11 Aprile 2010

Nuovi treni Udine-Villaco a fine 2011: perché non Trieste-Klagenfurt (almeno)?

Comunicato stampa del WWF – Friuli Venezia Giulia

Qualcosa, sia pure molto lentamente, pare muoversi sul fronte del trasporto ferroviario. È infatti recente l’annuncio dell’assessore regionale Riccardi, secondo cui – grazie ad un progetto Interreg – dal dicembre 2011 ci saranno quattro nuovi treni tra Udine e Villaco.
Un’iniziativa da salutare con favore, pur in un panorama che vede il massimo sforzo della Regione indirizzarsi sulle infrastrutture stradali (terza corsia della “A4”, raccordo Villesse-Gorizia, autostrada Cimpello-Sequals-Gemona, autostrada Carnia-Cadore, per citare solo le principali), con previsioni di investimenti per svariati miliardi di Euro.
Il progetto è però “minimalista” e assai poco ambizioso. Non solo perché si tratterà di un esperimento della durata di un anno, ma anche perché in realtà si collegheranno soltanto Udine e Villaco, con fermate intermedie, par di capire, a Gemona e Tarvisio, e basta.
Perché invece non pensare ad un collegamento, quanto meno, tra Trieste e Klagenfurt, cioè tra i capoluoghi di Friuli Venezia Giulia e Carinzia (per tacere della possibilità di ripristinare il Trieste-Vienna)? Un servizio ferroviario che colleghi anche queste due città oltre a Udine e Villaco, prevedendo fermate intermedie a Monfalcone e Cervignano, avrebbe certo più senso, se non altro per la ben maggiore dimensione dei bacini di utenza coinvolti: Trieste 210 mila abitanti, Monfalcone 28 mila, Klagenfurt 95 mila, da aggiungere ai 99 mila di Udine e ai 58 mila di Villaco.
L’eventuale prolungamento su Trieste delle corse, in fascia pendolare strategica, costituirebbe un’interessante alternativa al monopolio di Trenitalia su questo asse, creando una relazione veloce nell’ora di punta (ad esempio con una partenza da Trieste alle 7.00 e arrivo a Udine alle 8.00), permettendo anche di trovare coincidenza con l’Europa ferroviaria una volta giunti a Villaco.
Si pensi inoltre alla possibilità di intercettare, ad esempio, passeggeri austriaci che, scendendo a Cervignano, potrebbero raggiungere poi Grado, grazie ad un servizio bus coordinato con gli orari dei treni. Per non parlare della possibilità di raggiungere Trieste in treno, per gli austriaci interessati a visitare la città, le sue manifestazioni culturali (concerti e opere al teatro “Verdi”, mostre, ecc.), la sua rete commerciale, e così via. Viceversa, si pensi alle potenzialità di un servizio ferroviario che consenta anche a triestini, monfalconesi, udinesi, ecc. di raggiungere la Carinzia in occasione di mercatini di Natale, mostre, spettacoli, ecc.
Non sarebbero certo irrilevanti i volumi di traffico privato su gomma che in questo modo potrebbero essere risparmiati, con ovvi benefici per la riduzione delle emissioni inquinanti e dell’intasamento sulla “A4” (anche se al prezzo di qualche sacrificio per gli incassi di Autovie Venete…) e quindi per la qualità della vita di tutti, oltre che per l’ambiente nel suo complesso.
Certo, occorrerebbe uno sforzo – non impossibile – di coordinamento dei vari servizi di trasporto pubblico e soprattutto di promozione del tutto. Uno sforzo che sarebbe però certo ripagato dai benefici, diretti e indiretti. In fondo basterebbe investirvi una minima frazione di quanto si sta per spendere in strade e autostrade.

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42 commenti a Nuovi treni Udine-Villaco a fine 2011: perché non Trieste-Klagenfurt (almeno)?

  1. arlon ha detto:

    Concordo col titolo, e ghe zonto che sui trasporti sembra ormai da decenni de gaver a che far (a parte qualche lato positivo del servizio bus triestin, va dito) con dei incapaci totali.
    Pareria quasi che i fazi i progeti solo per farli fallir e dir “eh, gavevo dito mi, no se pol”. Gran strategia.. mai vista da ste parti, po’!

