Trieste Nella serie l’emozionante vita triestina, non poteva mancare la puntata sull’ordinanza anti-pipì. Apprendiamo quest’oggi da “Il Piccolo” che altri tre ragazzi sono stati “beccati” mentre urivano per strada da agenti della Municipale in borghese. Per tutti i tre – “chiaramente alticci” si legge dal giornale- è scattata la sanzione amministrativa di 500 euro.
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Ultimi commenti
….e se un, per via del’emozion per la vita triestina, se pissa in braghe, ciapa la multa o no?
no so….
Prova.
penso de no, purchè no te jozi pertera…
ma se i tubi i te beca a pisàr, cossa i te disi?
“scrolli e favorisca i documenti”?
opùr un meno formale: “la se scassi el jozòn e la vegni con noi, senza tocarne”
ma se el mulo anca spuda la goma de mastigar, fa 1000 euri?
Una legge del tutto assurda, almeno formulada in maniera cussì generica.
Son a le 4 de matina che camino per strada, magari no in centrocentro (se voio posso farlo, sarà cavoli miei).
El sindaco, se in quel momento me tien de far, cossa consigliassi de far?
“… trattengono l’urina nella vescica per molto tempo, cosi essendo elastica questa a poco a poco di allarga, e può portare a anomalie fisiche che poi bisogna anche intervenire chirurgicamente…
…trattenere l’urina è molto dannoso, perchè può dar luogo a cistite. I microrganismi responsabili dell’infezione, se non adeguatamente curati, possono risalire lungo le vie urinarie e originare una pielonefrite che provoca danni permanenti a tutto l’apparato urinario, reni compresi…
…succede che si gonfiano molto gli arti…ad esempio le gambe, a causa della ritenzione di liquidi…
(http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20091225212448AAIk9XY)
http://www.dica33.it/argomenti/urologia/cistite/cistite3.asp
Ed inoltre ghe xe tante altre sindromi che costringi a pissàr frequentemente, sia omini che donne, sia veci che i fiòi, che se sa che co’ ghe tièn ghe tièn.
E qua gavemo gente che anzichè costruir Vespasiani, multa la gente che pissa.
No credo che sia difficile vinzer un ricorso, sopratutto se se riva a dimostràr che no iera cessi pubblici nei paraggi. Ad ogni modo sòn sicuro che xe incostituzionale, che no se pòl obbligàr la gente a tignìr comportamenti dannosi alla propria salute.
Come che me diseva mia mama povera, co iero mula, sempre prima che andassi fora de casa: Ti ga fato pipì?
te vedi, se te va a spasso ale 4 de matina xe fatti tui, ma per quei che passa la matina dopo e senti la spuzza de piss o vedi le inequivocabili mace per strada o pezo soto casa, i fatti deventa anche de altri.
Ah, ma mi voio la risposta dai benpensanti che se inventa multe strapesanti..
“fatti tui” no pol bastar, me spiasi.
Sono in una casa e ghe chiedo se i me impresta el bagno? O magari me porto drio un simpatico pie de porco per scassinar el primo bar che trovo 😀 tanto xe un servizio pubblico..no? E po’ magari la me va meio che farla in strada, come pena.
te pol sempre portarte drio un papagal…
El fatto xe che bastassi che la legge sanzionassi chi che fa solo “in presenza di alternative”.
Te ghe dassi (giustamente) multoni ai imbriaghi che no sa quel che fa, ma almeno no ghe saria terror per le strade se te tien in un ora dove xe tuto serà 😀
Un tombino è un’alternativa?
Una volta esisteva i Vespasiani. In centro iera quel de Ponterosso, de Barriera e altri che no me ricordo. Se no sbaglio, adesso xe restà solo quel de Barcola. Che tra l’altro bisogna girarghe lontàn zento metri, o andàr co’ la maschera antigas.
Una volta, el Comune doveva costruìr e gestìr (tignìr neti) i Vespasiani. Adesso no.
E se uno pissa per causa de forza maggiore e per mancanze del Comùn (assenza de Vespasiani o altri cessi pubblici), i lo multa.
E xe gente che ghe va ben e che i disi “che bravo el Comùn”… e questo xe del tutto allucinante.
