là.

  19. piero vis'ciada ha detto:

    – chinaski …te son interessado ai preti pedofili ? te me par grandeto ormai 🙂

    … ma, comunque, i discuterà anche de foibe ?

  20. chinaski ha detto:

    @ vis’ciada

    mi no, ma lippolis me par ‘sai interessado.

    si’, xe previsto che i parli anche de foibe. preti pedofili, foibe e toponomastica furlana.

  21. Richi ha detto:

    Xe ora de finirla con ‘sto laicismo becero per turpi e bieche menti pagade coi rubli del KGB: telefoneghe alla sede dei Bandelli boys e diseghe che gavemo bisogno del “Telepredicator de Coloncovez”: ghe pensera’ lui a rispedir la Hack in Toscana con un calcio rotante.

  22. ufo ha detto:

    “Intanto ieri il vescovo ha dato comunicazione al Circolo della stampa che lunedì prossimo non parteciperà all’annunciato pubblico dibattito con Margherita Hack sui temi della scienza, della ricerca, dell’etica. La segreteria di Crepaldi ha avvertito che il vescovo sarà assente per un improvviso lutto familiare.”
    Il Piccolo, oggi (17 aprile), a pagina 12

  23. DaVeTheWaVe ha detto:

    insomma chi ga vinto? la hack perchè crepaldi no se ga fato veder?

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