Trieste Negli ultimi mesi, 27 “taxi driver” del contrabbando di sigarette sono caduti nella rete dei controlli tesa dalle Fiamme Gialle del GICO. A comunicarlo, la Guardia di Finanza giuliana che ha diramato una nota contente i dettagli delle operazioni anti-contrabbando. 
Sono stati fermati 15 ucraini, 4 ungheresi, 4 italiani, 4 polacchi e 3 cechi, mentre sono state sequestrate 18 autovetture all’interno delle quali le sigarette erano nascoste in ogni spazio a disposizione oppure semplicemente ammassate sopra i sedili e coperte da teli.
Secondo la Guardia di Finanza di Trieste, è di 500 euro il guadagno “standard” per questi corrieri del tabacco, vere e proprie figure professionali, ben preparate ad ogni evenienza e legate a doppio filo con l’organizzazione criminale che li impiega. Nell’ultimo sequestro è stato arrestato, dopo aver oltrepassato il valico internazionale di Fernetti (Trieste), un cittadino ucraino con oltre 2 quintali di sigarette all’interno di un’autovettura Mercedes E 200 compressor.
Le ”bionde” attraversano il Friuli Venezia Giulia per poi essere distribuite sul mercato italiano e Nord Europeo. Nel 2009 la Guardia di Finanza di Trieste ha recuperato 10 tonnellate di sigarette di contrabbando con sottrazione di ingenti risorse economiche alle organizzazione criminali che reinvestono gli utili nel traffico di armi e sostanze stupefacenti
basteria metter sui cicchini, le stesse tasse che xe in Slovenia. Xe el stesso ragionamento dela benzina; volemo i cicchini agevolati!
(anche el Pelinkovec, ovvio)
cio, a proposito: cicchini, benzina, pan, dentisti, case, la spesa, quei de S.Barbara che porta i fiòi nele scole italiane de l’altra parte che funzia mejo, osterie e trattorie, piscine, campeti de basket che qua no xe…
a remenghis che no go studià el slovèn, chi gavessi mai immaginà…
dove si può mandare il curriculum vitae per esser assunti? ihihihihi