15 Marzo 2010

Triestina da applausi, 3 colpi secchi per prendere lo scalpo dell’Albinoleffe

Bergamo. Siano benedetti i posticipi in trasferta del lunedì sera! Dopo la vittoria del post-San Valentino a Salerno, la Triestina riveste nuovamente i panni di corsara e affonda a Bergamo l’Albinoleffe. Finisce con un perentorio 0-3 per i giuliani e per l’Unione arrivano tre punti da leccarsi i baffi, sia perchè ottenuti su un campo storicamente difficile per l’Alabarda, sia perchè gli uomini di Arrigoni fanno un vero e proprio salto triplo in classifica. Sono infatti 7 le squadre che da stasera Testini e soci si sono messi alle spalle, risalendo da un terz’ultimo posto che, dopo i risultati del sabato di campionato, rischiava di essere particolarmente indigesto se non si fosse fatto risultato allo stadio “Atleti azzurri d’Italia”.

La Triestina, che parte con uno Stankovic in più a centrocampo (preferito a Princivalli), fa immediatamente vedere di non avere timore reverenziale degli avversari. E’ l’Unione infatti a dettare i ritmi nei primi minuti, andando alla prima conclusione in porta con Pasquato dopo un rinvio sbagliato da parte della difesa di casa (palla alta di poco) e trovando ben presto il gol con Gigi Della Rocca, abile a sfruttare nel migliore dei modi il corner calciato dallo stesso Pasquato. L’incornata del numero 23 alabardato finisce dritta dritta nell’angolino della porta difesa da Pelizzoli, per lo 0-1 al decimo minuto.
L’Albinoleffe, stordita dal gol, tenta di mettere più pepe nella manovra offensiva, tentando di innescare con lanci lunghi i vari Laner, Bombardini e Ruopolo: ma, aldilà del colpo di testa di quest’ultimo al 18′ su calcio di punizione battuto dalla destra, la squadra di Mondonico combina ben poco dalle parti di Calderoni. L’Alabarda, ordinata su tutti i fronti e pronta a ripartire, riceve un inaspettato “cadeau” al 22′: Della Rocca riesce a tener palla sul lato sinistro del campo, mettendo un pallone a spiovere verso l’area di rigore bergamasca. E’ a dir poco goffo il tentativo di retropassaggio di testa da parte di Luoni verso l’estremo difensore Pelizzoli: la sfera infatti supera il portiere e si insacca in porta, tra lo stupore generale dei ventidue in campo. In questo modo, la Triestina va sullo 0-2.
I padroni di casa ritrovano parzialmente la bussola nella parte finale di frazione, seppur non dando mai l’idea di piena convinzione a livello di manovra di gioco: le occasioni di Cioffi prima (colpo di testa su azione di calcio d’angolo, parato da Calderoni senza problemi, 35′) e il tiro-cross di Previtali poi al 43′ non fanno troppo del male alla retroguardia ospite. A cavallo di queste due azioni, è l’Unione a farsi nuovamente pericolosa in avanti al 40′ con il servizio di Colombo centralmente in area per Testini, trattenuto in maniera non troppo ortodossa da Perico: sarebbe rigore netto, se l’arbitro Nasca non facesse finta di nulla lasciando proseguire l’azione.

Con l’ingresso di Cia, l’Albinoleffe sembra riuscire a cambiare marcia: le incursioni del biondo alto-atesino, ex alabardato, mettono a dura prova la compattezza del reparto difensivo giuliano. Ed è proprio da Cia che la squadra di Mondonico ha un’occasione di platino per riaprire il match: il giocatore, entrando all’interno dell’ area di rigore della Triestina, viene falciato da Nef. Nasca di Bari indica il dischetto del rigore, ma Ruopolo conferma il suo stato mediocre di forma calciando il pallone sulla traversa (62′).
I bergamaschi continuano a tenere sotto assedio la retroguardia dell’Unione, aprendo però i varchi all’indietro e concedendo enormi autostrade alle ripartenze alabardate: al 64′, proprio su contropiede, Pasquato mette un’ottima sfera in area di rigore per Colombo che prima si accentra, poi scarica una rasoiata sul palo sinistro della porta di Pelizzoli, lesto a salvarsi di piede e a rifugiarsi in corner. Mondonico tenta anche la carta Cisse, senza però ottenere risultati apprezzabili: Arrigoni invece toglie Della Rocca per Pit, Pasquato per Princivalli e Testini per Siligardi. E proprio dal gioiellino di scuola Inter arriva l’acuto finale che spegne ogni velleità dei padroni di casa: a tempo abbondantemente scaduto, dopo aver ricevuto palla da Pit, viene atterrato in area da Passoni. Il penalty, calciato da Princivalli, vale lo 0-3 finale che fa morale e ma soprattutto tanta, tanta classifica alla Triestina.

Albinoleffe-Triestina 0-3

Marcatori: Della Rocca al 10′ p.t., Luoni al 22′ p.t. (autorete), Princivalli su rigore al 48′ s.t.

Albinoleffe: Pelizzoli, Luoni, Cioffi, Bergamelli (Cia al 1′ s.t.), Perico, Previtali, Passoni, Cristiano, Laner (Cisse al 25′ s.t.), Bombardini, Ruopolo (Bernardini al 32′ s.t.). All. Mondonico

Triestina: Calderoni, Nef, Cottafava, Brosco, Sabato, Colombo, Pani, Stankovic, Testini (Siligardi al 37′ s.t.), Pasquato (Princivalli al 33′ s.t.), Della Rocca (Pit al 20′ s.t.). All. Arrigoni

Arbitro: Nasca di Bari

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