    Per dir: se se pol far una gita in giornata, ma anche 2/3 giorni a Klagenfurt con treno + bici, sicuro che la fazo! E publicizandola ben no penso che ai Carinziani ghe fazi sai schifo far un salto in giornada a TS..

    Piutosto, me chiedevo: se pol portar le bici in tren?

  2. stefano ha detto:

    mi, arlon, il wwf e pochi altri la pensiamo come gli europei, sembra che tutti gli altri la pensino come gli italiani.

  3. Bibliotopa ha detto:

    mi sono dei vostri pochi

  4. Marisa ha detto:

    Consiglio di cancellare dal comunicato stampa del WWf la “autostrada Carnia – Cadore” e l’autostrada “Cimpiello – Gemona”.

    La prima (Carnia-Cadore) non la vogliono nè i bellunesi nè la Carnia. Vedi il sito di “peraltrestrade” in internet. Ci sono più Comitati sul piedi di guerra e nessun Comune montano la vuole. Mi meraviglia che il WWf non lo sappia e benedica questo scempio ambientale.

    La Cimpiello-Gomona: il territorio non vuole l’autostrada perchè taglia in due il territorio che sta decollando sul piano turistico (zona del lago di Cornino, ad esempio) e vuole una infrastruttura che serva anche il territorio e non solo lo attraversi. Anche in questo caso il WWf mi pare privo di sensibilità ambientale visto che benedice anche questo secondo scempio ambientale.

    Sui treni…intanto facciamo partire questi 4 treni Udine – Villacco, e poi vediamo. Oltretutto si può anche prendere il treno a Trieste, scendere a Udine con coincidenza per Villacco. O no?

  5. Diego Manna ha detto:

    Credo che il “pur” della frase “Un’iniziativa da salutare con favore, pur in un panorama che vede il massimo sforzo della Regione indirizzarsi sulle infrastrutture stradali (terza corsia della “A4”, raccordo Villesse-Gorizia, autostrada Cimpello-Sequals-Gemona, autostrada Carnia-Cadore, per citare solo le principali), con previsioni di investimenti per svariati miliardi di Euro.”
    sia da leggere come “nonostante si sia”.

    Ovvero: stanno facendo una cosa positiva, nonostante la maggior parte degli sforzi siano verso 2 robe che ne fa schifo. Il giudizio del WWF mi sembra negativo verso le due strade.

    anche io sono coi primi 3 😉

  6. chinaski ha detto:

    ma infatti mi pare proprio che abbia ragione diego, e che marisa dovrebbe essere un po’ meno biliosa. adesso che ha inserito anche il wwf tra i nemici del friuli, manca solo l’ accademiea di scienze e lettere di novi sad e il circolo dell’ arcigay di rieti.

  7. chinaski ha detto:

    e a proposito di bici, su in germania si puo’ portare la bici anche sugli autobus urbani e sui tram, c’e’ una zona apposta senza sedili, in fondo.

  8. el sinter de gropada ha detto:

    @Chinaski

    off topic

    Ti segnalo la scomparsa della sinistra in Ungheria. Centro-destra 57% estrema destra 17% centro-sinistra 20%
    E’ una nuova formidabile vittoria delle destre in Europa. Adesso attendiamo di dilagare in Olanda prossimamente.
    Ormai lo stato sociale e la sicurezza dei cittadini si possono difendere solamente in un’ambito di fratellanza nazionale e non certo nelle sinistre ostentatamente anti-popolari.

  9. Julius Franzot ha detto:

    Il naturale bacino dell’ utenza sulla nuova Pontebbana (e Dio solo sa quanto è costata e come quei soldi siano sprecati, da quando esiste quel rutto di Trenitalia) sono Monaco e Vienna. Se anche bisogna cambiare treno a Udine, si può fare, ma che i treni si fermino a Villach è scandaloso.
    Inoltre sarebbe auspicabile anche una variante – in fondo l’originale – sulla linea classica, quella via Lubiana e Maribor, che avrebbe anche il pregio di permettere coincidenze verso Zagabria, ora irraggiungibile.
    Non si tratta di alimentare il pubblico dei finti nostalgici, a cui basta ordinare Würstel in taliàn, e che presto scomparirà per ragioni biologiche, ma offrire un’alternativa all’auto a chi deve andare per affari in Austria o a Monaco. Una linea che passasse per Lubiana potrebbe anche essere messa in coincidenza con bus-navetta per l’aeroporto, che, almeno per chi ha i miei stessi interessi, è fondamentale per raggiungere l’Est-Europa, Berlino, Kiew, Mosca ed altri Paesi.

