18 Marzo 2010

Crepaldi: «Ogni tanto bisogna tornare a parlare di Dio»

«Ogni tanto bisogna tornare a parlare di Dio – afferma il vescovo Crepaldi – e questa proposta è tesa a suscitare la domanda di Dio»

Pubblico delle grandi occasioni ieri sera in Cattedrale di San Giusto in occasione del terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Cattedra di San Giusto” voluto dall’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste. Si è parlato del rapporto tra fede e scienza con una riflessione su “Dio Logos eterno”. Sono intervenuti  monsignor Rino Fisichella , rettore della Pontificia università lateranense e presidente della Pontificia accademia della vita, noto al grande pubblico per le sue prese di posizione ai tempi della vicenda di Eluana Englaro, e Antonino Zichichi , fisico delle particelle, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

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Quarto appuntamento previsto per martedì 23 marzo, sarà il monaco svizzero Nicolas Buttet, fondatore della Fraternità Eucharistein, che parlerà sul tema « Pregare Dio » . Ogni appuntamento ha per cornice brevi intermezzi musicali curati dalla Cappella Civica di Trieste, diretta dal maestro Marco Sofianopulo.

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7 commenti a Crepaldi: «Ogni tanto bisogna tornare a parlare di Dio»

  1. DaVeTheWaVe ha detto:

    “Antonino Zichichi , fisico delle particelle, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare”.
    lo era fino al 1982 (preistoria). ora è il prof. Roberto Petronzio.
    adesso come adesso zichichi come scienziato non è proprio granchè considerato… e la sua teoria dell’antievoluzionismo è piuttosto “interessante”…
    http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Zichichi#Critiche
    http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Zichichi#Collegamenti_esterni

  2. Victor Bergman ha detto:

    “Ottimo organizzatore, mediocre fisico”,
    così si espresse di Zichichi il premio Nobel Hans Bethe, riassumendo benissimo l’opinione di molti che si occupano di scienza e ricerca hanno di questo personaggio, ma per correttezza non si sbilanciano a renderla pubblica, tranne poche eccezioni.

    In effetti è grazie alle sue qualità politiche (e il suo attaccamento alla “fede in Dio” fa parte di questo gioco, secondo me), che è riuscito a ottenere molto per la ricerca in Italia.

    Ma riguardo alla reputazione di scienziato e divulgatore in senso stretto… avete presente le molte comparizione di Antonino in TV negli anni passati, durante le quali si cimentava in spiegazioni di fenomeni fisici, anche semplici?
    Vi ricordate che non si capiva mai un piffero di quello che diceva?
    Non era perché parlasse troppo difficile e voi eravate troppo stupidi o ignoranti per capirlo, era lui che – simpaticamente – sparava cavolate, essendo il suo intento quello di trasmettere un’immagine di grande scienziato (o meglio della caricatura popolare di questo: un capellone che sa parlare di tutto in termini difficili) invece di spiegare veramente la fisica.
    E la stessa sensazione si ha leggendo i suoi libri “di divulgazione”.

  3. susta ha detto:

    Ad essere cattivi, verrebbe da dire che Zichichi sta alla fisica come la Tamaro -ospite di una precedente “Cattedra di San Giusto”- sta alla letteratura…

  4. Michele ha detto:

    zichichichi?

  5. dieffe ha detto:

    grande crepaldi: “la domanda di dio” come bene di consumo. probabilmente però se c’è tanta scarsità di domanda significa che i mercanti deputati a venderlo non hanno fatto bene il loro lavoro.

  6. alpino ha detto:

    Parlare di più di Dio non aumenta la domanda di Dio..proprio per questo tale “domanda” scarseggia per la Chiesa deputata a promuoverlo parla e basta,sovente parla male, anacronisticamente e lontana dalla gente, a volte parla poco e sibilla quando dovrebbe urlare contro i preti pedofili (che dio li chiami a sè subito) se c’è poca richiesta di Dio è perchè i suoi agenti di commercio fanno malissimo il loro lavoro

  7. AnnA ha detto:

    Ottime foto, complimenti, a Cesare quel che è di Cesare.

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