Bandelli “Il Friuli Venezia Giulia va promosso in una logica unitaria”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Franco Bandelli di Un’ altra Trieste.

Quando il simpatico Assessore leghista Violino ha lanciato la sua iniziativa sul “friulano tipicamente friulano”,  una buona parte di questa città – e io ero fra questa –  ha immediatamente storto il naso di fronte ad un’operazione che rischiava di apparire svilente per il territorio giuliano.

Ancora una volta però la risposta della politica cittadina – e l’ultima uscita dell’Assessore Rovis per quanto provocatoria lo dimostra– sfiora il ridicolo e trasforma una giusta, legittima battaglia per la difesa della nostra tipicità locale, in una sfida tra sagre di paese.

Se una cosa anche l’ultima manifestazione veronese ci insegna, è che un territorio , soprattutto quando non gode di grande estensione come il nostro, diventa attrattivo, quando le sue diversità vengono promosse entro una logica unitaria, e non a colpi di stonati campanili.

La Venezia Giulia, i suoi produttori, le sue ricchezze enogastronomiche meritano quell’attenzione da parte della Regione che ci attendiamo non come un favore, ma come una doverosa azione tendente a promuovere il sistema regionale.

Guai però, a pensare di reagire a presunti “attacchi” alla ricchezza del nostro territorio con improvvisazione. Queste terre hanno ricchezze che meritano ben altra sensibilità politica che la storpiatura dell’acronimo della nostra regione.