  10. Marisa ha detto:

    Oggi mi risulta che in Austria abbiano (da circa un anno) attivato delle corriere “Villacco – Udine”, in quanto Trenitalia ( così avevo letto sulla stampa) non aveva concesso all’Austria la possibilità di utilizzare i binari italiani per i treni austriaci. Mi risulta che oggi sia questa la situazione: vai in corriera da Udine a Villacco e qui prendi il treno austriaco.

    Dunque un problema non da poco da risolvere, sia per Udine (ove c’è un liceo classico internazionale bilingue italiano -tedesco, con molti allievi austriaci che non sapevano come fare per ritornare a casa il venerdì sera e rientrare poi per le lezioni del lunedì mattina) che per l’intera regione di fatto quasi privata della direzione ferroviaria verso nord ( le corse e le fermate risultano essere veramente pochissime).

    Udine è un baricentro ferroviario molto importante per la direzione verso nord. Rafforzarlo mi pare un’ottima idea. Oltre il fatto che il problema è sul tratto Udine – Austria e non sul tratto Udine – Trieste, dove ci sono già un numero più che sufficiente di treni locali.

    Nella direzione verso Nord, il baricentro, per un fatto meramento geografico e funzionale, non può che essere Udine.

  11. Bibliotopa ha detto:

    sì, Marisa, lo scopri adesso ed io l’ho già presa in novembre, rientrando a Trieste da Vienna. Per la precisione, i bus sono Villaco- Venezia e viceversa, con sosta ad Udine, in tutti i casi le soste non sono alle stazioni autocorriere ma alle stazioni ferroviarie, perchè gestiti dalle Ferrovie austriache. Se prenotano e prendono come un qualsiasi treno, piano di sotto=prima classe, piano di sopra= seconda classe. Le hanno attivate un po’ prima della soppressione dei treni diurni per Vienna, in estate il numero delle corse è maggiore.

  12. Marisa ha detto:

    @ BIBLIOTOPA

    di questo problema e delle proteste degli studenti del liceo classico bilingue di Udine, si è parlato a lungo sulla stampa locale friulana.
    La polemica contro Trenitalia ha avuto a lungo l’onore della prima pagina sulla stampa friulana. Con il mio commento ho solo voluto dare qualche informazione di più: informazioni del resto stranote in Friuli.

  13. adriano ha detto:

    Per la precisione le corse giornaliere dei bus delle ÖBB sono 4 e collegano Klagenfurt a Venezia. Da maggio ce ne sarà una quinta.
    Per il treno, la soluzione migliore sarebbe la Trieste-Klagenfurt che ovviamente include tutti i centri intermedi. Sarebbe auspicabile anche qualche collegamento Trieste-Lubiana.

  14. Dag ha detto:

    Essendo un servizio sperimentale, mi sembra abbastana logico che lo si provi con una tratta ridotta Udine-Villach e poi, in caso di buona riuscita, si prolunghi il servizio fino a Klagenfurt ed oltre a Nord e giù a Trieste a Sud.
    Trieste dovrebbe piuttosto preoccuparsi di avere decenti collegamenti ferroviari con Lubiana e con l’Est Europa, tanto più ora che c’è quella costosetta “vignetta” da appicare sulle macchine che attraversano il minuscolo stato sloveno.

  15. Ivan ha detto:

    el sinter

    @off topic

    definire cosi’ i risultati e’ un po’ fuorviante. FIDESZ Centro-destra 57% non e’ assolutamente paragonabile al CD italiano, e su certi temi (ambiente) ad esempio e’ molto piu’ attento del MSZP (che e’ il vecchio PC ungherese!! altro che CS!!). Il dato veramente negativo e’ JOBBIK al 16% che in effetti e’ un caravanserraglio di beceri personaggi dichiaratamente razzisti! C’e’ pero’ anche il dato positivo del successo di Lehet Más a Politika (nuovo partito verde, ambientalista e aperto al dialogo con tutte le minoranze ROM inclusi!)
    Comunque, vivendo in Ungheria da qualche hanno, posso dirti che questi risultati erano ampiamente attesi anche perche’ il MSZP ne ha combinate di tutti i colori…

  16. ciccio beppe ha detto:

    Iniziativa che, secondo me, non avrà successo. Ma spero di sbagliarmi.

