17 Marzo 2010

Rinnovo del parco auto blu per gli assessori regionali: perchè non si è puntato sull’ecologico?

Si rinnova il parco auto a disposizione degli assessori regionali: perché – rileva il Wwf  del Friuli Venezia Giulia – non scegliere modelli più piccoli e meno inquinanti?

L’ultima Finanziaria deliberata dalla Regione Friuli Venezia Giulia prevede, per il 2010, tagli rilevantissimi al settore Ambiente, in spregio ad ogni raccomandazione internazionale che sollecita, al contrario, una sempre maggiore attenzione all’emergenza climatica e alle problematiche ad essa connesse. Basti pensare che solo il settore “Parchi, riserve naturali, aee protette, beni ambientali e paesaggistici” subirà un taglio eccezionale del 45% rispetto alle già esigue risorse assegnate negli ultimi anni (si passa infatti da 5.392.000 euro a 2.928.000 euro), con settori ridotti del 90% o addirittura azzerati (vedi il progetto conoscere per crescere, di cui ci eravamo precedentemente occupati, ndr). Questo accade nel 2010, dichiarato anno mondiale della Biodiversità, e proprio nella nostra regione, caratterizzata da una eccezionale biodiversità!

Al contrario non vengono penalizzati quei settori che contribuiscono oggettivamente alla devastazione ambientale, come ad esempio quello delle infrastrutture viarie e quello delle stazioni sciistiche: sono questi, infatti, che riescono a fruire, sempre, di stanziamenti colossali.

Anche nelle scelte non strategiche e meno rilevanti la nostra Amministrazione regionale non pone alcuna attenzione all’ambiente e alla sua tutela.
È notizia recente che si stia rinnovando il parco auto blu degli assessori regionali. Sono già state consegnate, prima di Natale, sei Audi superaccessoriate, di cilindrata 2,7 turbodiesel, costo di noleggio 21 mila euro all’anno, emissioni di CO2 pari a 189 g/km, ossia un valore molto elevato. Certo un po’ meglio delle solite auto blu parcheggiate spesso fuori dagli uffici degli assessori regionali (Lancia Thesis, 2400 cc di cilindrata e 1820 kg di peso, per trasportare 85 kg di passeggero, produce emissioni di 234 g/km di CO2, percorrendo solo 11 km per litro di carburante) ma c’è sicuramente ancora molto da fare. Per capire facciamo qualche esempio di auto a basso consumo: Opel ha appena fatto uscire una “Corsa” da 98 g/km di CO2, mentre Volkswagen produce una “Polo” da 87 g/km; varie nostrane Fiat producono emissioni inferiori ai 140 g/Km.

Quali sono i motivi che inducono, allora, a scegliere auto di tal fatta? Quale necessità, per un politico, di girare su carrozzoni come questi invece di prediligere auto di dimensioni più ridotte e meno inquinanti? Auto più piccole sono anche più logiche, tenuto conto che i passeggeri sono quasi sempre solo due (l’assessore e l’autista) e che non ci sono bagagli da portare, tranne una o al massimo due borse dell’assessore. Non sarebbe, finalmente, un bell’esempio da parte dell’Amministrazione pubblica, iniziare a ridurre i costi, soprattutto ambientali, scegliendo auto diverse? Quale migliore esempio di rispetto del famoso Protocollo di Kyoto, che prevede la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, di un politico che si sposta in bicicletta o con i mezzi pubblici?

Roberto Pizzutti
Presidente WWF FVG

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27 commenti a Rinnovo del parco auto blu per gli assessori regionali: perchè non si è puntato sull’ecologico?

  1. Antonio ha detto:

    Perché se ne fregano, è alquanto evidente 🙂

  2. Danilo Ulcigrai ha detto:

    Stavo per scriver qualcossa de riflessivo, ma Antonio ga sintetizado in maniera esemplare.
    Almeno che i gavessi ciolto roba italiana: gnanche quel. Che grembani.

  3. Alessio ha detto:

    Hanno scelto così perchè c’è la crisi e bisogna risparmiare. Tondo and co. dicono sempre così quando si tratta di togliere soldi ad altri, no?

  4. matteo ha detto:

    il treno e l’autobus?

  5. augh ha detto:

    Nel cortile della Provincia di Udine c’è una Toyota Prius, costata circa € 35.000

    Farà circa 4-5.000 km all’anno.

    Con € 35.000 si fanno circa 3.500 corse di taxi all’anno.

    Che si usi il taxi ogni giorno lavorativo (220), si va avanti per 16 anni.

  6. Diego ha detto:

    Beh, i podeva almeno ciorse delle Escort…

  7. fabry ha detto:

    E’ un po’ come comprare pistoloni grossi quando si ha il pistolino piccolo; certa gente vuole l’auto grossa quando ha il cervellino piccolo.

  8. Mauro Franza ha detto:

    Ou, sono assessore e questo dev’essere chiaramente visibile anche quando sono in macchina!