Visto che mi reputo un “benpensante” e che voi lo trovate allucinante, lasciatemi i vostri indirizzi che stanotte alle 4 “in assenza di alternative” vengo a pisciarvi sotto casa.
ahaha grande pierpaolo 🙂
e se un ga cagotto?? la xe dura..cari cogoi semo cagai..immaginarse mentre aghi sconto rumoreggiando timidamente i te beca mentre te sburti ahahah che ridade i ghe toccaanche spetar che te finissi e te se netti
I xe dei furbi.
I cessi pubblici costa, le multe inveze porta bori e considerando quanto bevi i triestini, cossa ghe convien far de piu’? 😉
In ogni caso ocio che i vol darghe la pistola ai tubi. Ste’ atenti muli, se i ve beca ris’cie’ de scassarve la ioza per l’ultima volta.
ma mi torno a cantàr:
“a mezzanotte in punto
in piazza Municipio
molavo una pissada
al lume de un lampiòn
me se avvicina un tale
con fare petulante
mi chiede “scusi tante
ma cossa la fa qua?”
ma cossa no la vedi
che fazzo una pissada
ma se la preferissi
ghe molo una cagada
Nome, cognome, carta d’identità
io sono un esponente dei________
ecc. ecc.
Nulla di nuovo sotto il sole, solo che quela volta che i ga fatto la canzòn, iera i Vesapasiani e la multa iera pochi centesimi.
Ma anche riaprissero tutti i vespasiani che c’erano nei bei tempi che furono, se mi trovo alle 4 di mattina a servola, ho il diritto di pisciare ovunque stando alle vostre tesi?
e a melara? e sul colle de san vito?
e se, appunto, soffro di problemi intestinali? non è che faccia male solo trattenere la pipì….
Disposti a far diventare la città un cesso, nel vero senso del termine, pur di andar addosso al centrodestra?
Evivva le multe per gli incontinenti e no al terzo mandato! 🙂
go sentì dir che un mona el gà spedì un certificato medico ai tubi che el xe cardiopatico e prende i diuretici…..
xe anca questa che gira:
Mi scappa la pipì
mi scappa la pipì
mi scappa la pipì Dipià
Mi scappa la pipì
mi scappa la pipì
mi scappa la pipì Dipiazza
Voglio farla proprio qui
devo farla proprio qui
mi tocca farla proprio in piazza
Con le gambe tutte strette
mi trascino io lo stesso
ma questo stimolo non smette
ed intorno non c’è un cesso!
Per motivi di principio
io la faccio in Municipio
per urgenza di minzione
la faccio in Direzione
ma per motivi di rispetto
te la faccio in Gabinetto
Mi scappa la pipì
mi scappa la pipì
mi scappa la pipì Dipià
Proprio mi dispiace
ma non arrivo al Molo Audace
non arrivo fino a là
perché mi scappa la pipì Dipià
Anonimo triestino
@ Pierpaolo: ma cossa centra el centrodestra, po’? Xe leggi cha anche l’altra parte applica con disinvoltura dove che i governa, quindi no fazo diferenze. Curioso che te sia ti a farle.
Comunque, a mio parer se UN (= quel che ga una emergenza real, no decine a setimana per hobby) se trova che ga bisogno de far, e se zerca un angolo el meno dannoso posibile.. no casca el mondo.
E se 2 volte al anno capita un proprio soto casa mia, posso sopraviver me par.
A mi me da’ fastidio che se vegni multadi per un impulso che pol eser benissimo involontario, anche in asenza de alternative! Ripeto, bastassi 4 parole in più per render sta regola – per mi – sai più civil.
p.s: dito da un che a Trieste gaverà fatto per strada sì e no 2 volte in vita sua.
Basta no farse becar. No penso che i tubi vardi la gente che pissa a le 4 de matina a Servola. Ma a le 2 in Gheto sì, e i fa ben.
Questo xe limpido 😀 ma no me piasi le leggi fate col ()(), che però se ghe pol girar intorno.
Saria più sgaio farle ben diretamente, no?
L’ordinanza val solo per le pissade o val anche per la popò???
arlon
peggio ancora se non lo fai per ostilità nei confronti del centrodestra, vuol dire che vorresti che la tua città diventasse un cesso a cielo aperto senza nessuna valida motivazione.
Per un impulso posso anche fare la cacca per strada?
Mi stai forse dicendo che, nonostante la conquista della Luna e la pianificazione dell’esplorazione di Marte, non reputi l’uomo in grado di programmarsi la sua pipì?
O e una battaglia di ideali? libera pisciata in libero stato?
