A Pasqua e Pasquetta musei aperti a Trieste e Gorizia

Cosa fare a Pasqua e Pasquetta? Ecco l’offerta tra Trieste, Gorizia e Udine, tra musei aperti e grigliate.

A Trieste resta aperto ai visitatori il Museo Revoltella: il giorno di Pasqua sarà possibile visitare la Galleria d’arte moderna (IV, V e VI piano; sezioni “Secondo Ottocento”, “Primo Novecento” e “Secondo Novecento”) e la mostra “Futuristicherie. Giorgio Carmelich. Viaggi d’arte fra Trieste, Roma e Praga” (Galleria Carlo Scarpa) dalle 10 alle 18. Il Lunedì dell’Angelo proporrà lo stesso orario di apertura, a cui si affianca anche la possibilità di partecipare alla visita guidata in programma alle 11 (servizio gratuito, incluso nel prezzo del biglietto, intero 6,50 euro, ridotto 4,50 euro).
Visitabile dalle 9 alle 19 il Castello di San Giusto, con il Civico Museo del Castello, l’Armeria e il Lapidario Tergestino . Rimane aperta alle visite anche la Risiera di San Sabba (dalle 9 alle 19) e il Centro di documentazione della Foiba di Basovizza (10-18). L’Aquario Marino resterà invece aperto nella sola mattinata di Pasquetta, con orario 9-13 .

Aperto anche il Castello di Miramare: nei giorni di Pasqua e Pasquetta il biglietto d’ingresso al Museo Storico del Castello di Miramare include, alle ore 11.30 e 15.30, anche la visita guidata sul tema “Abitare nell’Ottocento. Un castello romantico per gli arciduchi Massimiliano e Carlotta”. L’itinerario, a cura degli Assistenti Museali, si snoda attraverso tutte le sale della residenza, permettendo di scoprire come realtà e mito si siamo mescolati nei racconti sul vissuto della coppia principesca, che trascorse alcuni anni all’interno della splendida dimora (intero 6 euro, ridotto 4 euro, orario 9-19).

Per quanto riguarda Gorizia, a Pasquetta sarà possibile visitare la mostra “Cent’anni di giochi e giocattoli”, ospitata a palazzo Coronini Cronberg. Si tratta di un “viaggio attraverso la fantasia e il divertimento in un secolo di storia”, che si propone di seguire l’evoluzione del giocattolo e di scoprire quello che era il valore storico e sociale del gioco tra l’Ottocento e la prima parte del Novecento. Seguendo il percorso espositivo i più piccini avranno l’occasione di conoscere un mondo affascinante e dimenticato, mentre gli adulti saranno riportati indietro nel tempo ai giochi della propria infanzia (orario 10-13, 14-19, ingresso 3 euro).

Sia domenica che lunedì verrà offerto l’ingresso gratuito per gli ultimi due giorni di apertura delle mostre sul Futurismo in corso alla Fondazione Carigo e al Castello di Gorizia. Sarà quindi possibile visitare gratuitamente sia “Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti, l’avanguardia giuliana e i rapporti internazionali” che “Futurismo giuliano. Gli anni Trenta: omaggio a Tullio Crali”, allestite rispettivamente nelle sale espositive della Fondazione Carigo e nei saloni del castello di Gorizia. Le mostre seguiranno i seguenti orari: sabato 3 aprile 10.00-19.00, domenica 4 aprile 15.00-19.00, lunedì 5 aprile 10.00-19.00

A Udine il Castello, con i suoi tesori, sarà aperto a Pasquetta. Se, infatti, domenica 4 aprile i civici musei saranno chiusi, a pasquetta la Galleria d’arte antica, la Galleria dei disegni e delle stampe e il Museo friulano della fotografia, tutti nella suggestiva sede del castello, saranno aperti con orario continuato dalle 10.30 alle 17. Sarà quindi un occasione in più per scoprire tutti i capolavori conservati in castello, gioielli spesso poco conosciuti dal grande pubblico e che possono riservare piacevoli sorprese, come ad esempio la Galleria d’arte antica, che espone un articolato percorso di tele di artisti locali o di pittori di ampia fama come Tiepolo, Caravaggio e Carpaccio, o il Gabinetto delle stampe e dei disegni, che vanta preziosi disegni di epoca rinascimentale e barocca oltre a più di tremila stampe di grande pregio e di personalità di primo piano tra cui Albrecht Dürer, i Carracci, Rembrandt e Luca di Leyda.

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