    Ma stiamo scherzando? Volete forse che girino in Corsa o con una Polo come la Mariza che va stirare dalla Jole?

  9. talponer ha detto:

    Giusto l’altro giorno Tondo aveva annunciato che in un anno di crisi bisogna tagliare i soldi degli stipendi regionali. Gli unici che ha tagliato sono quelli dei portaborse (che non votano in consiglio regionale e quindi non possono opporsi) lasciando inalterati il proprio e quello degli assessori. Oggi rinnova il parco macchine con delle Audi!

    Non solo se ne fregano, ma ci prendono anche in giro!

  10. Gianluigi Rupel ha detto:

    si tratta di un errore, io infatti possiedo la Audi A6 TDI 3.0 Tiptronic ed il valore del CO2 é di grm 189 e quindi di conseguenza il CO2 del motore 2,7 TDI é gi grm 164 se si tratta solamente di trazione anteriore. Inoltre non si puó certamente paragonare una Audi con una Fiat oppure Opel etc.

  11. Diego ha detto:

    ho guardato il sito dell’audi. giusto: 189 se a 4wd, 164 se trazione anteriore.
    però la non paragonabilità non la capisco. il limite in autostrada è 130. le fiat non arrivano a 130?

  12. augh ha detto:

    Ciò, ma se ingruma più babe col Audi o con un autobus?

  13. marino ha detto:

    Limite di 130 per chi? Per gli assessori?

  14. jacum ha detto:

    una n-esima ciolta pel cul!

    sei AUDI nove!! che figada!!

    esemplare programmazione delle spese del comun: 21 mila neuri*6= 126mila neuri piú spexe de mantenimento.

    a mi me par un affaron…..per lori, mentre i pensava candidamente de eliminar el tram de opcina e tajar dela metá qualche inutile ativitá per l’ambiente.

    Herr Robert Von Platz terzo mandato?

    no grassie, vtorna a tajar salami e no avicinarte al PORTO che xe mejo per tuti.

  15. Paolo Rovis ha detto:

    “esemplare programmazione delle spese del comun”

    Che c’entra il Comune?

  16. jacum ha detto:

    te ga ragion Paolo, ma la sostanza no cambia.

    ma secondo ti ndava fata sta spesa?

  17. Paolo Rovis ha detto:

    Premessa. Io giro con il mio scooter o con la mia Golf. In rari casi con l’unica auto con autista che il Comune ha a disposizione per gli amministratori, oltre a quella del Sindaco: un’Alfa Romeo del 2000.
    E’ altresì vero che non devo muovermi costantemente in tutta la Regione, come devono invece fare gli assessori regionali.
    Ciò detto, capisco che l’acquisto – o il noleggio a lungo termine – di autovetture da parte di un Ente pubblico porti a pensare a sprechi o privilegi. Però l’auto è un bene di consumo, che dura per un tot di tempo e poi va sostituito. Come gli arredi, i computer, come il frigorifero di casa, come le scarpe.
    Lo spreco sarebbe acquistare qualcosa che non serve, non la sostituzione di ciò che è usurato. Questo per trattare il tema cpn logica. Poi, se si vuol fare demagogia, l’argomento in effetti si presta come pochi altri. Ma si tratterebbe sempre di demagogia.
    Sul perché le Audi A6. Non vengono scelte, si utilizza una gara fatta su scala nazionale dal Consip (http://www.consip.it/on-line/Home.html), vinta appunto dal gruppo Volkswagen. Se la prossima gara la dovesse vincere, ad esempio, la Fiat o la Mercedes o l’Opel, l’Ente che sostituisce le vetture dovrà dotarsi di una di queste marche. L’ottica è proprio quella di ottenere un bene al minor costo possibile.
    Concordo invece sull’opportunità di privilegiare vetture a basso consumo energetico, con l’utilizzo di propulsione ibrida. Anche per dare il buon esempio. Però dovrebbe essere una scelta fatta a monte, nel bando di gara di Consip, cui poi gli Enti locali si agganciano.

  18. jacum ha detto:

    @ paolo, go capí e in questa situazione italiana xe giusto che sia cussí.

    go visto (youtube) un tuo intervento sul rigasifigador dove te dichiari che no xe nisun pericolo per la popolazion in caxo de incidente, fazendo poi dele facili ironie…vabbé.

    dato che te son sempre aperto ale domande dei citadin (http://www.paolorovis.it), una roba svelta e semplice semplice ma importante sula Nostra Trieste (no xe per el rigasifigador) gavesi piazer de chiederte da triestin a triestin, peró in privato: jacum@hushmail.com

    o dime ti dove scriverte.

    grazie

  19. augh ha detto:

    Nei bandi di gara Consip si trovano autovetture che vanno dalla City Car sino alle “autovetture di grossa cilindrata”.

    Secondo la mia modesta opiione, un Ente pubblico non deve dare esempi ma svolgere le sue funzioni nel modo più economico.