    @off-off-topic:
    Siamo a livello del post sulla chiesa ortodossa serba. Quindi mi permetto di aggiungere il mio non-contributo alla discussione:
    cosa cazzo c’entrano le elezioni in Ungheria con il treno Udine-Villach?

  17. arlon ha detto:

    Il passeggero non è che faccia così volentieri smistamenti, specialmente con i tempi e le stazioni trenitalia. Se c’è interesse, prolunghi i treni, non è che fermi tutto a Udine per sport – inutile dire che prolungandoli anche Ud. ci guadagnerebbe un nuovo collegamento..

    Se devo arrivare fino a Klagenfurt o più su, non sono disposto a farmi un regionale che ferma in ogni paese fino a quella barriera naturale e invalicabile che è Udine 😀 per poi filare dritto su. Si fa un treno decente, possibilmente un paio anche per Lubiana, e voglio vedere se con un po’ di pazienza (e di promozione) non li si riempie.

    Fermeranno poi comunque tutti a Udine perchè proprio non se ne può fare a meno (eh, la linea passa di lì :D), ma finalmente saremo collegati con la madrepatria, il che è l’unica cosa che conta!

    Anche i friulani mitteleuropei ci ringrazieranno, un giorno! 🙂

    Te vol meter rivar cantando “la galina con do’ teste, viva la südbahn e po’ bon” in treno, piutosto che in bus? No xe paragon.

  18. Bibliotopa ha detto:

    @DAG
    il servizio va da Villach a Venezia ed è regolare già da oltre 6 mesi, perchè ***è il collegamento con Venezia*** che interessa agli Austriaci, come lo spiegano anche loro sui placcati delle stazioni e sul sito delle loro Ferrovie.
    Concordo con la richiesta di collegamenti (magari abbastanza rapidi)con l’est, magari a partire da Opicina, concorrenziali con l’autostrada a vignetta: Lubiana, Maribor, Graz, Zagabria, Budapest, Fiume..

  19. Dario Predonzan ha detto:

    Credevo fosse ovvio che l’accenno all’autostrada Carnia – Cadore e alla Cimpello-Gemona, nel comunicato del WWF, era negativo. Basta del resto scorrere le nostre prese di posizione degli ultimi anni, su infrastrutture e “grandi opere”, per rendersene conto (si veda il sito http://www.wwf.it/friuliveneziagiulia).
    Evidentemente però non era così, se la sig.ra Marisa ha equivocato.
    Quanto al fatto che i bellunesi non vogliano la Carnia – Cadore, non sarei così ottimista, visto che dalla stampa risulta il contrario e la Regione Veneto ha già dichiarato l'”interesse pubblico” per il primo tratto, da Pian di Vedoia a Macchietto di Perarolo (21 km per 1,2 miliardi di Euro), da realizzare in project financing.
    Del resto la Carnia – Cadore nell’agosto 2008 è entrata anche a far parte dell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione FVG sulle “grandi opere” della Legge Obiettivo, su richiesta della nostra Regione, che ha accolto le pressanti richieste in questo senso dell’Assindustria di Udine.
    Nel frattempo la Giunta regionale del FVG ha dichiarato l'”interesse pubblico” per l’autostrada Cimpello-Gemona, da realizzare anch’essa in project financing e sulla quale – anche qui soprattutto per la spinta del mondo economico friulano – punta molto. Le ferrovie, in questo contesto, rimangono com’è evidente del tutto marginali nei programmi della Regione.
    E’ certo importante che esistano vari comitati attivi contro i progetti di queste infrastrutture stradali, ma va detto che l’attivazione “popolare” sulla Cimpello-Gemona sembra molto ridotta, rispetto a quella di alcuni anni fa (quando pure non si parlava di autostrada ma soltanto di superstrada tra Sequals-Gemona).
    Ricordo infine che nel 2003 fu il WWF a impugnare al TAR la scandalosa delibera regionale, che aveva concluso favorevolmente la procedura VIA sulla Sequals – Gemona. Ci prepariamo anche a combattere contro la Cimpello-Gemona: speriamo di non trovarci da soli.
    Un’ultima osservazione: Villaco si scrive con una sola “c”…

  20. Dag ha detto:

    @Bibliotopa
    Sto parlando del collegamento ferroviario, non di quello squallidume di corriera che c’è ora.

