29 Marzo 2010

Gostilna Muha a Lokev. Un tuffo nella tradizione


Se andate in Slovenia passando dal confine di Basovizza, siete sulla strada che porta a Divaccia, ma prima passa da Lokev/Corgnale. In questo paese rispetto alle sue dimensioni è presente un numero spropositato di gostilne e trattorie. Fra queste probabilmente la più antica è la gostilna Muha, gestita dall’omonima famiglia da tempo immemore. La trattoria si trova in una bella e antica casa carsica sulla provinciale che porta alla più confusiva Divaccia, subito prima della posta e del ben più moderno supermercato.
In questa piccola roccaforte di pietra si può respirare l’aria di semplicità e famigliarità di un tempo, tornare in un posto che evoca ricordi sbiaditi, ma non dimenticati. Forse proprio per queste peculiarità la famiglia Muha merita ringraziamenti: le altre trattorie del paese, senza entrare nel discorso gastronomico, hanno un po’ abbandonato queste atmosfere per abbracciare degli ambienti più neutri e freddi, come a dire più piastrellati e meno calcarei.

Del resto anche le proposte gastronomiche recuperano a piene mani le tradizioni gastronomiche dell’area carsica. Dagli antipasti al dolce. Per cui via con il crudo carsolino o la salsiccia secca (suha klobasa) che va tanto di moda adesso anche a Trieste. Passando ai primi si ricordano gli gnocchi e le tagliatelle condite con vari sughi (arrosto, gulasch, ragù, tartufo), il rotolo di ricotta e spinaci e la classica jota (2,50 €). Sui secondi c’è di tutto e di più. È possibile scegliere fra un’ampia varietà di carni alla griglia, come i cevapcici, i raznici o l’ombolo. Oppure fra le carni rosse, filetti, roastbeef e costate. Ma c’è anche la carne impanata come la sempre verde Ljubljanska, una più “leggera” milanese, il pollo fritto o il formaggio impanato. Ma non è finita stinchi di maiale e di vitello, cinghiale e molto altro ancora.

I contorni sono un dovere per accompagnare le carni. Per cui l’inverno è il paradiso delle spinaci, delle patate in tecia, fritte, dei capuzi garbi o dei grandiosi chifeletti.

Arrivare alla fine è dura, pacifico, meglio provare il menù in due pasti, ed in ogni caso ricordatevi dei dolci, le eterne palacinke o l’impegnativa gibanica, ma all’ultimo giro la sorpresa è stata una crostata di pere e ricotta, ghiotta veramente. La grappa finale probabilmente ve la offriranno.
Personalmente l’unica perplessità è sull’offerta così ampia. Mi domando spesso, in tutti i locali, come è possibile avere tante pietanze e conciliare la freschezza e l’organizzazione. Alla gostilna Muha ci riescono abbastanza bene. Senza raggiungere vertici assoluti, la trattoria offre uno standard e una sicurezza continua negli anni.

I prezzi sono contenuti e onesti. Per cui se passate da queste parti Muha è il punto di riferimento
La gostilna Muha è chiusa il giovedì ed il venerdì, si trova qua, e per info: + 386 (0)5 767 00 55

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5 commenti a Gostilna Muha a Lokev. Un tuffo nella tradizione

  1. cagoia ha detto:

    Ghe iero un per de volte.
    Giudizio positivo.

  2. Srečko ha detto:

    “In questo paese rispetto alle sue dimensioni è presente un numero spropositato di gostilne e trattorie. ”

    E che differenza passa tra una gostilna e una trattoria? Io a Lokev vado in gostilna…

  3. Fabbss ha detto:

    Noi ghe semo andadi anni fa e semo stadi tutti mal. Ga cambia gestion ultimamente?

    PS: ma dai, i fa anche qua la jota friulana? ;o)

  4. Brunetto ha detto:

    La jota che i fa pol esser:
    1) coi capuzzi garbi (friulana, tipicamente friulana)
    2) con le rave garbe (carnica, tipicamente carnica)
    3) misto rave/capuzzi (basso Friuli, tipico basso Friuli)
    Bone tutte e tre.

  5. DaVeTheWaVe ha detto:

    mi de Muha go magnado la prima volta gnochi de patate… che bei ricordi!

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