8 Aprile 2010

Il problema della pipì a Barcola: Un’Altra Trieste chiede l’ installazione dei wc pubblici

Fare pipì a Barcola può essere un’ impresa. L’ ultimo wc pubblico si trova in pineta, poi su tutto il lungomare non se ne incontra uno neanche a pagarlo, almeno fino al 15 maggio quando riaprirà la stagione balneare e torneranno ad essere usufruibili i bagni dei Topolini (fine a fine maggio con orario 9-18, a giugno, luglio e agosto 9-19 e a settembre ancora 9-18)  Un bel problema, sottolineato soprattutto dai gestori dei chioschi, che chiedono che di ottenere in concessione le chiavi dei Topolini fino a metà maggio per non costringere la gente all’ antica arte dell’ arrangiarsi.

Il gruppo di Un’ Altra Trieste rilancia e chiede l’ installazione di bagni pubblici sul lungomare.

Pubblichiamo il comunicato stampa che abbiamo ricevuto:

Apprendiamo dal Piccolo di oggi che i proprietari dei chioschi ubicati sul lungomare di barcola chiedono al Sindaco l’installazione di bagni che loro considerano quanto mai necessari. Condividendo questa esigenza, come pare abbiano fatto anche il presidente della terza circoscrizione Sandro Menia e il vice-sindaco Paris Lippi, durante la seduta dell’ultimo bilancio avevamo proposto un emendamento di 200mila euro (n.134) per l’installazione di alcune strutture fisse che fossero, tra le altre cose, in piena armonia estetica anche con la nuova riqualificazione dello stesso lungo mare. Tuttavia né parte della maggioranza (AN-PDL e FI-PDL), né tantomeno il signor Sindaco, che durante la votazione mostrò anche il pollice “verso”, ritennero utile e sensata un’opera di questo tipo. Ora, dopo che anche i gestori dei chioschi hanno manifestato il loro disagio per una situazione che già mesi fa avevamo descritto come tale, ci aspettiamo una risposta del Sindaco che sia diversa da quello che diede durante la votazione del bilancio comunale. Un intervento fatto coi tempi che noi aveva indicato alla Giunta, avrebbe consentito di ottenere queste strutture fisse già per la stagione estiva che ormai è alle porte. Tuttavia siamo pronti a ripresentare una nuova proposta in Consiglio comunale affinché si provveda da subito a risolvere questo grave disservizio, sperando che trovi maggiore fortuna dell’emendamento al bilancio.

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3 commenti a Il problema della pipì a Barcola: Un’Altra Trieste chiede l’ installazione dei wc pubblici

  1. ciccio beppe ha detto:

    Un sacrosanta battaglia di civiltà!

  2. cagoia ha detto:

    o un distributor de botigle svode de plastica?

  3. Alessandro Pasini ha detto:

    Gestisco un chiosco a Barcola….non mi dilungo molto…mi vergogno che la gente non possa avere dove andare ai servizi…AL COMUNE ABBIAMOM SEMPRE DETTO CHE LA SPESA DEI SERVIZI IGIENIGI L’AVRMMO SOSTENUTA NOI….la motivazione reale è il fatto che dandoci i servizi igienioci di conseguenza potremmo chiedere l’occupazione di parte del suolo pubblico con sedie e tavoli…(non vedo cosa ci sia di male a dare ulteriore servizi al cliente)…Non sono nato a Trieste e non ci vivo per una parte dell’anno,ma qui ho famiglia,…adoro questa città più delle mia città natale…ma volte mi vergogno di fare impresa in una città dove tutto, anche fare pipì è difficile….è una vergogna, la pipi si fà solo in stagione balneare…e non dopo le ore 19.00, in quanto i servizi igienici dei “Topolini” vengono chiusi….VERGOGNA

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