O E’ una battaglia di ideali? libera pisciata in libero stato?
gli Italiani sono talmente primitivi che vanno a urinare in qualsiasi luogo pubblico. Quante volte si vedono gli uomini urinare ai bordi delle autostrade etc. Pertanto é giusto affibiare una multa salatissima ben oltre le 500 Euro attuali, solo cosí (forse) impareranno di essere persone e non animali.
Mah, in Finlandia no xe apertamente consentido da la legge, ma se usa urinar – in posti “defiladi” – se xe bisogno de notte, e me par un paese che qualche conquista social più del Italia la ga.
Indi, le due robe no xe collegade nè collegabili.
Nisun me ga ancora dado una risposta seria su cossa devo far se me tien ale 4 de notte. Farla e costituirme? Lasar un biglietin? Portarme drio una botiglia de acqua come per i cani? Beh, questa forsi che la xe sensada 😀 propongo de cambiar la legge con un “tranne in possesso di bottiglia”!
Prendo atto che per Arlon le conquiste sociali passano per la minzione libera per tutti.
Ti do un suggerimento, fino alle 2 qualche bar aperto lo trovi di sicuro, approfittane, e se proprio non riesci a far passare più di due ore tra una pisciata e l’altra corri a casa a farla e la mattina, quando ti svegli, chiama il tuo medico.
Al di là delle questioni (chiamiamole) di principio, all’atto pratico l’assenza di bagni pubblici puo’ essere un problema per le persone che, per un motivo o per l’altro, hanno bisogno di urinare più frequentemente.
Provate a chiederlo a una qualsiasi donna incinta.
Ti scappa. Che fai? Entri in un bar, però non puoi usare il bagno senza consumare, allora prendi un caffè. Passa un’ora e ti scappa di nuovo. Vai al bar, però hai già consumato la tua dose di caffeina quotidiana, allora prendi un succo di frutta. Tra non molto il succo comincia a sortire i suoi effetti…e insomma, va a finire che una per non assumere troppi liquidi si compra pacchetti su pacchetti di caramelle, il che, tuttavia, è sempre meglio che girare con il pannolone per gli anziani incontinenti.
cari Pierpaolo e Gianluigi Rupel,
se mi trovo in autostrada e devo pisciare (DEVO, cioè non ce la faccio più e sto male), a meno che entro pochi minuti non sia raggiungibile un autogrill, io accosto in una piazzola e piscio. poi riprendo la guida tranquillo.
idem in centro città, magari cerco uno spiazzo verde, in modo da evitare che la mia pisciata rimanga sull’asfalto o sull’arenaria. questo naturalmente se non ho alternative (bar, o altro, vuoi per la zona che per l’orario) e se naturalmente il mio è un bisogno impellente (freddo, bevande ingerite, nervosismo o altre motivazioni che possono sorgere e che sono soggettive).
naturalmente non piscio sul portone di un palazzo o sulle vetrine di un negozio, ne su un’auto in sosta.
ma piscio, cazzo.
il resto, compresa l’ottusità dei “giustizieri da toilette” (compresa la giunta comunale), sono cazzate.
cordialmente.
ma cosa fa una donna incinta che passa il suo tempo per diverse ore in strada? passando da un bar all’altro , per necessità? e di giorno cosa proponete? che si accucci in un angolino del centro?
sia ben chiaro, sono d’accordo che i bagni pubblici siano un segno di civiltà, ma non ritengo che la loro assenza implichi il permesso di soddisfare le proprie necessità corporali in mezzo alla città.
Ricordiamo comunque che le mega multe sono state decise dopo ripetute lamentele di insozzamenti del centro, soprattutto zona Ghetto, da poco riqualificata e che la mattina si presentava in condizioni vergognose.
massimiliano
cordialmente ti dico che le piazzole di sosta sono per le emergenze, quelle vere.
l’ottusità sta nel voler confondere cristiani con bestie: i cristiani vanno a fare i loro bisogni in bagno, le bestie la fanno dove il loro bisogno chiama.
poniti tu nella categoria che più ti appartiene.
Ma se ho il raffreddore e non ho un fazzoletto in tasca cosa devo fare? posso togliermi le caccole con le dita ed attaccarle dove capita vista la necessità? o forse per questo non siamo un paese ancora così civilizzato?
pierpaolo, leggi bene il mio post.
per il resto, ok, sarò una bestia.
ma almeno sono in buona compagnia, a giudicare dai post precedenti.
e nessuno può impedirmi di pensare e dire ciò che ho scritto sopra.
sindaco, prefetto o chi ti pare, compresi.
se una norma è formalmente errata (non sostanzialmente, intendiamoci), bisogna dirlo.
basterebbe correggerla e migliorarla.
