Le donne e gli stronzi sono i soggetti dell’analisi di “Caveman – L’uomo delle caverne”, lo spettacolo che si è tenuto ieri, 15 marzo, in anteprima regionale al teatro comunale di Gradisca. La parola non è scelta a caso, infatti, è cosi che il genere maschile viene nominato, per tutto lo spettacolo, da Maurizio Colombi.
Il monologo comico (a dir poco, si tratta di vere e proprie risate) di Rob Becker, che continua ad essere un successo planetario, è stato portato in Italia con la frizzante regia di Teo Teocoli e interpretato da Maurizio Colombi, il noto regista (di musical per ragazzi) che si è rivelato un grande show-man oltre che interprete eccellente delle problematiche della vita di coppia.
L’ambientazione non cambia per tutta la durata dello spettacolo. Ci troviamo in un salotto, arredato stile età della pietra, non a caso. Da lì parte la riflessione sulle problematiche della vita di coppia, quelle che esistevano “prima del botulino, delle diete e di quattro salti in padella” ma che resistono ai secoli rimanendo invariate. Attraverso un analisi su tutte le differenze tra uomo e donna, cominciando dall’età infantile, quando il maschio imita Batman mentre la femmina prevede il futuro giocando a fare “le cose di casa”, si percorrono i motivi di lite di una coppia.
Impossibile non immedesimarsi. Difficile non essere coinvolti. Infatti, Colombi, durante lo spettacolo interagisce con il pubblico, che naturalmente si schiera. C’è chi lo supporta e chi annuisce. Lasciamo all’immaginazione le due formazioni.
Il ritmo veloce e dinamico, il tema attuale e malizioso fanno comprendere lo strepitoso successo che il monologo più lungo della storia di Broadway sta incassando dal 1995, quando fu interpretato per la prima volta negli Stati Uniti.
Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come questi possano causare fraintendimenti… tendendo presente che, nella preistoria, l’uomo era cacciatore e la donna raccoglitrice.
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