    Per chi chiedeva prima: sì, ci sono treni che ammetto il trasporto delle biciclette, non tutti però. Bisogna controllare prima di prenderli.

    Altra cosa aberrante delle ferrovie. Per acquistare i biglietti dei treni austriaci non si può più farlo nelle stazioni dei treni italiane perchè Ferrovie italiane ed austriache non si sono accordate…Occorre andare su internet o acquistarli a bordo dei treni austriaci stessi.

  21. Bibliotopa ha detto:

    @DAG per i biglietti ferroviari dev’essere recentissimo, perchè lo scorso novembre ho acquistato tutti i biglietti austriaci alla biglietteria della stazione di Trieste, come pure mesi prima biglietti per tratte svizzere e lo farò nei prossimi mesi per quelle francesi. Invece mi si son rifiutati di farli presso un’agenzia viaggi locale,che mi ha appunto detto: nosepol, scende e se li fa sul posto allo sportello locale: venti minuti dopo gli sventolavo sotto il naso il biglietto fatto alla Stazione Centrale di Trieste.
    La corriera l’ho presa e non l’ho trovata per nulla squallida, questione di gusti. Un po’ seccante ovviamente il doppio trasfert a Villaco treno-bus e a Udine bus-treno, coi bagagli.

  22. chinaski ha detto:

    el sinter era cosi’ contento per le elezioni in ungheria che doveva pur dare sfogo alla sua eccitazione in qualche modo. e cosi’ ha dilagato su bora.la, in attesa di dilagare sull’ olanda.

    p.s. ogni riferimento a pratiche autoerotiche e’ assolutamente voluto.

  23. alpino ha detto:

    io non vedo margini di discussione, è naturale che il servizio dovesse essere Trieste Klagenfurt con soste intermedia a Udine e Villacco in modo che chi va verso Venezia a Udine possa cambiare…non penso che la linea Udine Villacco verrà presa d’assalto se non da sti poveri liceali..Collegare invece due capoluoghi di una certa importanza come Trieste e Klag avrebbe molto più senso..
    occhi a dabe per rifiutata la Cadore Carnia, forse per i carnici non ha molto senso anche perchè le aziende in Carnia sono nettamente inferiori a quelle presenti nel cadore..ma per molti bellunesi e veneti questa e la pedemontana veneta sono due arterie gradite..

  24. Macia ha detto:

    Concordo con Alpino. Raggiungere Klagenfurt da Trieste vuol dire oggi raggiungere Udine con dei trenini che, nei casi peggiori, ci mettono anche un’ora e mezza con soste a Visogliano, Aurisina, Ronchi, Sagrado, Cormons, Manzano…

  25. alpino ha detto:

    e si sei andata casa per casa a chiedere?

  26. Lili ha detto:

    Sono cinque anni che faccio la pendolare dall’Austria e dopo l’ennesima figuraccia delle ferrovie italiane mi sento in dovere di ringraziare le ferrovie austriache che hanno messo a disposizione almeno un ottimo servizio di bus, che facilita tra l’altro la gestione dei bagagli. Naturalmente per chi come me non si ferma né a Villaco né a Klagenfurt ma prosegue, il viaggio è diventato molto faticoso, con due o tre cambi al posto di uno. Non sono solo i ragazzi del liceo a essersi trovato in difficolta, la tratta Venezia-Vienna era sempre affollatissima, tanto che quasi sempre dovevo prenotare il biglietto in anticipo.

  27. Luciana ha detto:

    Anche a me l’Intercity Bus Klagenfurt Venezia ha permesso di viaggiare meglio tra Austria e TS. E l’ultima volta, scialando tre euro in più, ho viaggiato lussuosamente in prima classe, con poltrona in pelle,tavolino, presa di corrente per computer, minibar…Viva l’A

  28. Gianluigi Rupel ha detto:

    A Trenitalia TS non ghe interessa un tubo, no xe de escluder che andando avanti in questo modo un giorno i tirerá via anche le schine tra Ve e TS. I ga tirá via anche i collegamenti tra Monaco e Roma/Milano/Venezia e i Eurocity xe stai sostituidi da un consorzio formato da ÖBB/DB/FNM con treni comodi e puliti e anche vagone ristorante con grande apprezzamento da parte dei viaggiatori. Anche il FVG e il Veneto dovessi metterse d ´accordo con le ÖBB per far ripristinare dei collegamenti diretti tra VE/TS e Villach/Klagenfurt, con coincidenze Monaco e Vienna.Me sembra che il programma delle ÖBB é di istituire , a partire dal 2012, di collegamenti con i nuovi treni RAILJET da Vienna a Venezia

