Fvg “La chiusura degli ambulatori per gli immigrati irregolari è una decisione da prendere a livello locale. Quello che è essenziale è che tutti gli ammalati potenziali, in un modo o nell’altro, devono essere curati dal nostro servizio sanitario”. A parlare è il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a proposito della richiesta avanzata dalla Lega Nord in Friuli Venezia Giulia di negare l’assistenza agli immigrati non in regola. “Io – ha aggiunto Fazio – non credo che la decisione di chiudere gli ambulatori per i clandestini vada a inficiare la possibilità di accesso alle cure da parte di tutti. Credo che sia solo una modalità di gestione”.
L’apertura non è piaciuta all’europarlamentare Debora Serracchiani, segretaria del Pd in Friuli Venezia Giulia, che ha subito replicato: “E’ grave liquidare una questione di diritti fondamentali e di salute pubblica con una formula burocratica. Ci sono casi in cui si dovrebbero anteporre le responsabilità sociali e istituzionali alle appartenenze e alle alleanze politiche, soprattutto quando sono in gioco vite umane”.
(fonte: notiziarioitaliano.it)
da wikipedia:
“gli studenti si trovarono a risolvere problemi di questo tipo:
« Un malato di mente costa circa 4 marchi al giorno, un invalido 5,5 marchi, un delinquente 3,5 marchi. In molti casi un funzionario pubblico guadagna al giorno 4 marchi, un impiegato appena 3,5 marchi, un operaio […] a) rappresenta graficamente queste cifre […] »
(http://it.wikipedia.org/wiki/Aktion_T4)
augh
Non fare sempre demagogia.
Sennò ti posso chiedere delucidazioni sulla Rupe Tarpea a Sparta.
La Rupe Tarpea, non era a Roma?
O era sul Gianicolo dove gli Orazi ed i Curiazi si cuocevano le oche alla griglia con Muzio Scevola che metteva le mani nel braciere mentre Attilio Regolo si rotolava giù dal Colle per impedire che Cornelia, madre dei gracchi andasse in sposa a Tolomeo Fiascone al quale dedicarono il famoso Monte dove si produce il rinomato vino bianco?
O faccio confusione?
Era a Roma,ma l’avevano inventata gli spartani. E’ famosa quella degli spartani dove eliminavano i neonati malformati, ma guardate con google che gruppo viene fuori da facebook.
http://www.facebook.com/group.php?gid=53230341975
bhe qui alzo le mani anche io…le cure mediche non si negano neppure ai condannati a morte ora volgiamo negarle ad un clandestino, capisco la violazione di una legge, uno status che non condivido e tutto quello che volete ma questa richiesta della lega nord è fuori da ogni logica..è una porcata bestiale mi verrebbe da dire partorita da bestie..e io non sono di sinistra (come se non si fosse capito 🙂 )
Come al solito la Lega vuole gestire le situazioni infarcendole di ideologia, ideologia razzista oltretutto.
Ci vorrebbe molto piú pragmatismo, specialmente in questo caso. Io personalmente penso che la salute sia un diritto inalienabile di tutti, rossi, bianchi, neri, verdi, a puá, clandestini, regolari, pensionati, appena nati, con un piede nella fossa…salute e cure per tutti.
Ma guardiamo la facenda in modo pragmatico: il clandestino c’é, magari vive di nascosto proprio nel condominio di un militante della Lega Nord. Chiamiamo il nostro clandestino in questione Roberto M. e il nostro leghista Rocco C. Roberto si é preso l’ebola (nel suo paese c’é ancora sfortunatamente) ma fino al suo arrivo in Italia i sintomi non si sono ancora manifestati. Un giorno Roberto comincia ad avere i primi sintomi, febbre alta ed altro, vorrebbe andare da un medico ma ha paura di venire espulso. Roberto esce di casa per andare in farmacia a comprare almeno delle aspirine, ha la febbre, non sa che sono i primi sintomi di qualcosa di peggio. In ascensore incontra Rocco. Roberto tossisce. Rocco senza saperlo ha il suo primo scambio multiculturale, suo malgrado, e riceve il virus dell’ebola.
Roberto probabilmente morirá per mancanza di cure, oppure nel migliore dei casi verrá portato al pronto soccorso molto tardi, nel frattempo avrá contagiato un sacco di persone.
Si lo so che é un esempio un pò estremo, ma ci sono molte malatie che il nostro Roberto potrebbe “condividere” senza saperlo.
Gli ambulatori aperti anche ai clandestini sono una questione di salute pubblica, una questione di tutti.
Una volta quei de la Lega me iera còcoli. Iera Maroni che la geveva a morte coi fassisti e che el sonàva el sax, iera Miglio che parlava come un libro stampà, iera Bossi che diseva Roma Ladrona e che, senza i suoi 80 voti contrari in Parlamento, col cazzo che i incriminava Craxi e i suoi compàri.
Berlusconi e Fini i diseva: “Mai più co la Lega, quei sporchi traditori rotti bori!”
Adesso quei de la Lega i sembra più nazionalisti e anche socialisti; diria quasi nazionalsocialisti.
Ve parlo Marco Caco? Nianche per sogno, parlemo de pochi anni fa.
La Lega xe cambiada, ga abbandonado i suoi temi originari come el federalismo, l’autonomia, el legalitarismo e l’anticentralismo roman per sposar cause e idee de estrema destra.
Per mi xe stadi i schei de Silvio che li ga salvadi da una situazion finanziaria brutta a fine anni novanta e allora i xe ligadi a lui e i fa ‘ste stronzade per distrar l’elettorato.
La Lega xè semplicemente razzismo da baretto…e tutti sanno che i discorsi da baretto ga senso solo al bar appunto. Il problema è che questi governano!