Massimiliano
Tutto si può correggere e migliorare, ma non credo esistano tante sfumature tra il pisciare in strada e il non farlo.
La vera tragedia sta nel fatto che serva un ordinanza per dire alle persone di non fare la pipì in luoghi non idonei, di non buttare le gomme da masticare a terra ecc.
ma, come dici tu, visti i commenti, sembra che di ordinaze simili ne abbiamo davvero un gran bisogno
Ricordo a Maja e a tutti gli altri che, per ordinanza, gli esercenti sono obbligati a concedere l’uso del bagno senza imporre la consumazione. Anzi, i cittadini hanno anche il diritto di domandare un bicchier d’acqua di spina, gratuitamente.
Per Arlon: piscia pure di notte a Servola, non ti beccheranno. Questo non perché la norma vada aggirata, ma perché va applicata con buon senso. E non è buon senso mettere i tubi a quell’ora in zone non frequentate.
– chi che xe debole de susta che staghi casa, i omini co la susta tarada che vadi in giro.
xe te son in giro a bever, la che te bevi anche te pissi, e se te se dimentichi vol dir che no te ga testa nianche per gestirte la spina… quindi paga !
spussa per cità xe bruto de sentir e quei che pissa in giro xe quei che anche se ga el bucal in scarsela pissa per tera (xe zente senza creanza)
xe do robe che me vien de dir:
la prima xe che Von Platz ga fato ben a ordinar de aplicar una amenda aministrativa per chi lercia e sudicia i pubblici marciapiedi.
come per le cagade dei cani domestici cusí val per le pisade dei omini.
la seconda xe che Von Platz ga torto a fermarse ala straf, ma doveva pur continuar cola costruzion de vespaxiani al centro e una squadra “speciale” 🙂 che de matina presto prima che i negozi verzi e la citá se svej pasí a resentar el drek e le pisade del giorno prima.
comunque: Herr Robert Von Platz terzo mandato? no grassie!
che el vadi a tajar mortadela de novo, un lavor lú lo gaveva pur!!
jacum
sottoscrivo in ogni punto!
Macia
scommetto che non abiti a Servola..
sarà, ma sinceramente sto con Arlon.
emigrerò a Sezana, almeno la xe campagna. 🙂
comunque, ribadisco, se uno la molla per strada, almeno cerca di trovare un angolo verde, o al limite in mare o in un tombino.
chi la fa sui muri delle case, vetrine, saracinesche, auto etc etc è un deficiente.
nonostante tutto però, continuerò a farla, se me scampa, senza tante seghe mentali.
è un bisogno fisiologico a volte impellente, mica lo si fa apposta.
Massimiliano, se te la fa in màr o dentro un tombìn, te ciapi doppio: “pissada abusiva” e “atti osceni in logo pubblico”.
Xe come quando te tocca parcheggiàr un momento in sosta vietata ma te metti dò riode sul marciapìe per no ingombràr (indiferente se el xe largo o streto); anche in quel caso te ciapi doppio: “sosta vietata” e “parcheggio sul marciapìe”.
Se po’ te son “in prossimità” de una curva o de un incrocio, xe stracazzi tuoi, te toca fàr un mutuo.
Sarìa come che te pissassi in mar cantando, a quel punto te gà anche “schiamazzi”, “ubriachezza molesta”, forsi “inquinamento delle acque pubbliche” (689-691, 659 e 635 del Codice Penale) e sta attento a quel che te canti, che se xe robe goliardiche te pòl ciapàr anche i art. 403-405 oltre al 702 sempre del Codice Penale, e sta attento de no avèr un loden, che se pòl scambiàr con “Laden” e finìr a Guantanamo per terrorismo.
E se i te tràpa no sognarte de dìr: “Vacca Mastela”, perchè xe ingiurie nei confronti del personaggio pubblico, art. 386 o 594-595 del Codice Penale.
A sto punto uno se còpa, ma stè atenti de no butarve in màr, xe “balneazione vietata”.