  29. Marisa ha detto:

    commento nr. 23 – ALPINO

    “Chi va verso Venezia possa cambiare” a Udine. Ossia, secondo il tuo ragionamento, chi va a Trieste non cambia a Udine, chi va a Venezia invece si. Non ti pare che il tuo ragionamento sia un po’ triestinocentrico?

    Anche perchè il precedente treno direttissimo Roma – Austria, poi cancellato,….passava per Venezia e non per Trieste!

    E come scritto nel commento 18, agli austriaci “interessa il collegamento per Venezia”.

    Basta mettere, con coincidenza, un treno diretto Trieste – Udine. O no?

  30. alpino ha detto:

    no il mio ragionamento non triestinocentrico o altri centri:
    vevo andare da un punto A ad un punto C passando per B meglio avere un unico mezzo che faccia A B C e ognu scende nel punto preferito o avere un mezzo che vada da A a B ed un altro da B a C? con tutte le conseguenze del caso che le coincidenze italiane comportano? secondo i tuo ragionamento dovrei fare: Trieste/Venezia – Udine (cambio) Udine – Villacco (cambio) Villacco – Klagenfurt.
    Secondo il mio Trieste – Udine – Villacco – Klagenfurt così sarebbero contenti i triesticoli i furlani i magna patate e i goriziani (siano essi friulani/sloveni /bisiachi/istriani/bastardi/apaartenenti al friuli storico/austriacanti eccecc) dovrebbero fare un solo cambio in quel di Udine come anche i tanto odiati Venexiani che riva da Mestre…

  31. Marisa ha detto:

    Peccato che gli austriaci vogliano andare a Venezia per poi magari raggiungere Milano o Bologna, o Firenze o Roma…..

    Il traffico è sulla linea Venezia – Udine – Austria, non sulla linea Trieste – Udine – Austria….

    E comunque da Trieste non serve tu vada a Venezia per poi passare per Udine, basta tu prenda un diretto per Udine, via Gorizia….

  32. Roberto Zolia ha detto:

    Con tutto il rispetto dei pareri esposti:
    1- quando avevo 13 anni andavo a Forni di S. in estate; ora ne ho 62 e le strade sono ancora, da Tolmezzo in su, esattamente le stesse di allora, penose, inadeguate e senza sbocco; senza strade non ci si sviluppa;
    2- ho abitato vent’anni in zona Gemona e per raggiungere Pordenone dovevo prendere l’autostrada per Udine-Palmanova-Portogruaro-Pordenone con un giro pazzesco, o passare per una miriade di paesi attraversati da molto traffico pesante: è necessario il completamento della tratta Sequals-Gemona; tirare in ballo il lago di Cornino o un inesistente turismo locale è pretestuoso;
    3- allargare la A4 è doveroso e urgente, la situazione è sotto gli occhi di tutti;
    4- Magris stesso dice che, dal punto di vista delle ferrovie, i Balcani cominciano a Mestre; Trenitalia ci ha abbandonati a noi stessi e trovare accordi con le ferrovie austriache è sensato ed economicamente valido: vedo bene la tratta Trieste-Klagenfurt via Udine.
    Per finire: stiamo a farci la guerra tra Udine e Trieste, del tutto senza senso. Mi ricorda la caduta di Costantinopoli: mentre i Turchi stavano per entrare, all’interno discutevano sul sesso degli angeli. Dovremmo imparare dai nostri vicini sloveni ad avere più amor proprio ed a perseguire i nostri interessi.

  33. alpino ha detto:

    @ Roberto ZOLIA quoto anche le virgole i punti e gli spazi ineccepibile intervento

  34. brancovig ha detto:

    Tutte le iniziative che tendo a spostare traffico da gomma a treno sono da sostenere, basta che siano intelligenti e non fatte per morire subito dopo. Il trasporto limitato Udine-Villach è un classico esempio di una cosa che non starà mai economicamente in piedi.

    @Roberto Zolia
    Allargare la A4 non risolverà i problemi
    ma li portera più avanti …a Villesse.