    Le 6 auto di cui sopra, costano circa € 345 al giorno, che è 1 goccia nel bilancio della Regione ma potrebbero costare anche la metà.

    Per un assessore non cambia la vita se si sposta con una piccola o media cilindrata, per 5-6 famiglie bisognose che potrebbero essere sostenute con i soldi risparmiati, si.

    Ed è sempre necessario spostarsi di persona? Ci sono molte cose che si possono fare stando seduti al proprio PC, come le audio – video conferenze. E questo vale non solo per i pochi assessori, ma per molte altre persone.

    Ad esempio per i tecnici informatici che ormai riescono a dare completa assistenza da remoto, e potrebbero farlo anche per gli Enti locali. E qui si aprirebbe un’altro dibattito, interessante e forse istruttivo, ma OT.

  20. Richi ha detto:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Auto_blu

    Cito wikipedia per non citare gli articoli sul sito di Grillo o la Repubblica e sembrare “fazioso”. Ma questi son dati.
    Guardatevi la situazione italiana, confrontatela con il resto del mondo, poi ditemi se servono ulteriori auto blu o se servirebbe “lievemente” fare dei tagli invece.

  21. Paolo Rovis ha detto:

    Commento n. 20: Wikipedia non è il Vangelo. Quella delle auto blu è una bufala che si ripete di anno in anno http://ilpresente.splinder.com/tag/la+bufala+delle+auto+blu.

    Commento 18: il problema degli “spezzoni” pubblicati su yotube è di essere tagliati secondo convenienza del “pubblicatore” e risultare avulsi dal contesto. Il mio commento ironico era la risposta ad un’ipotesi di pericolosità del rigassificatore relativamente alla possibilità che un tizio con un bazooka si appostasse a San Servolo (se non ricordo male la località) e vi sparasse contro un proiettile esplosivo…. A ‘sto punto smantelliamo gli stadi in quanto pericolosi: se uno con una mongolfiera ci passa sopra e sgancia una bomba durante una partita di Coppa dei Campioni…

    La mia mail è pubblica, come quella di tutti gli assessori e consiglieri del Comune e pubblicata sul sito http://www.comune.trieste.it

    In ogni caso, per facilità, eccola: paolorovis@comune.trieste.it

    Commento 19: quando partecipo alle assemblee dei soci di AcegasAps Holding, che hanno luogo a Padova, lo faccio in videoconferenza da Trieste. Ho fatto attivare il sistema fin dall’inizio del mandato, nel 2006. Risparmio tempo io e faccio risparmiare denaro al Comune. Ciò non toglie che in altri casi sia necessario essere presenti di persona, per diversi motivi. Si usano treni, aerei o automobili di servizio. Come dappertutto.

    P.S. Il sito paolorovis.it non è attivo, lo è invece il blog paolorovis.blogspot.com.

  22. enrico maria milic ha detto:

    sul resto ora non so,
    ma credo che vada dato atto a Rovis di essere probabilmente il politico triestino più rintracciabile pubblicamente tramite internet

  23. augh ha detto:

    Son d’accordo, evviva el politico che ghe rispondi al prossimo. El se merita n caffè.

  24. matteo ha detto:

    nel articolo pero non spiega quante in realta ci siano, le 600.000 perche non possono esserlo?

  25. matteo ha detto:

    ma il piano regolatore di trieste che fine ha fatto?

  26. Richi ha detto:

    Io non capisco perche’ Wikipedia, Repubblica, Sole 24 Ore, Associazione dei consumatori e un sacco di altre fonti dovrebbero sparare bufale o essere vittime di un abbaglio collettivo (mentre invece il blog di un privato cittadino che dice la sua e’ nel giusto).

    Anch’io ho i miei dubbi sull’effettiva circolazione di tante auto blu tutte assieme e magari nemmeno esistono: tuttavia pare che questa cifra pesi sul bilancio pubblico e sui cittadini dello stato.

    Personalmente rimango sempre dell’idea che vadano diminuite il piu’ possibile e non aumentate: un assessore regionale o chi per esso puo’ coprire le distanze che deve fare anche di tasca sua dato che non fara’ meno chilometri all’anno di tutti i pendolari o gli artigiani in proprio che pagano interamente di tasca propria gli spostamenti che fanno e con redditi medi, decisamente piu’ bassi.

  27. jacum ha detto:

    richi, no xe un problema de bori o de gaver una do o zento auto blu con l’autista…. xe un problema de rapresentanza.

    el politico xe rapresentà SOLO se el gira in auto con l’autista, e l’auto devi esser pagada dai cittadini e no solo de tasca sua. e poi el color, te vol meter de rivar con una panda rosa o una bela Audi A6 blu, neta, fiamante e con cucer con l’ongia che te verzi la porta 😉

    @ paolo, si grazie dela mail che xe publica e quindi la gavevo za, ghe jero rivà de solo.
    te chiedo solo de non divulgar la domanda che te farò e mi de mio no divulgherò la tua risposta. grazie

    saluti

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