1 Aprile 2010

Più turisti a Trieste (+5,58%), sempre meno a Gorizia (-17%)

Fvg Trieste promossa, Gorizia e gli altri capoluoghi del Friuli Venezia Giulia, bocciati. Almeno per quanto riguarda il turismo. La città affacciata sul golfo ha fatto registrare un aumento degli arrivi e delle presenze di turisti (+5,58%). Un dato in controtendenza con gli altri centri regionali: Udine (-6,5%), Pordenone (-3,37%) e Gorizia (-17%).

I numeri della Trieste turistica sono stati illustrati dall’assessore allo Sviluppo economico e Turismo del Comune di Trieste Paolo Rovis e dal direttore dell’Area Edgardo Bussani. Positivi i dati, soprattutto se raffrontati al -3,1% riscontrato a livello nazionale. Su base comunale si è passati dai 231.555 arrivi del 2008 ai 244.010 del 2009 (+5,38%) e dalle 598.633 presenze alle 632.046 (+5,58%). Di questi turisti, più di 221.000 risultano essere provenienti dall’ estero (Austria, Germania, Regno Unito, Francia, Stati Uniti), mentre sono quasi 411.000 i visitatori italiani della città, provenienti soprattutto da Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana. La presenza turistica a Trieste appare ben distribuita in tutti i dodici mesi dell’anno: dai 10.527 arrivi di gennaio ai 15.789 di dicembre, passando per i 25.750 di maggio, i 25.009 di luglio, i 29.689 di agosto e i 26.042 di settembre.

Nel corso della conferenza stampa è stato fatto anche un più generale punto della situazione sulle strutture ricettive di Trieste (ostelli compresi), passate dai 152 esercizi con 4.047 posti letto del 2008, ai 163 esercizi con 4.602 posti letto del 2009, mentre la stima 2010 prevede di arrivare a 170 esercizi per complessivi 4.742 posti letto.
Ricordando la forte azione di promozione turistica del territorio, Paolo Rovis ha ribadito il forte impegno dell’amministrazione nel favorire la crescita e lo sviluppo di questo importante settore, che rappresenta un elemento importante nell’ambito del più generale rilancio dell’economia locale. “Se infatti –ha spiegato l’assessore Paolo Rovis- nella regione Friuli Venezia Giulia si è registrato un incremento turistico del +2,54%, Trieste è stata capace di raddoppiare il dato regionale, ottenendo un lusinghiero + 5,58%, vale a dire il miglior risultato rispetto agli indici negativi di Udine, Gorizia e Pordenone”. “Ciò dimostra -ha aggiunto Rovis- l’importanza, il ruolo ed il valore turistico della nostra città nell’ambito dell’economia turistica regionale, dove Trieste incide con il 12% sugli arrivi e con il 7% sulle presenze”.
“Anche a Pasqua –ha concluso l’assessore – ci attendiamo una forte presenza di quel turismo di qualità che trova ottime risposte in città, per proseguire un trend positivo, che ci conforta e gratifica, senza appagarci, perché non sono questi punti di arrivo ma di partenza, per andare avanti, migliorando anno dopo anno”.

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