Scoltime a mi, xe mejo pissarse adosso o star a casa a farse insempiàr dalla TV, secondo mi, xe questo che i vòl.
me vien in mente una frase..”per mi i scrivi ste robe solo per insempiar la gente”….mi a suo tempo quando iera el stimolo ma no iera el condoto proprio perchè iero in zona gheto me ricordo se fazeva do pasi e se andava drio dela ex pescheria e sconti dal’edificio puntando romanticamente el bigoleto verso l’orizonte marinaresco se iera in fila a alzar la marea….e se questo da fastidio alora anche tuti quei che pisa in mar co xè al pedocin o ai topolini no xè de meno…e no ste dir mi co son in acqu che fazo una nudadina no piso o ancora mejo co son al bagno no vado in acqua per pisar…se senti ogni tanto dele sie de acqua calda che par che rivi la corente del golfo!!!
ma perchè gli uomini hanno questo bisogno impellente di farla in giro e le donne cercano un bagno?
Perchè, Isabella, impegnati a fare le guerre e a tenere il cervello più possibile collegato agli organi uro genitali, si sono evoluti meno delle donne ( che riescono a trattenere la pipì di sicuro fino a casa).
@isabella: ma perchè le done ga sto bisogno impellente de mostrarse meio dei omini, in un paese dove l’ideal-velina xe ancora in voga nel 2010?
(xe semi-ironico, ma spero che sia ciaro che sto discorso no porta de nisuna parte..)
—
“Scoltime a mi, xe mejo pissarse adosso o star a casa a farse insempiàr dalla TV, secondo mi, xe questo che i vòl.”
Amen.
In senso lato, me sa proprio che te la ga intivada.
“Ma perchè dovesi preocuparme? Mi no vado mai in giro ale 4 de matina” xe la classica reazion. Che xe el altretanto classico ragionamento che consenti la perdita de qualsiasi libertà individual. Tra cui inserisso anche la pisada publica “se in mancanza de alternative”.
@ isabella: no xe tanto el bisogno, salvo i veceti operai ala prostata, ma paressi che sia el piazer de tirarlo fora e doprarlo in vista de tutti, magari solo per quel! me sa che sia considerada una forma de virilità nei confronti dele povere donete che devi tegnir perchè le se vergogna a cuciarse ; ma i me contava che una volta le babe soprattutto contadine cole cotole longhe e senza mudande se fermava, slargava le gambe…
“tirarlo fora e doprarlo in vista de tutti, magari solo per quel!”
Che no me par esatamente quel che mi e i pochi che me capissi stemo disendo. Ma sì, sedia eletrica e via. Tanto, noi no andemo in giro ale 4 de matina.
Cito “puntando romanticamente el bigoleto verso l’orizonte marinaresco “
@bibliotopa
apunto miga verso le done che pasa nel gheto ma verso l’acqua che bagna el porto dove nel scuro de sicuro no se vedi ne bigoleti ne altro, dove le minzioni diventa goccie nel oceano. No credo che nisun omo tra noi ga mai pensado de mostralo con orgoglio in mezzo alle folle e go visto più de una volta donne che prese dai fumi dell’alcool e da l’impelenza del momento se cucia calandose le braghe e petarla seduta stante almeno noi se gaveva el bongusto de farla in acqua
ritorniamo al punto che a nessuno dà fastidio se uomo o donna che sia ti nascondi dietro i cespugli ed espleti questa impellente necessità (chissà perchè non si può prevenire vuotando la vescica prima di uscire da casa o da qualsiasi tipo di locale).
Ma se me la fai sul muro, o sul portone di casa come ho visto fare, inizia a darmi un sacco fastidio quindi non trovo per nulla esagerato dare la multa per atto osceno.
Io non lascio nemmeno che i miei cani la facciano sui portoni.
Ma te vedi che semo d’accordo, allora 😀
Penso anche mi che a farla sui portoni o in loghi fastidiosi ghe sia el “dolo”.. e una multa ghe stia.
“@bibliotopa
apunto miga verso le done che pasa nel gheto”
quel saria esibizionismo!
riassumendo, se pol o no se pol far le gare dal molo San Carlo?
Mi no lo so, ma le fazevo lo stesso.
Quando inveze ierimo muleti (e ‘bastanza incivili) pissavimo per vendetta sul muro dele case dei veciazzi crodigosi che ne dava el tormento e vinzeva la competizion chi che tirava la macia piu’ alta. Bei tempi.
Care putele cocole e perfetine. No stè contàrle troppo grosse: se a le babe ghe tien che no le pòl più e no xe un condòto nei paraggi, le se scondi un poco più dei omini, le se cucia e le pissa anche lore come tuti i esseri viventi.
appunto le se scondi e non la fa sul porton de nisun!