    Vogliamo porre dei limiti, intanto al traffico pesante su strada, e fornire dei trasporti alternativi alle merci -TIR su treno- Tir su nave

    Io il futuro lo preferirei così

  35. Bibliotopa ha detto:

    concordo con #35

  36. alpino ha detto:

    @35 perchè li sposti a villesse se ci sarà anche li raddoppio di corsie?
    la terza corsia dell’a4 è necessaria come il pane!! soprattutto per gente che lavora ed è in autostrada ogni santo e benedetto giorno!
    Allargare la A4 risolverà moltissimo la congestione che avviene durante i giorni feriali causa tir, è una manna dal cielo altrochè

  37. Roberto Zolia ha detto:

    @ Brancovig : fino a Villesse va benissimo. A quel punto il traffico, già diradato dal bivio di Palmanova, può andare ad est via Gorizia ed a sud via Fernetti o Koper. Il problema vero è da Palmanova al passante di Mestre nei due sensi: di fatto l’autostrada è a corsia unica visto che una è occupata da file infinite di Tir. E’ positivo pensare ad un trasporto ferroviario (infatti già vedo treni carichi di Tir turchi diretti in Germania) ed anche alle cosidette autostrade de mare (ed il porto di Monfalcone si sta attrezzando in merito) però ciò potrà assorbire solo una frazione del traffico, aiuterà ma non risolverà.

  38. rino ha detto:

    La precisazione del WWF mi sembra alquanto opportuna. Ideale per poter essere economicamente sostenibile la partenza dei nuovi collegamenti dovrebbe essere Trieste con il suo riguardevole bacino d’utenza, fatta con materiale rotabile “leggero” e multitensione. Per intenderci veloce accelerazione e senza cambio macchina al confine per dar modo agli utenti di raggiungere Villach il piu presto possibile ed in coincidenza degli IC delle ore 9,14 per Wien e delle 9,16 per Monaco/Dortmund.Faccio presente che da Villach inoltre, si possono prendere IC per Praga, Warsavia, Berlino, Francoforte, e per tutte le altre citta’ che si trovano sul percorso. Inoltre IC per Lubiana, Zagabria, Belgrado ecc. Negli anni 80 da giovane ho viaggiato spesso sullo Stuttgart Trieste con partenze di due volte al giorno, e non l’ho mai trovato vuoto, al contrario. Per quale motivo per Monaco ci sono ben 5 apparecchi al giorno e neanche uno straccio di treno? Eppure con i miglioramenti fatti in Austria si puo’ raggiungere questa citta’ in 4 ore. Mi auguro che chi ha il potere di farlo, illumini i nostri amministratori affinche imbocchino la strada giusta.

  39. marisa ha detto:

    La Cimpello-Gemona strutturata in autostrada è una assurdità. A chi serve? A quattro industriali di Pordenone? Più che sufficente allargare l’attuale strada e strutturarla meglio.
    In più distruggerà la riserva naturale del lago di Cornico e tutta la Val D’Arzino.

    E perchè mai il Friuli deve essere considerato un territorio con servitù di passaggio per tutti? Un territorio che si può distruggere tranquillamente a servizio di interessi esterni al Friuli?

  40. Marzio ha detto:

    Mi chiedo se i triestini che si lamentano che i treni non siano tutti per Trieste (e senza fermate intermedie !! )sono gli stessi che poi i treni proprio non li usano. Ogni volta che prendo un treno da Venezia a Trieste questo è pieno fino a San Donà, pienetto fino a Latisana, semivuoto fino a Monfalcone e vuoto nell’ultimo tratto per Trieste. Tralasciando il treno di domenica sera con gli universitari, i viaggiatori diretti fino a Trieste saranno il 5 % del totale che parte a Venezia.
    Che treni organizzereste per una città di ben 210.000 abitanti che misteriosamente non genera nemmeno il traffico di un paesotto ?? io nessuno. Lo stesso discorso si applica a tutti i settori della società ed economia. A Trieste c’è poco o nulla e quel poco che c’è langue ( non solo per la crisi generale odierna, ma anche prima). Ovvio che nessuno investa un euro su un simile mercato.

  41. Roberto ha detto:

    Signori, nessuna novità su questo collegamento??
    Cerco, cerco in rete ma ancora non trovo nulla di ufficiale

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