L’ assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha reso noto un quadro allarmante sullo stato dell’ occupazione in regione. Rispetto al 2008 sono tredicimila le persone che alla fine del 2009 avevano perso il loro posto di lavoro, con una crescita esponenziale dei disoccupati (21,4%) che passano da 23mila a 28mila. “Siamo riusciti a salvaguardare buona parte dell’occupazione regionale – ha commentato la Rosolen – ed anche la crescita della disoccupazione si è rivelata meno dura del previsto. Tuttavia – prosegue – il calo del lavoro autonomo (-6,4 p.c., da 120mila a 112mila in un anno, ndr) e quello del terziario non commerciale suggeriscono un’attenta riflessione anche su settori quali la pubblica amministrazione, la scuola e la sanità”.
Tra i dati emerge che la forza lavoro complessiva riferita al 2009 si attesta a 536mila tra occupati e persone in cerca di occupazione registrando un calo dell’ 1,5%, pari a 8mila unità.
Il calo di occupati, si osserva, colpisce tutti i macro-settori economici, dall’agricoltura (da 13 a
11mila) all’industria (da 176 a 173mila) fino al terziario (da 332 a 324mila), nell’ambito del quale va in controtendenza il commercio che incrementa del 4,3 p.c. gli addetti (da 70 a 73mila).
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