Immagini e parole costruiscono un unico intenso linguaggio per Andrea Guerzoni. I personaggi dei suoi disegni, teneri come figurine dalla testa troppo grande o emblematici come semplici forme animate, sono complementari ai protagonisti delle sue storie surreali e agli aforismi disarmanti.
Con la mostra “Feticci”, visitabile fino al 2 aprile da Winters in via delle Beccherie 7/1 a Trieste, c’è l’opportunità di apprezzare l’immaginario grafico e simbolico di Andrea Guerzoni, artista e poeta torinese che condensa nei suoi lavori personalissime suggestioni visive, letterarie, musicali, psicologiche, con una forte sicurezza di segno e d’intenzione. Un viaggio che si completa attraverso le parole dei suoi libretti illustrati, che mescolano appunto narrazione e disegni, e che sono fruibili in questi giorni sempre nel centro storico di Trieste, alla fumetteria Neopolis, in piazza Vecchia 5.
Tra questi libri, merita una menzione “La strana storia della rana di Carol Rama”, delizioso racconto sul significato di arte e di essere artista, dove protagonista è la grande Carol Rama (figura emblematica dell’arte contemporanea italiana, ancora attiva a novantadue anni), quasi un “feticcio” per Guerzoni che l’ammira, la studia e riesce a riconsegnarne la magia al lettore. Per ulteriori informazioni si veda il sito www.andreaguerzoni.it
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